Losing memories || kenhina

another love

«Shōyo...quando ci siamo conosciuti?»

Hinata rimase confuso da quella domanda, non era proprio ciò che si aspettava ma nonostante ciò rispose nel modo più articolato possibile, descrivendo ogni singolo istante del loro primo incontro.

Flashback

«Che stai facendo?» disse Hinata avvicinandosi al ragazzo con la tuta rossa davanti a lui.

«Uhm...ecco...mi sono perso...»

«Vieni da fuori città?» chiese l'arancione piuttosto curioso, era sempre stata una persona socievole perciò cercava sempre di attaccare bottone con chiunque attirasse la sua attenzione ed il ragazzo davanti a lui sembrava averla catturata completamente.
Il ragazzo mugolò appena in risposta, così Shōyo si mise accanto a lui, facendolo sobbalzare appena.

«È divertente quel coso?»

«Insomma...è solo un passatempo...» Hinata credette fermamente che quella sarebbe stata la frase più lunga che il ragazzo gli avrebbe mai rivolto, ma poi si accorse di un dettaglio all'interno del borsone vicino al biondo.

«Giochi a pallavolo?! Quelle scarpe...sono da pallavolo! Anche io sono nel club di pallavolo, sono Hinata Shōyo!» rivolse subito dopo un sorriso al biondo davanti a sé, aspettando che anch'esso si presentasse.

«Kozume...— "Kozume? E il nome?" —Kozume...Kenma»

[...]

«Beh, siete forti?»

«Chissà...so che una volta eravamo forti, ma poi siamo calati. Però ultimamente...— Kenma si girò verso Shōyo, guardandolo negli occhi con un sorrisetto sul viso, più simile ad un ghigno che ad un sorriso vero e proprio —penso che siamo piuttosto forti»

A quelle parole Shōyo sentì una ventata d'aria travolgerlo, c'era qualcosa in quel ragazzo che lo faceva sentire strano, era diverso di tutte le altre persone che aveva conosciuto, aveva qualcosa di estremamente interessante nonostante non fosse un genio come Kageyama o sicuro come i suoi senpai ma allo stesso sento sentiva i brividi lungo la schiena ogni volta che gli rivolgeva un'occhiata, come se il biondo avesse potuto ucciderlo da un momento all'altro, se solo avesse voluto farlo.

Fine flashback

«Sì...sì me lo ricordo...» Kenma sorrise appena al minore, con gli occhi lucidi, facendo sorridere Hinata a sua volta, realizzando poi che si sentiva anche molto più in forze, prese un respiro profondo, a pieni polmoni.
Sentiva come se fossero passati secili dall'ultima volta che aveva potuto respirare in quel modo.
Il biondo subito strinse l'arancione tra le proprie braccia, preso da quella felicità improvvisa.
Il minore poi iniziò a raccontare altre situazioni avvenute dal momento del loro primo incontro, continuarono così fino a sera, senza mai interrompersi, Kenma con il viso appoggiato alla spalla del ragazzo ed Hinata che giocava con i capelli colorati dell'altro, che annuiva di tanto in tanto.

«D'ora in poi dovrai alzare per me più spesso, lo sai?» disse il più piccolo con una risata sincera, seguita da uno dei suoi soliti sorrisi.

«Va bene...a patto che tu non mi tenga per ore ad allenarmi» sussurrò dopo uno sbuffo leggero, lasciandosi però scappare un sorriso che tradì la farsa che provava a tenere in piedi.

«Tanto lo so che non ti dispiace allenarti con me, neko-chan» Kenma aggrottò appena la fronte, guardandolo con un velo di confusione.

«Beh, tu puoi chiamarmi raggio di sole e io non posso chiamarti così?» disse, per poi andare a tirare una guancia il ragazzo davanti a sé, immaginandosi per qualche istante un gattino al suo posto, cosa che lo fece ridacchiare appena.

«Kenma...» il maggiore rispose con un'occhiata diretta all'arancione, per poi ritrovare le sue labbra sulle proprie in un bacio casto e dolce, che ricambiò immediatamente senza farselo ripetere due volte.
Avvicinò il più piccolo a sé, portando una mano dietro alla sua nuca ed allontanandosi dopo non molto, con le guance rosse per l'imbarazzo.

«Ti andrebbe...ti andrebbe di andare in camera mia a giocare ad animal crossing?» propose Kenma con un piccolo sorriso ed il viso scarlatto.

          ___________fine___________