They don't need to understand

Muke

Era una fredda giornata invernale ed ero nascosto nel mio giubbotto, mentre la musica eccessivamente alta risuonava nelle cuffiette, ero stravaccato sul sedile dell'autobus con di fianco un tipo dai capelli eccessivamente rossi, le labbra carnose e sul sopracciglio sinistro aveva un piercing. Era eccentrico ma bello, dannatamente bello, non era nè troppo magro, ma non era nemmeno grasso era perfetto, il ragazzo giusto per me. Si sono gay, sono Luke Robert Hemmings, giocatore nella squadra di calcio del Norwest Christian College e figlio del grande Andrew Hemmings, il celebre imprenditore.

Sono sul pullman da ormai 40 minuti e Calum, il mio migliore amico, mi ammazzerà,  perché sono in un ritardo atroce.

"Vuoi due è l'ultima fermata dovete scendere!" Tuonò una voce maschile molto potente, spalancai gli occhi e cominciai ad imprecare mentalmente poi notai tutto il pullman vuoto ad eccezione del tipo dai capelli rossi. Beh buon per me, scese dell'autobus prima di me così potei ammirare il suo bel fondo schiena.

"Ehi biondino! Dove devi andare?" Chiese il rosso dagli smeraldi al posto degli occhi.

"Non saprei ormai sono qui,  ne approfitto per farmi un giro vicino al mare, e tu ehm..."

"Michael, mi chiamo Michael, biondo e il tuo nome qual'è? "

"Luke, allora cos'hai intenzione di fare?"

"Ti seguo va bene!"

Cominciammo a camminare in silenzio, così  furtivo presi il telefono e scrissi un messaggio a Calum dicendogli che non potevo andare da lui per forze maggiori, poi scrissi a mia mamma che sarei rimasto fuori tutta la notte.

"Allora Michael parlami di te" dissi mentre entravamo sulla spiaggia. Il ragazzo cominciò a parlare ma ormai mi ero perso, lo volevo e lo avrei avuto.

"Chissà  quanto ce lo ha grosso?" Dissi ad alta voce, diventai rosso per la figura appena fatta.

"Eh ti piacerebbe saperlo biondino si?" Disse avvicinandosi e cominciando a sfregare il naso sul mio collo mentre portava una mia mano sul cavallo dei supi pantaloni, dove sentivo la sua erezione cominciare a formarsi. Senza pensarci due volte mi fiondai su quelle labbra tanto bramate.

OKAY FA SCHIFO COME OS MA NON VOLEVO LASCIARVI SENZA NULLA PRIMA DELLA PUBBLICAZIONE  DEL PRIMO CAPITOLO DEL SEQUEL DI UNA STORIA D'AMORE INVEROSIMILE,  STAY WITH ME, CHE TROVATE SUL MIO PROFILO. NEL FRATTEMPO PASSATE DA HOPE||MICHAEL CLIFFORD DI imMrsClifford

DUBAIII