Mi sono sbucciata il cuore inciampando in un amore

CAPITOLO 29

Pov's Kevin

É da tanto che non mi sentivo cosí bene..amavo stare con emma,amavo lei.

Erano appena le 10:00 cosí decisi di chiamarla.

Al terzo squillo rispose

-pronto?

Sentivo la sua voce assonata e delicata

-buongiorno principessa
-giorno amore

Ci furono pochi istranti di silenzio che furono interrotti dalla mia proposta

-Oggi ti porto via con me in un posto speciale,vieni?
-certo,ma dove mi porti?? Dammi un indizio..
-porta solo un costume,al resto ci penso io.
-okey

Pochi minuti dopo la salutai

-ti passo a prendere alle 2:00 sbrigati a prepararti.Ti amo piccola,a dopo❤
-A dopo amore..grazie!

Attaccai il telefono e preparai le cose. Avevo intenzioe di farle passare una giornata indimenrocabile..l'ultima a Milano visto che l'indomani saremmo partiti.

Uscii a fare la spesa e comprai un sacco di dolci e panini,delle bibite e via.. Le presi anche una collana con un piccola cuore d'orato con una piccola dedica al suo interno.

Tornato a casa musi tutto dentro ad un cesto e poi mi vestii.

Arrivarono in fretta le 2:00 cosí passai a prenderla.

Sistemati in macchina le legai delicatamente una benda negli occhi e mi avviai verso la sorpresa.

Arrivati le aprii lo sportello e le presi dolcemente con una mano un braccio e con l' altra la vita.

Dopo una piccola camminata le tolsi a benda.

Emma vide subito una rampa da skate e reatò a bocca aperta fino a quando le presi il mento con una mano e appoggiai le mie labbra alle sue.

Non volevo smettere di baciarla ma dovevo mostrarle ancora parte della sorpresa cosí mi staccai delicatamente e sorrisi.

Emma:é bellissimo questo posto *-* Come facevi a saperlo che mi piacciono gli skate?!

Kevin:Ti conosco,e immagino anche che non ci sai andare cosí pggi sarò il tuo maestro.

Emma mi fece un sorriso a trentadue denti mentre ancora ammirava il paesaggio.

Corsi ad affittare due skate e la feci salire sopra.

Dopo un paio di cadute e tante risate emma imparò ad andarci su.

Facemmo una pausa quando emma mi fece una domanda:

-Ma il costume a che serve?

Guardai in fretta l'orologio e sorridendo dissi:

-dobbiamo andare forza

Lei si alzò senza fare domande e ci recammo alla macchina. Amavo il suo carattere,mi stava dimoatrando che si fidava cecamente di me.

Dopo un lungo tragitto arrivammo .

Eravamo a pochi passi da un piccolo lago.

Il paesaggio era a dir poco stupendo,come me lo ricordavo.

Con il sole che splendeva sull'acqua del lago,gli alberi che lo circondavano e una tranquillità tremenda.

Emma:Wow.

Continuava a vagare senza sapere dove stava andando e sorrideva.

Sorrideva in un modo indescrivibile.

Uno di quei sorrisi che ti scaldano il cuore e ti fanno brillare gli occhi,quelli che non ti fanno dimenticare.

La fermai per un braccio la girai e per qualche minuto la guardai negli occhi..ci stavo affogando dentro.

Scossi un pò la testa.mi avvicinai al suo orecchio e le sussurai il piú dolce,tenero,e vero ti amo.

Emma: Ti amo anch'io tesoro.Resta per sempre.

Sentii un brivido a quelle parole,mi piacevano tanto..

Io: Tranquilla,scappo solo con te.

Queste parole furono seguite da un lungo e tenero bacio appassionante.Uno dei piú belli dei suoi.

Ormai era impossibile farne a meno.

Con lei passai la piú bella giornata di tutta la vita..fino a quando non la riaccompagnai a casa.

Insomma non voleva finisse lí,volevo durasse la vita intera.

Emma: ehi..ti va di venire dentro?

Risposi dooo un paio di secondi,era come se mi avesse letto nella mente.

Io:certo

Con un soriso a trentadue denti entra in quel bellissimo appartamento.

Emma:Mio fratello tornerà domani pomeriggio.mangiamo qualcosa?

Io:cero ti aiuto a cucinare.

Mettemmo in forno duw pizze congelate e poi le mangiammo.

Avevo molta fame dopo quela lunga giornata. Ma avevo ancora piú fame dei suoi baci e delle sue carezze.

Passammo la notte insieme sdraiati nel 'divanoletto' a guardare un film coperti dai baci e dai mille abbracci.

Infine.ci addormentammo piú che felici e l' indomani mattina mi svegliai accanto a lei.