[Kirishima Eijiro X Reader] Ᏼꭺꮶꭺ

(v*~*)>--*.•capitolo 18°.•bende venite a me•

La sirena dell'ambulanza si fa sempre più forte, man mano che ci avviciniamo all'uscita dell'edificio.
Stiamo passando per i corridoi, tra i poliziotti che ammanettano i criminali e gli operatori di primo soccorso che assistono i feriti.
È un putiferio.
Kirishima mi afferra la mano e me la stringe in segno di conforto ed io di conseguenza gli sorrido. Ora che c'è lui sto molto meglio. Dò un'occhiata di fronte a me. Mia madre ci sta facendo strada, ha un'aria preoccupata nonostante ci abbia ritrovati...

La luce del sole ci ricade addosso appena valchiamo la soglia dell'uscita.
Due uomini escono di fretta dall'ambulanza e ci vengono appresso accompagnandoci ai lettini. Attorno a noi gruppi di poliziotti controllano i media agitati in cerca di news.
Purtroppo c'è un solo posto per paziente nell'ambulanza ed io ed Eijiro ci dobbiamo distanziare per un po'. Le nostre mani si lasciano e ci andiamo a far controllare.
Mamma: "ora riposa, ci vedremo tra 30 minuti..."
Detto ciò chiude le portiere posteriori e l'ambulanza parte verso l'ospedale.

Il viaggio non è stato molto piacevole, sono riuscita a riposare un po' gli occhi ma le buche per la strada che l'autista ha preso in pieno le ho sentite tutte...

Riapro gli occhi e di fronte a me trovo il viso di mia madre
(T/n): "AH!"
Mamma: "AH! COSA!?"
(T/l): "no niente mi hai spaventata...eheh"
Mamma: "hai un talento nel fare prendere gli infarti alle persone! Comunque, come stai?"
(T/n): "credo...bene? Ora dimmi che cosa sta succedendo però!"
Mamma: "è una storia complicata e tu sei mezza addormentata, farei meglio a parlartene quando verrai dimessa."
(T/n): "ok.."
Mamma: "ha detto il dottore che hai sviluppato nuove capacità...ti ha prelevato il sangue ed ha notato che ti sono state somministrate delle sostanze chimiche...sicura di stare bene?"
(T/n): "sinceramente non lo so neanche io...so solo che voglio andarmene da qui. Dov'è Eijiro?!"
Mamma: "è nella stanza qui affianco che dorme come un ghiro. Povero ragazzo l'hanno fatto soffrire un sacco... è pieno di ferite ovunque."
(T/n): "voglio vederlo!"
Mamma: "mh aspetta che chiamo il dottore e gli chiedo se puoi muoverti."
(T/n): "grazie mamma!"

Dopo aver avuto il consenso del medico me ne vado nella stanza di Kirishima.
Non è messo per niente bene, è pieno di bende. Mi avvicino a lui e mi siedo su una poltroncina lì affianco.

Kirishima pov

Sono alquanto rimbambito. Apro lentamente gli occhi, risvegliato da qualcosa di caldo che mi ha preso la mano.
Una volta conscio di essere vivo (lol), capisco di essere in una stanza d'ospedale, mi volto verso la mano calda e ritrovo (t/n) addormentata su di essa. Provo dolorante a mettermi seduto e la sveglio.
Kiri: "buon giorno fiorellino"
(T/n): "Eijiii!" Mi salta addosso e mi abbraccia talmente forte da farmi male.
Kiri: "auch!"
(T/n): "ah scusa è vero le bende!"
Kiri: "non fa niente tranquilla...come stai?"
(T/n): "ora meglio..."
Kiri: "menomale...ehm per caso sai quanto rimarremo qui?"
(T/n): "n-"
Mamma: "ragazzi siete finalmente svegli!"
(T/n): "mamma!"
Kiri: "oh salve (n/m)!"
Mamma: "(t/n) lascia un secondo Eijiro da solo con i suoi genitori, poi dovremo parlare tutti e 3 di una, due, quattro...alcune cose importanti!"

I miei sono persone tranquille, i tipici genitori benestanti. Niente di più, niente di meno. Mio padre non è molto presente in famiglia e di conseguenza quando lui non c'è faccio io da padrone di casa. L'unica cosa che mi ha insegnato è che è importante essere virile, il resto tutto preso da mia madre. Lei a differenza di papà è molto presente quando c'è bisogno di aiuto, è affettuosa e gentile.
Ora farmi vedere in questo stato pietoso davanti a loro mi preoccupa...odio farli stare in pensiero per me!

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Inizierò subito a scrivere il nuovo capitolo tranquilli. Intanto beccatevi questo, SBEM!