Troppe avventure per una sola ragazza (2)

Capitolo 14

Il ragazzo mi guardò sorridendo

Nosaka: grazie...

Io: ma comunque il modo in cui volevate portarmi non è affatto giusto

Distolsi lo sguardo e incrociai le braccia guardandolo delusa

Nosaka: so che non è giusto, ma capisci che noi non siamo tipi da invito accoiente

Mi disse stringendo i pugni

Nosaka: e poi credo che da una parte dovresti ringraziarci, senza di noi non avresti mai conosciuto questi alieni e ti saresti messa con Mark invece che con Axel

Sgranai gli'occhi per l'ultima frase

Io: e tu che ne sai? E COMUNQUE SIA RAPIRE RIMANE SEMPRE UNA VIA SBAGLIATA PER AVERE UN GIOCATORE IN UNA SQUADRA.

Nosaka: come vuoi

Roteò gli'occhi e mise una mano sul suo fianco

Nosaka: sappi che se giocherai con noi, dovrai dimenticarti i tuoi amici e il tuo ragazzo per un po

Io: ... Per quanto?

Nosaka: il tempo che ci serve per aiutarmi in questa cosa

Io: non costruirti castelli in aria, perché non pensare che abbia detto di sì... Vedrò di parlarne con Axel e ci penserò su, del resto non pensare sia un si.

Nosaka: come preferisci, meneager...

Lo guardai male

Nosaka: su di te girano molte voci, come ad esempio che hai tradito la Raimon in passato, o peggio ancora che hai voluto abbandonare i tuoi ragazzi solo per fama e per diventare più forte e iniziare a giocare a calcio

Io: CHE COSA?!

Strinsi i pugni alzando la voce

Nosaka: d'altronde... Si dice anche che sei il goleador di tutta la alius academy, o meglio ancora un secondo bomber di fuoco. Se riuscirai ad aiutarci io dirò tutta la verità di tutte queste cose, dicendo il perché ti abbiamo rapita e perché hai abbandonato la Raimon... Il mio consiglio è quello di darmi risposte positive la prossima volta che ci vediamo...vedi di non deludermi, bambola

Disse guardandomi con un ghigno

Io: certo che a come cambi carattere sembri bipolare: prima sei dolce dicendomi "grazie" e poi cerchi di farti vedere forte e presuntuoso... voi ragazzi siete tutti strani

Nosaka: tks, mai giudicare un libro da una copertina

E se ne andò, mentre camminava lo guardavo sia arrabbiata ma anche triste, dopo un po andai da Axel che era a pochi metri da noi

Axel: quindi? Che ti ha detto?

Gli spiegai tutto e rimase sorpreso

Axel: cioè quindi tutta questa storia è stata fatta solo per togliere il piano Ares?

Io: già... Pensi dovremo parlarne con Shiller?

Axel: non lo so...

Strinse i pugni

Axel: però io non voglio lasciarti da sola con loro

Disse guardandomi negli'occhi

Io: neanche io voglio lasciarti...

Lo guardai con gli occhi lucidi, poi mi feci forza e mi asciugai le lacrime

Io: facciamo così: parliamone con Shiller, diciamogli che ormai so la verità e che non sappiamo cosa fare