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"qua ho tatuato un'angelo che tiene in mano un fucile d'assalto" mormorai tranquillamente mentre alzai la manica della felpa "ciò che mi manda cupido non è una freccia, ma un cazzo di AK che fa male" il moro scoppiò a ridere dopo la mia affermazione ed invece fece sorridere me

"qua ho tatuata una A" mormorai dopo che gli deci vedere l'anulare sulla quale avevo fatto tatuare in maiuscolo quella specifica lettera "è l'iniziale del mio ex fidanzato, siamo stati insieme cinque anni" conclusi brevemente

non volevo parlarne, quando ne parlavo mi sentivo debole ed impotente, non riuscivo a controllare le mie emozioni e scoppiavo a piangere come una fontana

"cinque anni?" sbarrò gli occhi il moro scioccato dalla mia affermazione "perchè vi siete lasciati? se posso chiedere?" chiese mentre posò una mano sulla mia coscia

"è morto, gli hanno sparato,oltretutto per colpa mia" ci fu un attimo di silenzio e poi continuai a parlare "mi ha fatta sentire bene, era una persona davvero speciale, mi sentivo in dovere di tatuarlo" dissi abbassando lo sguardo

"qua ho tatuato una serie di palazzi, rappresenta Salerno, il luogo dove sono nata e cresciuta" continuai mentre gli feci vedere l'altro braccio, successivamente mi levai la felpa e rimasi in top nonostante il freddo

"dead inside, l'ho fatto un'anno e mezzo fa" affermai mentre gli indicai una scritta che feci proprio sopra al seno sinistro "è morta una parte di me che non credevo di poter perdere, per questo sono diventata fredda involontariamente" borbottai mentre sfregai la mano velocemente contro il braccio per il freddo, devo muovermi.

"dall'altro lato c'è scritto 'eternal life' " dissi dopo gli indicai la scritta questa volta posizionata proprio sopra al seno destro "è esattamente un controsenso, in confronto al tattoo di prima, per questo gli ho fatti vicini"

"ultimo non per importanza ho delle rose" ricordai per poi mostrargli il mio avambraccio dove tatuai questo fiore
"è il fiore preferito di mamma, l'ho fatto con lei e con mio fratello" finalmente conclusi il mio racconto, che durò davvero poco in confronto al suo, non mi è mai piaciuto parlare di me, ma con il moro ci riuscivo

Jahseh non disse praticamente niente, si complimentò per la bellezza con la quale furono fatti i disegni e mi strinse forte a se in un'abbraccio che sembrò durare secoli

𝙗𝙚 𝙢𝙞𝙣𝙚~𝙭𝙭𝙭 𝙩𝙚𝙣𝙩𝙖𝙘𝙞𝙤𝙣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora