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Quella mattina gli altri angeli erano piú su di giri del normale e io sapevo il perchè , quel giorno il capo doveva scegliere chi mandare sulla terra .

Chi sarebbe stato scelto dovrá vivere tra gli umani e  fare rapporto su i  loro comportamenti , gli angeli erano felicissimi di scendere sulla terra , ma io  non ci trovavo niente di speciale, anzi pensavo che lui (Dio) lo facesse soltanto per non doversi scomadare a farlo lui stesso .

Alle 10 delle mattino io e gli altri angeli ci siamo recati nel suo ufficio , (non ditemi che pensavate che il Paradiso fosse un posto totalmente bianco tra le nuvole , é piu una grande cittá e Dio ovviamente si trovva  nell'edificio piú alto li abitiamo noi angeli e tutti i nostri superiori come santi ecc , li dentro siamo come  degli impegati costretti a svolgere il proprio lavoro ), non che io odi stare in paradiso , odio di piú tutta questa falsitá sul fatto di essere  gentile e disponibile , ma una persona non puo essere sempre gentile tutti dentro hanno un lato cattivo, perfino Dio stesso .

Comunque ci siamo recati nel suo ufficio , appena entrati lui comincio a parlare.

D: "Buongiorno ragazzi come tutti ben sappiamo oggi dovrò scegliere il fortunato che andrá sulla Terra, dunque non voglio perdermi in chiacchere , ho pensato molto su chi dovrebbe essere il piu adatto a questo compito ed è.....

T:"Perchè tira il discorso cosí per le lunge voglio tornare a letto tanto il prescelto sará uno di questi idioti " *sbadiglia*.

D: " Todoroki Shouto ".

T: " Aspetta che no no ci deve essere un errore non ho perniente voglia di stare sulla Terra per cento anni. 

Gli altri angeli : " che peccato avrai voluto essere io ".

dissero per poi uscire, e lasciarmi da solo con il capo che mi guardava con in faccia un sorriso a trentadue denti ,io mi sporzai di ricambiare il sorriso e poi comincio a parlare.

D: "Bene ragazzo ti consiglio di riposarti per bene questo pomeriggio cosi sta sera sarai pronto per partire".

T:" Mi scusi signore ma ci deve essere un errore io-

D:" Nessun errore penso che tu sia la persona più adatta per questo compito ,adesso se vuoi scusarmi ho molto lavoro da fare se hai domande sai dove trovarmi ." disse uscendo dalla stanza .

Ero furioso, non mi andava per niente di passare cento anni della mia vita sulla Terra, per di più passarli collaborando con demone .

Come si puo minimamente pensare che un angelo  un demone possano collaborare é impossibile .

Comunque ho troppo sonno per pensare a queste cosa , mi limiteró a ignorarlo non mi va  di andare daccordo con un demone.

Dopo ritornai al mio appartamento e mi rimisi al letto , dormí per circa 6-7 ore, quando mi svegliai mancava un ora alla partenza cosi di corsa cominciai a prendere tutti i miei vestiti per poi  metterli dentro una valigia ,  mi visto e usci dal mio apparmmtamento e cominciai a camminare per la cittá per arrivare all'entrata del Paradiso .

Una volta uscito mi incamminai verso l'Inferno .

Appena arrivato le mie narici furono invase da un forte odore di cannella e nitroglicerina mi girai e ,mi ritrovai davanti una bomba ad orologeria il solo e unico Bakugo Katsuki.

Conoscevo gia  quel demone ,aveva creato molti problemi nel corso dei secoli, perfino Lucifero non lo sopportava piu ,ma fui sopreso di dover collabborare con lui .

B: "Ehi guarda chi abbiamo qui, ci rivediamo angioletto, come va?". disse con il suo solito ghigho che tanto odiavo.

T:" Potrebbe andare meglio se tu non fossi qui" dissi seccato

B:" Oh andiamo bastardo a meta , su col morale in fondo dovremmo stare insieme per i prossimi cento anni".

T: "Non ricordarmelo".

Angolo di una pazza
Ciao a tutti! comincio con scusarmi per il capitolo molto corto perché ho sonno e non ho voglia di scrivere altro prometto che il prossimo capitolo sarà più lungo . Se ci errori o se volete darmi dei consigli per il prossimo capitolo vi prego di  dirmelo e niente
BUONANOTTE COMPARSE !!

(scusate mi è partito il Bakugo che é dentro di me).

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