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Maejor- Lights Down Low

"Aris ti vuoi muovere faremo tardi!" La voce squillante della mia amica risuona in tutta la mia camera.

"Loulou dammi il tempo" La richiamo usando quel nomignolo che proprio odia.

Ricalco la linea dell'eyeliner nel modo più preciso possibile per poi tingere le mie labbra con un rossetto nude, nulla di esagerato.

"Fatti vedere" Esclama la mia amica vedendomi esageratamente concentrata.

Passo una mano tra la mia chioma castana e mi giro verso la mia amica.

"Tadan!" Esclamo emozionata.

D'altronde è iniziato l'anno scolastico e questa è la gran festa di benvenuto.

"Sei stupenda!" Batte le mani in modo sonoro Louisa mentre mi ammira incantata.

"Esagerata" Ribatto mentre mi alzo dalla mia 'postazione trucco' Composta da una scrivania mal ridotta e uno sgabello un po' troppo piccolo.

Mi rimiro allo specchio, un ottima lavoro per una principiante come me.

Lascio scorrere il mio dito lungo le forme del mio vestitino nero, non troppo attillato ma diciamo... Giusto.

Loulou invece indossa un vestitino color cioccolato che mette in risalto i suoi bei occhi verde chiaro.

"Pronta? " Urla la mia amica dal piano di sotto.

"I ragazzi sono arrivati? " Ribatto di rimando.

"Sì, vuoi sbrigarti? " Evito di rispondere e prendo la mia piccola pochette.

Scendo lentamente le scale e al piano di sotto mi ritrovo loro: Lucas e Martin, due incorregibili gemelli pestiferi. Nonostante i loro diciassette anni.

Il mio accompagnatore si avvicina divertito a me.
"Come siamo belle stasera! " Esclama facendomi fare un giro su me stessa.
Lucas, alto, moro, occhi chiari.
Dal carattere peperino e allo stesso tempo ragionevole.

Martin invece, suo fratello gemello, è completamente l'opposto.
Biondo, occhi scuri, di media altezza molto calmo ma agisce senza pensarci due volte.

A volte dubito del fatto che siano fratelli gemelli!

"Signorine penso che sia venuta l'ora di andare" Ci scruta divertito Lucas mentre entrambi i ragazzi ci 'accompagnano' alla porta. Direi che più che altro ci hanno 'spinte' ma non cado nei particolari.

Entriamo ognuna nella macchina del proprio uomo, si fa per dire.

Sfrecciamo per le strade di Manhattan e mi sembra di trovarmi in uno di quei film d'azione che si vedono spesso in TV.

Ammiro fuori dal finestrino la città che scorre davanti ai miei occhi, Manhattan è così frenetica ed io non me ne sono mai accorta.

"Mi dica mademoiselle come ha trascorso questa prima settimana di scuola? " Domanda ironicamente Lucas.

"Mmh noiosa come al solito" Rispondo ridacchiando.

"Questa serata lo sarà di meno" Mi fa l'occhiolino tornando a concentrarsi sulla strada.

Solo ora mi ricordo di dover avvertire mio padre di esser partita da casa.
Che sbadata!

Compongo di fretta il numero e attendo risponda.

"Papà sono già partita da casa dovrebbe esserci una pizza pronta alla cottura e dell'insalata decidi cosa preferisci, sarò a casa non dopo l'una non preoccuparti! " Esclamo tutto d'un fiato.

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