CAPITOLO 24

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Pov's kevin

Mi svegliai presto quella mattina perchè volevo portare emma a fare un giro in città.

Apro l armadio per prendere i vestiti e vedo una lettera,la apro e inzio a leggere

"ehy kevin,

Quando leggerai questa lettera io sarò gia partita, volevo dirti che tu sei stato la persona più importante della mia vita...la persona che ho amato più di tutti, grazie a te sono riuscita a dimenticare la morte di una persona molto cara per me.

mi ricordo ancora la prima volta che ti ho incontrato, era la mia prima sera qui a milano,ero in un vialetto e mi ero persa..e mentre cercavo di tornare indietro ho visto te,i tuoi bellissimi occhi, e si per me è stato amore a prima vista.

scusa per essere scomparsa ma perfavore non cercarmi...sará inutile, ti amo kevin.

la tua emma.

piangevo,non pensavo che emma mi avrebbe mai lasciato, ecco il perchè della frase della sera prima : kevin io ti amo e ti ameró sempre non lo scordare mai.

inziai a dare calci a tutto mi vestii e corsi a casa sua con la speranza che non fosse ancora partita, arrivata a casa sua provai a suonare ,ma era inutile era partita.

mi sedetti con le spalle alla porta e inziai a piangere.

pensai a noi e che tutto questo non poteva succedere.

decisi di andare da emily, solo lei poteva sapere dov è emma e io dovevo saperlo,devo andarla a prendere.

Arrivai d avanti casa di emily e suonai

Emily: ehy kevin vieni entra cos è successo?

Entrai in casa e mi fece sedere

Io: non fare finta di niente emily,come fai a far Finta di niente...non ti viene da piangere pensando alla tua migliore amica che è andata via, che non la vedrai più per molto tempo oppure per tutta la vita? Cazzo emily come fai?! Al pensiero che lei non è più con me mi viene da piangere, io che non ho mai pianto per una ragazza,ma lei non è una ragazza qualunque.

Sono venuto qui perché sono sicuro che tu sai qualcosa ...sai dov e oppure il motivo perchè è partira.... emily perfavore dimmelo.

Emily: non posso se te lo dico tu andrai da lei, e lei mi ha detto di non dirtelo, kevin basta è andata non puoi farci nulla...non devi andare da lei devi rispettare le sue decisioni.

Kevi: hai ragione...ma mi spieghi cos è successo?

Emily: i genitori hanno detto che lei non poteva restare qui perchè il fratello per un po di tempo non ci sará e l hanno portata via...lei non voleva dirti addio...per lei era troppo doloroso.

Kevin: perchè per me non lo è? Basta ho capito non tornerá più...

Esco fuori sbattendo la porta e furioso inzio a camminare ad un tratto mi ritrovo in un vialetto stretto...proprio come quello dove ci siamo incontrati...mi ricordo che lei era seduta sul muretto che fumava...ero rimasto li a fissare quella bellissima ragazza che sembrava mi avesse incantato...e invece adesso non c e più e io senza lei non reaisto.

Finisco di fumare e torno a casa mi dirigo subito in camera mia mi buttai nel letto e mi addormentai.

Pov's emma

Arrivata a casa vidi mio padre che veniva verso di me per abbracciarmi,ma io mi scansai e lo salutai con un semplice ciao.

Corsi subito in camera mia buttai le valigie perterra e mi sdraia nel letto...ero tornata in questo posto...dove nell ultimo periodo sono stata davvero molto male...e tutto stava per rincominciare...era appena incominciata l estate e sarebbe stata un estate di MERDA per colpa di sti genitori del cazzo che vogliono solo rovinarmi la vita...a loro non frega un cazzo di me quindi non capisco perchè mi hanno portato qui.

Presi le cuffie e inziai a sentire la musica tirai fuori la sigaretta e inziai a fumare...era l unica cosa che mi faceva rilassare.

Finito di fumare mi sdraiai nel letto e mi addormentai.

Al mio risveglio sentii bussare alla porta

Io: chi sei e cosa vuoi!

Mamma: sono io la cena è pronta scendi

Io:no grazie non ho fame

Lei: emma ti ho detto scendi a mangiare

Sbuffai e andai disotto.

Andai a sedermi

Inziai a mangiare e mio babbo mi disse

Lui: emma non sei felice si essere tornata qui?

Io: no.

Lui: e perchè qui ci siamo noi e i tuoi amici

Io: ma smettila quali amici...voi mi avete portato via dai miei veri amici e diciamola tutta a voi non vi frega niente di me voi pensate solo al lavoro.

Mamma: emma non ti rivolgere così

Io: sono stata fin troppo educata..io ho finito e vado in camera mia...cercate di non disturbarmi ciao.

Mi alzai dalla sedia e andai in camera mia...ero orgogliosa delle parole che avevo detto a loro non frega davvero niente di me.

Era mattina e non avevo la minima voglia di uscire dalla mia stanza così

Restai nel letto e accesi la televisione.

Passai tutta la mattinata a guardare la televisione..arrivó l ora di pranzare e scesi disotto.

Inziai a mangiare quando mia mamma mi disse

Lei: emma che ne dici se oggi andiamo a fare un po di shopping?

Io: e invece tu che ne dici di andarci con le tue amiche e di lasciarmi stare?

Lei: emma adesso basta da ora in poi più continuerai a rispondermi male e più tempo passerai qui con noi...chiaro?

Io la ignorai e finii di mangiare.

Io: adesso ho finito vado a fare uma doccia e poi leggo ciao miei "amatissimi genitori"

Si stavo favendo il doppio gioco perchè se mi sarei comportata bene mi avrebbero rimandato a milano.

Così come avevo detto feci la doccia e dopo aver finito inziai a leggere.

Mi venne sete e così andai in cucina per bere ma senti mia mamma e mio babbo parlare

Lui: ma lei è cosí triste..

Non le fa bene restare qui deve tornare a milano

Lei: non possiamo suo fratello è da un suo amico e resterá li fino a natale.

Se si comporterà bene la manderemo per una settimana a natale ma solo una settimana.

Feci finta di niente e andai a prendere l acqua

Quando entrai ci fu il silenzio totale.

Io: ascoltate io non volevo comportarmi male ma questo è il paese dove è morto il mio migliore amico e mi fa male essere qui e pensare a tutto quello che abbiamo fatto insieme

Mamma: ehi dai non preoccuparti noi ti perdoniamo

Io:grazie...e mamma ti va ancora di andare a fare shopping?

Lei: certo preparati

Feci un sorriso e andai in camera

Mia...e pensai

Cazzo sono un attrice nataa..io torneró a milano

Mi preparai e andai da quella srega

Io: sono pronta andiamo?

Lei: si amdiamo

E così salì in macchina.

Mi sono sbucciata il cuore inciampando in un amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora