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*Identità di genere e il sesso biologico sono cose diverse.
*L'identità di genere e l'espressione non determinano l'ordinamento sessuale.
Orientamento sessuale: si intende l'attrazione fisica, romantica e/o emotiva di una persona verso individui di sesso opposto, dello stesso sesso o entrambi. Questa è una caratteristica distinta e non è dettata dall'identita di genere. L'orientamento sessuale include: eterossessuali, omosessuali, bisessuali, asessuali, pansessuali e molte altre possibilità.
L’identità di genere: è il senso di appartenenza di una persona a un genere con il quale essa si identifica. Non necessariamente è visibile agli altri e non per forza deve coincidere con il sesso biologico. Le persone possono identificarsi come maschio, femmina o in qualcosa di diverso da queste due polarità o persino entrambe.
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Sesso biologico: La classificazione anatomica oggettiva basata sui organi riproduttivi, cromosomi e ormoni assegnati ala nascita. Le donne sono femmine sulla base dei loro organi geniali e riproduttivi (vagina, ovaie) e cromosomi XX. Gli uomini sono definiti come maschi sulla base dei loro organi geniali e riproduttivi (pene, testicoli) e cromosomi XY. Le persone intersex invece sono una combinazione di entrambi.
Espessione: È una carattestica personale che non dipende dal l'orientamento sessuale, dal sesso biologico o dall'identita di genere. Si intende come un individuo dimostra esteriormente il proprio genere, attraverso il loro nome, la scelta dei pronomi personali, abbigliamento e altre caratteristiche fisiche e comportamentali basate su ruoli di genere tradizionali: maschile, femminile e androgino.
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Inoltre ci sono dei termini comuni utilizzati, come ad esempio “coming out” che vuol dire letteralmente “uscire fuori”, coloro che fanno parte di questo mondo, quando non hanno ancora il coraggio di dirlo agli altri, usano la metafora dell’armadio. Si trovano all’interno di esso, al sicuro e quando finalmente decidono di uscire dal loro rifugio si usa questo termine.
Inoltre indica anche il processo di accettazione della propria identità sessuale o di genere, orientamento, preferenza… nel quale la persona afferma a se stessa e agli altri la propria specificità. Non è una semplice comunicazione esteriore, ma un cammino di autoaffermazione continuo, lungo e spesso doloroso.
Anche qui sorgono numerosi dibattiti tra coloro che non lo reputano indispensabile e chi invece ci tiene a farlo, almeno con le persone più care.
L'Outing invece è quando dichiarare pubblicamente l’orientamento o l’identità di genere di un’altra persona senza il suo consenso.
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Un altro termine un po’ meno comune è Ally, che significa “alleato”, viene attribuito alle persone eterosessuali e cisgender, che quindi non fanno parte della comunità, ma la sostengono e la difendono.
Queer : È una "etichetta" Significa: Strano, eccentrico, tutto ciò che esula dalla norma eterocentrica. Nasce come parola offensiva, è stata adottata dalla comunità LGBT come termine che raccoglie le persone che non vogliono stare nella tradizionale definizione binaria della loro identità. È un termine elastico ma controverso perché in ambiente anglofono (dove si parla principalmente inglese) sentito talvolta ancora come offensivo.
La teoria queer presuppone che genere e identità non siano fissi e quindi etichettabili.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto :3🌈 ~Wolf🏳️🌈
