𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 5

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L'arancione passò quasi un ora così. Aveva spento telefono e computer,non voleva sentire nessuno...voleva solo stare solo.
Si alzò da terra con la faccia rigata dalle lacrime e gli occhi rossi e gonfi di pianto. Andò in bagno per sciacquarsi la faccia,e una volta finito guardò davanti a se. C'era quello specchio che da sempre gli aveva fatto paura. Non l'oggetto quanto il suo riflesso. Sospirò cercando di reprimere la voglia di dare un pugno a quell'oggetto spaccandone il vetro per non vedere più quel ragazzo che lui definiva inutile.
Con l'asciugamano vicino al lavandino si asciugò velocemente il viso per poi tornare in camera. Si mise una felpa larga nera (ovviamente con il cappuccio) e dei jeans. Scese al piano di sotto andando verso la porta,dove il giorno prima aveva lasciato le scarpe. Se le mise e uscì di casa,prese la bici e,montando in sella a quest'ultima,cominciò la pedalata verso quella collina dove il giorno prima era riuscito a rilassarsi per quell'ora.

𝕾𝖍𝖔𝖔𝖙𝖎𝖓𝖌 𝖘𝖙𝖆𝖗| Kenhina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora