Troppe avventure per una sola ragazza (2)

Capitolo 11

Icer: finalmente... Ma dove vi eravate cacciati?!

Chiese Icer preoccupata. La guardai triste ma allo stesso tempo delusa, lei rimase sopresa da come la guardavo e rimase in silenzio. Dopo cena tutti i ragazzi si alzarono per andare nelle proprie stanze, quando shiller ci interruppe

Shiller: Mark, Axel e Nelly... Aspettate prima di andare

Disse guardandoci

Mark: mh? Cos'è sucesso mister?

Shiller: come potete notare, la maglia di Nelly ha il numero 10...

Mark: cos- E AXEL?! CHE NUMERO HA?!

Chiese dubbioso il ragazzo

Shiller: beh... Axel ha il numero 11, lui è già stato avvisato di questa cosa, lo sapeva fin dall'inizio. Sapevo che dopo aver fatto quel discorso tu, Mark, saresti intervenuto subito dicendomi quelle parole, per questo ho chiesto cortesemente ad Axel di far questo cambio di maglie, anche perché non credo che a Nelly dispiaccia sentire il profumo di Blaze, o mi sbaglio?

Disse guardandomi mentre rideva, io rimasi stupita arrossendo, in effetti la sua maglia ha il buon profumo di Axel...

Nelly: N-NON È VERO!

Tutti si misero a ridere e Axel mi guardò facendomi l'occhiolino, facendomi scioiere completamente

Mark: e perché avrebbe voluto dare a Nelly la maglia col numero 10?

Shiller: è molto semplice: il numero 10 rappresenta il numero dell'attaccante più importante. Sono sicuro che se la squadra si concentri più su di lei voi tutti avrete più probabilità di fare più goal, e poi... Se Axel e Nelly riescono ad invertarsi una tecnica insieme, sarebbe sicuro che avrete buoni propositi per il torneo

Disse sorridendo, poi si fece serio, guardando seriamente mark, il quale ricambiò lo sguardo

Shiller: Mark. Io credo in voi, credo in tutta la forza che avete. Credo maggiormente in voi e nella grinta che ognuno di voi della Raimon ha, vi prego... Non deludetemi.

Mark annuì

Mark: non si preoccupi mister, ce la metteremo tutta come in ogni gara

Sorrise come al suo solito

Shiller: bene... Ora siete liberi di andare in stanza

Noi tutti iniziammo a camminare per le stanze e mentre pensai al favore che mi chiese Icer, guardai Axel e gli dissi

Io: vado a prendere il pigiama, tu puoi aspettarmi in camera?

Axel: certo piccola, ci vediamo dopo

Sorrise e come detto, andò nella sua stanza. Bussai alla stanza di me ed Icer e entrai

Sicurmnete ci sarà Neppy ora...

Alzai lo sguardo, ma non c'era nessuno se non la ragazza

Icer: ti stai chiedendo perché non c'è neppten?

Mi guardò

Icer: la risposta è semplice: perché prima mi hai guardata male?

Io: dovresti sapere la risposta già da due anni

Le dissi guardandola un po male

Icer: cosa intendi dire con questo?

Io: beh, cerco di spiegartelo il più brevemente possibile.

Le raccontai tutta la storia, appena glielo dissi spalancò gli occhi guardando il pavimento delusa

Io: credo che tutti voi mi dobbiate delle scuse come minimo, a partire da torch.

Dissi prendendo il mio pigiama

Icer: scusaci Nelly, però abbiamo avuto i nostri motivi per non dirtelo... E adesso che lo sai, posso anche dirteli...

Io: beh ti ascolto

Icer: quando noi ancora non sapevamo di questa storia, Shiller sapeva già ogni cosa: in mensa parlò riguardo a te, disse che tutti quanti dovevano essere innamorati di te, così da poter attrarre la tua attenzione... Ed è stato anche da questo che prima che potesse succedere tutto ciò, Torch lasciò la sua maglia da te...

Disse guardandomi

Icer: Nelly, tu non te lo ricordi per via della pietra Alius, ma prima che tu toccassi quella pietra, Torch il giorno prima ti venne a trovare chiedendoti di portarti da Mark per proporgli quella sfida. Quando se ne andò, lasciò la sua maglia lì in stanza tua... Ma non è stato un suo errore, è stato fatto proprio a posta farti entrare nella Alius così da poter far vedere a tutti come eri fatta e chi era questa Nelly di cui tutti erano stranamente innamorati. Quando Heat è andato da te per chiederti cosa dovevi fare, lui già lo sapeva... Perché era stato pianificato tutto dall'inizio. Quando poi è iniziato tutto il casino, ovvero da quando tu hai iniziato a ricordare le cose, noi tutti non rimanevamo stupiti dal fatto che tu eri stata portata qui per Torch, noi sapevamo già tutto...

Io: quindi... Anche Torch ha mentito nell'amarmi

Icer: no.. Lui era l'unico che davvero ti amava, certo, non da subito... Da subito tutti quanti hanno mentito su questa cosa, ma dopo qualche mese che vi conoscevate lui si è davvero innamorato di te, quindi lui è l'unico a non averti illuso in amore

Io: e riguardo a heat?

Icer: riguardo ad heat, le cose dovevano andare diversamente tra voi due... Diciamo che dovevate rimanere insieme, ma dato che lui non voleva stare con te perché non provava niente, ha fatto del tutto per farsi cacciare... Quindi diciamo che quello che ha fatto non l'ha fatto perché è un coglione e ti odiava, ma l'ha fatto solo perchè non voleva prenderti in giro, perché sapeva che non era giusto tutto ciò e che ci sarebbe andato a finire in mezzo se tu avresti saputo tutte queste cose quando voi stavate ancora insieme

Io: e tutte le ragazze che ha stuprato?

Icer: diciamo che quello lo ha fatto per farsi espellere dalla scuola, però prima di farlo si è accertato che tu non fossi più innamorata di lui, così da non avere rimpianti

Io: quindi... Heat era il primo a non volermi vedere così e a non volermi prendermi in giro?!

Icer: esatto, quindi non ha voluto ferire i tuoi sentimenti, anche se è quello che ha fatto

Io: beh, se l'ha fatto per questo motivo lo capisco...

Sorrisi

Io: sono più sollevata dopo aver saputo queste cose

Sorrise anche la ragazza

Icer: ne sono contenta...

Mi guardo seriamente

Icer: si ma...

Io: ma?

Iniziai a preoccuparmi

Icer: ORA VAI DA AXEL CHE TI STARÀ SICURAMENTE ASPETTANDO, E A ME STA ASPETTANDO NEPPY, PUSSA VIA CHE HO VOGLIA, SU SU

Mi disse cacciandomi dalla stanza

Io: si ma-

Mi chiuse la porta facendo entrare il ragazzo che era fuori

Io: stai calma...

Dissi guardando la porta

Io: vabbe, meglio andare da Axel sennò inizia a preoccuparsi

Mi avviai nella stanza del ragazzo, entrai e mi diede subito un bacio a stampo

Axel: ce ne hai messo di tempo eh?

Ridacchiò

Io: eh già

Poggiai il pigiama sul letto

Io: diciamo che ho scoperto altre cose che mi hanno sollevata

Axel: l'ho notato, ti vedo anche più contenta rispetto a prima, sono sollevato nel vederti così...

Disse sorridendomi. Ci sedemmo sul letto e lui iniziò a darmi tante attenzioni tra coccole e abbracci che mi fecero sorridere e stare bene