IV Capitolo

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"Oh, dolcezza ora tu vieni con me, abbiamo molte cose di cui discutere, come questa tua fuga improvvisata che ti costerà qualche sculacciata" esclama con una nota di possesso e dominio nella voce facendo tendere la mascella, ed io non sono d'accordo, ma prima di poter mostrare qualsiasi reazione, sento un rumore dal bosco ed improvvisamente compaiono davanti a noi delle figure.
I Cullen a destra del fiumiciattolo mentre il branco, che ho incrociato prima e che presumo essere quello a cui appartiene il mio compagno, a sinistra. Non appena mi accorgo del modo in cui ho chiamato Jack mi sale un brivido lungo la schiena e realizzo realmente la portata di quello che è accaduto. Io Megan Swan ho trovato il mio compagno, la persona intorno a cui da ora in avanti graviterà il mio intero universo.
Mi ridesto dai miei pensieri e mi accorgo che ci stanno fissando tutti, chi con rabbia, chi con sorpresa e poi spicca fra tutti Emmet che sfoggia un sorrisetto sardonico.
Io arrossisco immediatamente, Jack si gira verso di me e comprende il mio stato d'animo solo con un piccolo sguardo.
"Vieni piccola, andiamo" sussurra con voce roca al mio orecchio, e non curandosi minimamente degli altri mi prende per mano e insieme corriamo attraverso il bosco, è tutto così verde, fresco e primitivo, mi sento davvero a casa e mi chiedo perché non sia mai venuta ad esplorarlo nella mia forma animale, giungiamo a una scogliera a picco sull'oceano blu petrolio.

Ci fermiamo e per un tempo che sembra infinito lui mi rapisce con il suo sguardo, ed io in questi istanti in cui rimaniamo incatenati profondamente l'uno all'altra, riesco a cogliere tutte le sfumature di caldo ebano che compongono i suoi occhi, riesco a percepire tutte le sue emozioni, che mi investono come una colata di resina fusa, calda e densa, che scivola nella mia gola come caramello.
Vedendo lo stato in cui verso il grosso lupo decide di cambiare argomento, "allora straniera da dove arrivi?" Mi chiede con fare ammiccante.
"Sono di qui sai? È strano che non ci siamo mai incontrati, infondo sono partita per il mio viaggio a Rio solo un paio di anni fa" e lui risponde tornado serio "non è così strano, io ho sempre vissuto nella riserva, e presumo che tu non ti sia mai addentrata nella foresta"
Questo mi fa riflettere perché nonostante io fossi una pantera non avevo mai davvero attraversato questa foresta, per paura di essere scoperta infatti rimanevo sempre nelle vicinanze di casa, e mi trasformavo solo di notte a certi orari.

"Lo sai dolcezza che non mi sono dimenticato la tua corsa della salvezza quando ci siamo incontrati vero?" "Ti spettano ancora quelle sculacciate" E ancora una volta mi fa trasalire dai miei pensieri con una frase che mi fa nuovamente ribollire il sangue nelle vene e bagnare in mezzo alle gambe.
"Ah si? Prima però dovrai prendermi" dico alzandomi in piedi e incominciando a correre prima in forma umana e poco dopo sotto forma di pantera. Sento il mio compagno alle calcagna, mi da piccoli colpetti come se si stesse divertendo a vedermi tentare questa fuga, perché lui così come me sa già l'esito di questa fuga, ovvero io sotto di lui. La mia pantera però vuole testarlo, vedere se è degno di essere il nostro compagno, e lui non si fa attendere, dopo poco salta su di me e mi atterra, di nuovo. Solo che sta volta è diverso, è più intenso, dopo esserci ritrasformati, mi alza, mi prende per i fianchi, mi sbatte con forza contro il tronco di un albero e da inizio ad un bacio intenso, la sua lingua spinge per entrare nella mia bocca e non posso fare altro che dargli l'accesso, la mano che poggiava sul mio fianco destro si sposta verso il basso e, inaspettatamente, mi schiaffeggia una natica, e quel bruciore non mi da fastidio, anzi mi fa bagnare ancora di più. La corteggia ruvida che mi sfrega sulla schiena è solo un vago ricordo, è tutto troppo intenso per prestarci attenzione, Jack intanto sposta l'altra mano più in basso sul mio ventre, ma io non so se sono ancora pronta per quello che sta per venire. Penso che lui lo intuisca e diminuisce di intensità il bacio fino a staccarsi ed appoggiare la sua fronte sulla mia.
"Dio, non vedo l'ora di assaggiare la tua fica, se il suo sapore è dolce e setoso anche solo la metà del suo profumo mi sentirò in paradiso" mi sussurra a fior di labbra. Io sento che sto per venire anche senza nessun tocco, mi sento tutta un sovraccarico di sensi.
Il lupo emerge dai suoi occhi dominante, prepotente, Alpha.

"Vieni, ti accompagno a casa, nella tua nuova casa" dice in tono affettuoso, ed io non posso fare altro che seguirlo perché il suo comando dettato dal suo status, mi lega a lui con un doppio cappio impossibile da sciogliere.

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Buonasera fanciulle, scusate la mia assenza, ma è stato un periodo turbolento, in cui ho avuto grossi cambiamenti. Ho deciso comunque di continuare a pubblicare, non posso promettervi che non scomparirò di nuovo ma ce la sto mettendo tutta per scrivere nuovi capitoli.

Un bacio girls 💋💋

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⏰ Ultimo aggiornamento: 4 days ago ⏰

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