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Izuku's P.O.V.

7:30
-sveglia
-colazione
-doccia
-vestiti
-scuola
ecco che inizia la giornata come sempre, tutte uguali. Ogni giorno le stesse azioni, gli stessi pensieri, le stesse parole. Tutto monotono senza nessun obiettivo, senza nessuna voglia, sapendo che a scuola mi sarebbe spettata la solita tiritera.

Arrivato a scuola, dato il mio anticipo rispetto al suono della campanella, mi siedo sul muretto all'angolo dell'entrata. Intravedo Kacchan ed il suo gruppetto

'cazzo oggi proprio così presto dovevo arrivare'

Ovviamente si avvicinano con la loro solita aria intimadotoria. So già cosa mi vogliono fare ma continuo a sperare che non sia così e nel mentre dei miei pensieri mi si punta davanti proprio Bakugou

"Merdeku, sta mattina mi sono alzato con il piede sbagliato ho bisogno di sfogarmi. Spero tu sia pronto, ma anche se non fosse chi se ne fotte *tsk*"

ormai non rispondo nemmeno più. È tutto sistematico non sento più nemmeno il dolore per quante volte ho subito i suoi "sfoghi". Subisco e sto in silenzio, tanto non importa a nessuno di quello che mi succede. È colpa mia perchè potrei tranquillamente ribellarmi quando invece non faccio altro che lamentarmi, ma in fondo me lo merito sono solo uno sfigato con un'infanzia difficile, c'è chi ha problemi più grandi. Anzi il dolore forse potrebbe solo farmi bene.
Iniziano a picchiarmi, puntano dappertutto tranne che sul viso in modo che i professori non se ne accorgano, vorrei tanto che ci fosse almeno uno dei miei compagni ad intervenire quando succede il tutto ma, come al solito, osservano da spettatori, senza muovere un dito, senza chiamare nessuno. Aspettano solo che finiscano di picchiarmi e poi entrano in classe.
Concluso il loro lavoro mi lasciano qui accasciato sul pavimento sporco e bagnato dalla pioggia della notte precedente con lo zaino aperto e tutti i libri precedentemente al suo interno sparsi per terra.

"hey hai bisogno di aiuto?"

Una voce a me sconosciuta arriva alle mie orecchie. Alzo il viso e chi mi ritrovo davanti è una mia compagna, è una ragazzina non troppo alta con i capelli e gli occhi color nocciola .

"ehm, parli con me" le chiedo

"... sì, è che ho visto cosa ti hanno fatto e ti volevo chiedere se stavi bene ed avevi bisogno di aiuto per sistemarti ed alzarti"

qualcuno mi ha chiesto se ho bisogno di aiuto, cos- qualcuno si è interessato a me... nono le farò solo pena è per questo che si mostra disponibile, magari ha altro da fare non la voglio disturbare con i miei stupidi problemi

"n-no grazie va tutto bene" le rispondo con la palese faccia di chi sta mentendo

"sei sicuro? Dai ti aiuto io" mi dice sfoggiando un sorriso rassicurante

"oh... g-grazie mille"

"non c'è di che. Comunque mi chiamo Uraracha Ochaco"

"oh, io sono Izuku Midoriya"

pur andando nella stessa classe non sapevo il suo nome

'ma guardati non sai nemmeno il nome dei tuoi compagni certo che tutti ti odiano poi'

in effetti non mi sono mai interessato al mio gruppo classe, poi mi lamento di essere solo è ovvio che nessuno mi voglia se non riesco nemmeno a ricordare dei nomi. Come potrei pretendere di essere amico di qualcuno, sarei solo un peso a causa di tutti i miei inutili problemi, sarebbe meglio se smettessi totalmente di parlare con gli altri forse. Poi anche Uraraka non capisco perchè mi abbia aiutato se nemmeno la conoscevo...
Entriamo in classe e ci sediamo ai nostri posti ed ancora avvolto da questi ricorrenti pensieri negativi iniziano le lezioni.

                                                            

ANGOLO AURTICE😗✌

alleur, è la prima ff che scrivo non siate cattivi pliz.
Faccio un po' cagare a scrivere però volevo comunque cimentarmi in questo mondo perciò se ci sono errori o nosense fatemelo notare così in caso li correggo. Non so con quale frequenza posterò anche perchè non so quanto lunghi riuscirò a farli i capitoli.
Vabbi detto questo spero vi piaccia e niente grazie se state leggendo, non candegginatevi gli occhi per lo schif che scrivo 😳

void  - TododekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora