Avevo Paura

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Midoriya's pov
Cercavo di aprire disperatamente la macchina ma non ci riuscivo.
Mi ricordai un modo per spaccare il vetro.
Presi la mia mazza e spaccai il vetro, uscii dalla macchina ma mentre ero sott'acqua persi i sensi.
Mi svegliai, stavo tossendo, stavo morendo dal freddo e avevo i vestiti completamente zuppi.
Non c'era nessuno vicino a me.
<<s-shoto? >>
Nessuna risposta.
<<SHOTO DOVE SEI!? >>
Urlai tra le lacrime.
Mi buttai in mare ma non c'era niente. Risalii e continuai a fare respiri profondi.
Piangendo mi intrufolai in un B&B.
Ero preoccupato da morire per Shoto. Sta bene? E se fosse ferito? E se fosse morto? No no no devo pensare positivo...
Avevo bisogno di una doccia quindi me la andai a fare.
Probabilmente sentivano i miei singhiozzi fino al palazzo qui vicino, per quando entrai nella doccia almeno il rumore dell'acqua sovrastava quello del mio pianto disperato.
Appena finii di fare la doccia, per mia fortuna i vestiti si erano asciugati, ma erano umidi quindi lo asciugai con il phon che si trovava nel bagno.
Mi vestii e vagai per la città a cercare shoto.
Avevo la mano destra sulla collana che mi ha regalato.
Shoto dove sei? Ho paura...
Sono in un luogo sconosciuto, abbiamo viaggiato per 5 ore... Ho perso la condizione del tempo probabilmente sono le 23 e c'è qualche maniaco in giro.
Non so se l'unica persona che io abbia mai amato sia ancora viva e stia bene...
Iniziai a correre dalla parte opposta senza una meta precisa, cercavo disperatamente di tornare a casa ma peggiorai le cose.
Un telefono un telefono...
Mi serve un telefono!
Mi toccai le tasche.
Mi ero dimenticato che ora è disperso nel mare.
Se prima avevo un pó più di calma adesso sono più in panico di prima.
<<SHOTO!! >> urlai cadendo sulle ginocchia sopra il freddo asfalto, con la luna che illuminava un poco e le stelle che in quella notte erano più numerose del solito.
Mi alzai e guardai l'edificio dietro di me.
"Arkham Asylum"
...
Sono davanti all'ospedale psichiatrico?
Non posso certo presentarmi così di punto in bianco. Anche perché è notte fonda e non so cosa ci farei.
Ma sono dive Toshinori nascondeva le chiavi quindi posso dormire qui magari...
Tirai un vaso, che fece aprire uno sportello. Presi le chiavi e aprii.
Solita atmosfera.
Sentii un urlo di dolore. Ma è notte fonda qui-
SHOTO!
Iniziai a correre mentre le urla non cessavano, le lacrime mi rigavano il viso senza fermarsi.
<<SHOTOO! >> urlai sperando in una risposta.
<<I-Izuku>> sentii
Era nella stanza 214.
Se ho sentito la sua riposta allora è... ECCOLA!
Era chiusa a chiave. Avevo ancora la mia fidata mazza. La usai e riuscii ad aprirla. Entrai e la cosa che vidi mi fece gelare il sangue

Angolo scatoletta :)
Si si mi metto a scrivere l'altro capitolo, il nuovo capitolo dell'altra esce domani

Quel Color Cremisi... (tododeku villain) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora