Capitolo 60

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Axel: dai è tutto ok, apparte queste ferite sui ginocchi e sulla faccia stiamo tutti abbastanza bene...

Continuò a stringermi a se

Io: si ma hai visto come era conciata Icer... Non credo che quella è una ferita da niente...

Axel: lo so... Ma per quella servono solo delle bende e del disinfettante, non è una ferita grave... Sta tranquilla

Sorrise, intanto sospirai

Io: non so se essere felice perchè state tutti bene oppure essere triste per le ferite che avete...

Axel: sicuramente devi essere felice perchè nessuno di noi ha ferite troppo gravi 

Io: va bene ma... Bryce e gli altri?! Non li ho potuti vedere bene prima... 

Axel: diciamo che al momento Bryce ha solo un livido al ginocchio, ma niente di che. Invece riguardo a Xene e Torch... Non hanno ferite troppo gravi, solo qualche graffio sui bracci

Io: ma come è successo tutto ciò...?

Axel: non lo so in realtà... pochi secondi prima dell'incidente stavo prendendo il telefono e scriverti, quando ad un certo punto il pullman girò tutto da una parte fermandosi di colpo andando a sbattere addosso ad un muro, facendo andare noi addosso ai finestrini oppure al sedile che avevamo davanti...

Io: immagino che quindi ora nessuno di voi sarà in grado di partecipare alla partita...

Axel: temo proprio di no piccola...

Io: quindi domani non potremo tornare alla Alius... 

Axel: immagino di no...

Rimasi zitta non sapendo più cosa dire

Io: oggi mi sono svegliata tutta contenta pensando di poter rivedere tutti i miei amici e il mio ragazzo allo stadio e guardare la partita, ma invece no! Deve sempre andare tutto a rotoli...

Pensai mentre ero arrabbiata, poi arrivò Nosaka 

Nosaka: scusatemi fidanzatini, non vorrei interrompervi... Ma abbiamo una partita da vedere noi

Axel: cos- 

Nosaka: non dovevate giocare contro la Epsilon voi della Raimon? 

Axel: si ma-

Nosaka: bene, andiamo allora 

Io: scusami ma come fanno?! Hai visto anche tu in che condizioni è l'autobus, per non parlare dei ragazzi. 

Nosaka: mentre voi due stavate parlando tutti gli altri si sono affrettati nell'aiutare i ragazzi con il disinfettante e le bende 

Io: si ma non credo che con due bende loro possono giocare- 

Mark: tranquilla Nelly! 

Disse venendo verso di noi con gli altri ragazzi 

Mark: non saranno due ferite ad impedirci di giocare a calcio! 

Io: ...Ragazzi-

Sorrisi con gli occhi lucidi 

Io: siete fantastici... 

Mark: dai andiamo! Non vedo l'ora di giocare insieme ai miei amici! 

Guardai Axel come per dire "che facciamo?" 

Axel: beh... Quello che dice il capitano è legge per noi

Ridacchiò 

Axel: dai andiamo

Mi prese a mo' di principessa alzandosi 

Io: si ma... Come facciamo con il trasporto?! Il nostro autobus non è in grado di portare tutte queste persone...

Nosaka: dato che il tragitto non è molto lungo abbiamo proposto all'allenatore di andare a piedi, credo ci vorranno al massimo dieci minuti

Mark: beh... Prima andiamo e prima possiamo giocare, forza andiamo! 

Axel mi mise giù e mi prese la mano, facendomi correre insieme a lui verso il mezzo di trasporto e prendere la sua borsa, poi andammo vicino all'allenatore della Outrei, che stava parlando con il signor Shiller. I due si girarono vedendo tutti noi intorno a loro pronti per andare, poi Arashi si fece avanti

Arashi: abbiamo già chiamato il carrozziere per far riparare l'autobus, chi non giocherà sarà portato in ospedale per avere visite più accurate. Dato che voi della Raimon e della Epsilon sembrate quelli con ferite meno gravi potrete giocare lo stesso

Io: come faranno tutti questi ragazzi a stare in un solo ospedale?!

Arashi: di questo non devi preoccuparti, la partita si farà... Ci sarà meno pubblico, ma si farà 

Torch, Bryce, Icer, Bellatrix e Xene si avvicinarono a me 

Torch: non preoccuparti per noi.. Staremo bene. Non abbiamo ferite gravi quindi non dovremo stare giorni interi lì

Sorrise, poi guardò i ragazzi della Raimon e della Epsilon 

Torch: mi raccomando ragazzi, che vinca il migliore 

Mark: certamente Claude! Non preoccupatevi per la partita, pensate a rimettervi presto! 

Torch: va bene Mark, ma non preoccuparti... Troveremo un modo per vedere sia la partita sia a guarire

Mark: non vedo l'ora! Ci vediamo dopo ragazzi! 

Tutti quanti si salutarono abbracciandosi e stringendosi la mano, per poi partire e iniziare a camminare verso lo stadio. Con i ragazzi della Alius rimase il signor Shiller che li accompagnò subito in ospedale e farli visitare... Intanto che noi arrivammo al campo la tensione si faceva sentire ancora di più, tutti i ragazzi si andarono a cambiare negli spogliatoi, invece noi della Outrei andammo sugli spalti a prendere i posti e aspettare l'inizio della partita

Io: ho tanta ansia...

Dissi quasi sussurrando a Shawn mentre guardai il campo 

Shawn: ehi tranquilla, vedrai che vinceranno

Io: non è quello... Sono preoccupata perchè ho paura di una cosa...

Shawn: che cosa? 

Io: e se non sono davvero in grado di affrontare una partita?! Se l'allenatore prima ha detto ciò solo per non rimandarla?! Ti ricordi che prima aveva detto che non voleva che la partita potesse essere rimandata?! 

Shawn: non pensi che se loro non se la sentivano lo avrebbero detto?

Io: si ma hai visto il loro entusiasmo... Anche se non ce la fanno loro vogliono lo stesso giocare perchè gli piace giocare a calcio...

Shawn: se tu ci pensi prima c'era Shiller a parlare con l'allenatore, quindi se lui stava dicendo una bugia lui sarebbe intervenuto, non cerdi?

Io: si ma-

Shawn: ehi ehi ehi ehi tranquilla. Stanno bene, non devi preoccuparti, pensa solo a guaradare la partita

Io: va bene...

Sospirai e dopo qualche secondo i giocatori entrarono finalmente in campo. Iniziai a tremare tutta, dalla testa ai piedi, chiedendomi se stavano veramente bene e se ce l'avrebbero fatta senza nessun problema. I ragazzi si misero in posizione della loro rosa, eccetto per i capitani che si misero al centro di tutto il campo per stringersi la mano

Mark: come ha detto Torch, che vinca il migliore!| 

Dvalin: buona fortuna Mark, ne avrete bisogno

Mark: anche voi! 

Sorrisero e tornarono ai loro posti, per poi aspettare il fischio dell'arbitro per dare l'inizio del primo tempo

Shawn: se sei spaventata puoi stringermi la mano 

Ridacchiò il ragazzo porgendomi la sua mano davanti alla mia, la presi e gliela strinsi forte scaricando tutta la mia tensione. L'arbitro fischiò, e finalmente iniziò la partita

Troppe avventure per una sola ragazza (2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora