They don't need to understand

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Stavo per chiudere il negozio di musica in cui lavoravo, ero sul retro mentre nel negozio la voce di Andy Biersack inondava l'aria. Ero stanco e stavo cercando di studiare qualcosa, ma non avevo per niente voglia, mentre ero immerso nelle mie pagine di storia sentii la campanella della porta d'ingresso trillare così in controvoglia mi alzai e mi diressi verso la parte anteriore del negozio.

"Guardi che.." stavo dicendo parecchio infastidito quando il ragazzo si girò. Era altissimo, con un ciuffo biondo alzato, gli occhi, i suoi fottutissimi occhi di un azzurro ghiaccio, le sue labbra fin troppo carnose con un piercing sul labbro inferiore. Sembrava un angelo, era come se fosse caduto dal cielo ed era lì per me.

"Come scusa?" disse il marcantonio davanti  a me, mi feci coraggio mi schiarii la voce e poi fatto un bel respiro parlai.

"Starei chiudendo scusa, ma se mi dici cosa cerchi e posso aiutarti volentieri" Era bellissimo, si va bene la smetto sembro una fottuta ragazzina adolescente al posto del ragazzo diciottenne che sono. Sono senza speranze povero me.

"Oh si scusa" disse lui sistemandosi la camicia a quadri "Mi servirebbe il cd di Andy Biersack" disse sorridendo. Oh quel sorriso era in grado di illuminare la stanza meglio della luce del sole. Da quando sono diventato così poetico? 《CLIFFORD riprenditi!》 ecco era parlavo pure da solo chissà cosa penserà di me questo tipo. "

《Michael! Forza!》 Vicina nel mio cervello smettila o farò una figura di merda con questo gran figo

"Certo te lo porto subito dissi mentre andavo nel retro a cercare quel CD" Finalmente riuscii a trovarlo e tornai di là, sorrisi e glielo porsi.

"Grazie mille e bei capelli" disse facendo cenno alla mia capigliatura rossa, ero un po' fissato con le tinte

"oh grazie..ehm..ehm" ero nel panico.

"Luke, mi chiamo Luke" disse sorridendo

"piacere Luke io sono Michael" risposi ridacchiando nervoso.

"Posso offrirti qualcosa dopo il tuo stancante lavoro? Michael" chiese lui e vidi una scintilla di speranza nei suoi occhi.

"Certo che si!" Dissi sorridendo mentre lui mi passava i soldi e in un batter d'occhio eravamo per le strade deserte di Sidney che a maggio era più bella del solito. Gli alberi erano simili ai miei capelli era tutto perfetto. "Allora Michael come sei finito a lavorare in quel negozio?" cominció Luke e mi girai verso di lui e mi persi nei suoi occhi profondi e azzurri. Era come fare un bagno nell'oceano, era tutto perfetto, tranne che motivo dalla voglia di assaggiare di quello sconosciuto.

"Posso portarti in un posto?" chiese e io annuii mi strinse la mano e mi trascinò al vecchio parco abbandonato e allora mi ricordai di due bambini che si rincorrevano e giocavano insieme e poi ricordai tutto.

"Luke!" Esclamai piangendo e gettandomi al suo collo, lui sorrise e si abbassò baciandomi con passione

Cieooo sono tornata con una raccolta di OS muke. allora non so che obrobrio ne sia uscito ma lo correggerò al più presto.
baci

fra xx.

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