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Un anno. È passato un anno da quando ho ucciso l'assistente di Kai. È passato un anno da quando continuo a sentirmi strana. È passato un anno da quando Kai non si fa più sentire insieme ai ragazzi. La situazione è abbastanza strana perché c'è troppo silenzio e a me il silenzio non piace mai soprattutto per così tanto tempo. Oggi però mi sono decisa di ritornare in Corea e di sistemare questa situazione una volta per tutte. Dopo essermi vestita con un semplice top nero e con dei semplici jeans strappati chiari iniziai a preparare la valigia. È arrivata l'estate e fuori sembra che il sole abbia intenzione di spaccare le pietre.
Lucas="uffa"
Disse sbuffando e sedendosi sopra il mio letto.
Io="che c'è?"
Lucas="fra poco devi andare via e io non voglio, voglio venire insieme a te."
Io="meglio di no Lucas, io ho bisogno di te qui e non in Corea."
Lucas="perché?"
Io="perche se mai succedesse qualcosa, tu dovresti proteggere gli zii e te stesso, però allo stesso tempo se mai sarò in pericolo potrò contare su di te."
Lucas="speriamo che non succeda nulla."
Io="lo spero anche io Lucas ma ne dubito."
Lucas="se mai sarai in pericolo, io con cosa dovrei capire che hai bisogno di aiuto?"
Io="lo capirai quando vedrai che non ti scrivo e chiamo per mesi e mesi, ciò non significa giorni quindi non venire lì in Corea inutilmente."
Lui annuii. Io nel mentre finii di preparare la valigia. La chiusi e la misi vicino alla porta per poi guardarmi in giro. Mi mancherà tanto questa piccola stanzina. Ho vissuto tanti bei ricordi qui dentro ma anche di brutti.
Lucas="devi andare?"
Annuii.
Io="è arrivata l'ora."
Lui sospirò. Mi prese la valigia e me la portò di sotto. Dopo aver dato un'altro sguardo alla mia cameretta scesi di sotto e andai a mettermi le scarpe. Guardai gli zii, anche loro pronti, ed uscii fuori seguita da Lucas che mise subito dentro al bagagliaio la mia valigia. Entrai dentro l'auto e mi misi la cintura per poi appoggiare la testa sopra il finestrino. Sta per cambiare tutto. Sono sempre uscita da uno scontro viva però ho qualche dubbio che riesca ad uscire da questo scontro sana e salva. Il fatto di non aver più ricevuto messaggi e chiamate da parte dei ragazzi mi ha fatta preoccupare perché ho capito che ora Kai ce l'ha anche con loro. Tirai un forte respiro e dopo poco arrivammo davanti all'aeroporto. Scesi dall'auto e presi la mia valigia per poi entrare dentro l'aeroporto dove stava già segnando la partenza del mio volo. Fra qualche minuto tutto cambierà di nuovo. Mi girai verso gli zii e gli abbracciai.
Su-bin="ci mancherai tanto piccola Y/n"
Io="anche voi mi mancherete zii, vi prometto che almeno una volta alla settimana vi chiamerò."
Loro mi sorrisero con le lacrime agli occhi.
Io="perfavore non piangete perché sennò piango anche io."
Dissi sorridendo però tristemente. Dopo aver salutato gli zii passai a Lucas che subito mi abbracciò.
Io="mi mancherai Lucas, tu più di tutti, mirracomando stai attento e se succede qualcosa non rifiutarti a chiamarmi." Dissi sussurandogli all'orecchio. Lui annuii sopra la mia spalla tirando su con il naso. Mi staccai dall'abbraccio e gli levai le lacrime dal viso.
Io="ti prego non piangere, mi fai sentire male."
Lui tirò un'altra volta su con il naso.
Io="sii uomo Lucas, devi essere forte, soprattutto ora, mi fido di te."
Lui annuii.
Lucas="mirracomando anche tu Y/n, stai attenta e non fare cazzate perché io non voglio venirti a fare visita al cimitero."
Disse dopo essersi allontanati gli zii.
