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Pov. Light
"Dove mi trovo?"-disse lei- "Questa non è casa mia !"-
Una villa imponente sovrastava la sua figura- "sembra, si sembra la California"- si accorse che stava iniziando a piovere e cercò un riparo sotto la tettoia della casa abbandonata ,esausta si appoggia alla porta che la spalleggiava e cadde all'indietro- la casa sembra abbandonata-disse lei- vediamo cosa c'è all'interno- La casa era buia ed immensa, si riusciva a sentire anche l'eco della pioggia riecheggiare; Light ,non ancora sicura dell'abbandono della struttura iniziò a dire: "Ehilà ,c'è nessuno? Non vorrei disturbare, sto solo cercando riparo dalla pioggia".

Nessuno rispose, allora Light proseguì con il suo passo curioso, non volendosi perdere in quella vastità, decise di visitare le stanze vicino all'ingresso; non vi trovò granché solo un salone con un pianoforte e una cucina un po' impolverata, dato che la casa si elevava per altri due piani con due grandi scale in marmo ricoperto da un tappeto in pelle color porpora. Esausta, si sedette sul pavimento freddo, dopo qualche minuto prese sonno. "AAAh e ora dove sono? -disse- ora non piove più, anzi c'è pure caldo. Ma io sono in costume! E vivo in questa casa? Ma, che storia è questa?! Però la casa non è impolverata e trascurata come prima, è nuova di zecca! Ma come è possibile? Bah". Una signora vestita da cameriera si avvicina a me dicendo:" Signorina Carla che ci fa qui? Suo padre la sta cercando per tutta la magione "-Light sbigottita le rispose:" Mi sa che ha sbagliato persona io mi chiamo Light non Carla, e poi lei chi è?- la governante:" Signorina Carla non mi illuda con i suoi discorsi, se non la riconoscessi io che l'ho allattata chi dovrebbe riconoscerla?-Light curiosa della storia chiese maggiori spiegazioni e la governante l'accontentò :" Signorina Carla lei è figlia del conte e della contessa Zarkerdor, le persone più ricche e potenti della contea, il loro potere è così vasto che, senza alcun dubbio, probabilmente riesce a superare quello dell'imperatore"- Light scioccata la interruppe e chiese: "Imperatore? in che epoca siamo?"-la governante con pronta risposta disse: "Signorina Carla non so cosa le prende ma oggi è il sesto giorno del sesto mese del 766 "-Light la guardò sorpresa e scappò, la governante preoccupata urlò: "SIGNORINA CARLA DOVE VA E' PERICOLOSO LA' FUORI!"

La povera Light ora si sentiva sola e impaurita, mentre correva piangeva senza sosta, le lacrime le coprivano la vista e non si accorse che si addentrò in un bosco, dove poi cadde su una radice sporgente di un albero, battendo fortemente il capo sul tronco, svenendo. Lì ripercorse tutte le avventure che affrontò in quel momento, ma con una musica soave suonata al pianoforte, le sembrava familiare ma non riuscì a riconoscerla. Si svegliò di soprassalto, sul suo classico letto, tutta sudata, si precipitò giù a vedere il calendario e si rese conto che fu tutto un sogno, uno strano sogno.

Io ci riuscirò?!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora