... So che non troverai mai queste pagine ingiallite dal tempo, contenenti le mie memorie, i ricordi di una vita che nulla ha significato se non dal giorno in cui Dio ti ha fatta apparire ai miei occhi, dal giorno in cui una profezia mi ha permesso di conoscere il significato e il valore del mio gesto.
Ho finalmente trovato il coraggio di pensare liberamente a te, di ammettere questo mio sentimento e di sperare d'aiutarti ancora, ancora per un'ultima volta, nella battaglia più importante della tua vita.
La certezza di conservare questo tuo segreto fino alla fine mi dà la forza di abbandonare questo mondo, mi dà la forza di abbandonarti, rendendoti libera di continuare il tuo viaggio...
25 Luglio 1357
... Per non dimenticare.
La storia della nostra razza è sempre stata un susseguirsi di battaglie e tradimenti, alleanze e decisioni, a volte sbagliate e a volte giuste, un susseguirsi di morti dettate dal desiderio di supremazia che possiede l'uomo nel tentar di prevalere su altre genti e su altre specie.
Tutto ebbe inizio nell'Antico Egitto, quando la virtù umana era ancora offuscata dalla venerazione di falsi Dei. Solo allora fu scoperta la presenza di un essere dannato, oscuro, un non-morto venuto dall'Inferno a punire il genere umano per la sua sete di potere. Ed è appunto di sete che si parla, una sete differente, disumana...
L'origine di questo Male era ignota; troppo tempo era passato dalla sua comparsa e nessuno poteva, o forse voleva, ricordare. Gli uomini non sapevano riconoscere tale creatura, la nominarono "vampiro": il demone capace di succhiare l'essenza vitale umana.
Al calar della notte, quando quelle bestie riprendevano a calpestare queste terre, nessuno era al sicuro e per quanto gli uomini tentassero di resister loro essi sembravano invincibili. Quando ormai si era persa la speranza, quando ormai la fine sembrava vicina, non un soldato, ma un semplice uomo dell'Antica Persia riuscì a trovare l'arma in grado di porre un freno a tale minaccia. Con un solo paletto di legno, egli riuscì, centrando il cuore, a uccidere un esemplare di vampiro.
Nonostante questa scoperta, gli umani erano comunque troppo deboli, i vampiri troppo numerosi, e la lotta rimase impari.
Quando fu chiaro che le sole forze umane non sarebbero state sufficienti, si decise di fare ricorso alla magia. I sovrani dei principali regni si rivolsero allora agli stregoni, chiesero loro di aiutarli a creare un superuomo che fosse capace di debellare una volta per tutte la minaccia sovrannaturale. Molti di loro si rifiutarono; tale richiesta comportava uno sconvolgimento naturale che non avrebbero potuto accettare. Era contro le leggi delle magia modificare radicalmente l'equilibrio della vita e della morte, ma ciò non impedì a uno di assumere tale incarico. Spinto dal desiderio di vendetta verso coloro che avevano sterminato la sua famiglia, egli decise di ignorare le possibili conseguenze che tutto questo poteva causare.
Venne ideato un incantesimo, il quale avrebbe alterato definitivamente la natura umana, elevandola a uno stato superiore, nel quale qualità come la velocità, la forza, la vista e tutti gli altri sensi sarebbero stati eguagliati a quelli del nemico. A tale scopo, tre diversi tipi di sangue dovevano entrare in contatto, legarsi l'uno all'altro in un vincolo indissolubile. Il primo sarebbe stato quello del nemico, un sangue dal colore bluastro che avrebbe conferito alla nuova specie l'immortalità di cui i vampiri erano dotati. Il secondo, il più importante, sarebbe stato quello di un animale che perfettamente avrebbe soddisfatto i requisiti necessari: il lupo. Infine, l'ultimo sangue versato sarebbe stato quello di colui che nel superuomo si sarebbe trasformato. I primi tentativi vennero effettuati su uomini non ritenuti tali. Schiavi? Malati? Non si sa, ma una cosa è certa: da quel giorno non furono più gli stessi.
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Lithium (#1 St. Jillian Saga)
Paranormalne«Siamo quello che siamo. Siamo Cacciatrici di Vampiri.» Fuggire. Mya e Chrissie devono fuggire. Abbandonare un passato troppo pesante che rischia di farle affondare un'altra volta. "Scozia: nuova università, nuova vita", si dicono ancora, non sapend...