Io="non essere pessimista Lucas, riuscirò a sopravvivere sopratutto ora che ho motivi per cui vivere."
Lucas="lo spero. Fai pace con Jungkook e appena tutto finirà fammelo conoscere perché mi sembra un tipo in gamba."
Gli sorrisi. Subito dopo però un macchinario annunciò ai passeggeri che l'aereo stava per partire.
Io="devo andare."
Lucas="va bene. Stai attenta e chiamami spesso. Ti voglio tanto bene Ciccia."
Io="anche io Boss."
Dopo averlo abbracciato un'altra volta salutai gli zii con un cenno della mano per poi iniziare a camminare verso l'aereo. Sospirai e prima di entrare definitivamente nell'aereo guardai in alto e salutai gli zii e Lucas che mi stavano guardando da dietro un vetro. Quanto vorrei correre indietro da loro ma devo risolvere il problema che ho creato. Salii sopra l'aereo e guardai il finestrino pensando a quello che mi potrebbe aspettare. Dopo poco però l'aereo partii. Direzione. Corea.
~•~
È sera e io sono appena arrivata a Seoul. Davanti all'aeroporto c'era Hong-ho che mi stava aspettando. Gli sorrisi e lo salutai per poi mettere la valigia nel portabagagli ed entrare dopo in auto. Mi misi la cintura e guardai Hong-ho.
Io="come va?"
Hong-ho="tutto bene, lei come sta?"
Io="bene, però sono abbastanza stanca"
Lui mi sorrise per poi partire l'auto.
Io="ci sono state novità?"
Lui negò con la testa.
Hong-ho="ho provato ad informarmi ma non ho scoperto niente di quel Jongin. Se è per questo non l'ho mai visto neanche in città e neanche al telegiornale, mi dispiace"
Io="non devi essere dispiaciuto Hong-ho, hai fatto tutto quello che potevi e ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me. Non avrei saputo cosa fare se non ci fossi stato tu, quindi grazie."
Lui sorrise imbarazzato. Credo che questa sia la prima volta che l'ho ringraziato per davvero.
Hong-ho="dove la lascio?"
Io="lasciami davanti alla casa che c'è in via ****"
Lui annuii. Dopo poco arrivai davanti casa dei ragazzi.
Io=" ti ringrazio di tutto Hong-ho, sei stato davvero gentilissimo, ci vediamo domani alla sede."
Hong-ho="va bene, buonanotte."
Lo salutai un'altra volta per poi prendere la valigia e guardare la macchina che ormai si stava allontanando sempre di più. Mi girai verso la casa. Riuscii a sentire fino a qui l'aura di tristezza che la circonda. Non ho intenzione di farmi vedere ora e a dire il vero non so quando mai mi rifarò vedere da loro. Sospirai e mi avvicinai alla mia moto. Ormai il motore si è quasi distrutto quindi probabilmente in questi giorni dovrò andare a comprare una moto nuova. Cercai in qualche modo di mettere la valigia sopra la moto e, dopo averla messa in una posizione abbastanza strana, iniziai a guidare verso la mia sede. Dopo poco ci arrivai davanti. Presi la valigia ed entrai dentro l'edificio che è rimasto uguale identico ad un anno fa. Sospirai e scesi al piano inferiore dove c'erano le stanze di alcuni lavoratori qui. Mi sa che per ora dovrò dormire qua. Entrai dentro una stanza vuota e lasciai la mia valigia in un angolo. Mi buttai subito dopo sopra il letto stanca morta infatti dopo poco, senza neanche accorgermene mi addormentai dalla troppa stanchezza.

ANGOLO AUTRICE
Salve a tutti, come state? Spero bene. Volevo augurare al nostro piccolo mochi un buon compleanno. Oggi compie 25 anni,(+26 in Corea).
TANTI AUGURI PICCOLO MOCHI, ti auguriamo il meglio e mirracomando festeggia un bellissimo compleanno insieme agli altri.
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~●미루나~

~𝕀 𝕨𝕚𝕝𝕝 𝕓𝕖 𝕒𝕝𝕣𝕚𝕘𝕙𝕥~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora