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Quella mattina non ero per niente di buon umore, ero ancora amareggiata e mi sentivo frustrata e delusa da me stessa.
Alle lezioni non prestai particolarmente attenzione.

All'ora di pranzo andammo al solito nella grande sala.
Avevo gli occhi fissi sul piatto perché continuavo a pensare, ma il mio riflettere fu interrotto.

"Cattermole, Cattermole."

Alzai lo sguardo senza rispondere a parole, al mio fianco era apparso Malfoy.

"Oggi sei in vena di parlare eh? Che ti è successo?"

Disse con il suo sorrisetto ironico e falso, era palese che non gli interessasse sapere come stavo realmente, voleva solo disturbarmi.

Per ciò, senza rispondere, mi alzai dal tavolo e mi allontanai.
Malfoy allora mi seguii.

"Non puoi girarmi le spalle e andartene via senza nemmeno rispondermi."

Prima di varcare la porta della sala risposi:
"Ah sì?"

E uscii anche se non era consentito andare via dalla sala senza l'autorizzazione dei professori.
Nonostante ciò questi ultimi non mi dissero nulla, forse avevano capito che non stessi bene.

Malfoy non si arrese e allora anche lui uscii.

"Malfoy rientra subito in sala e torna al tuo posto."
"Ma avete fatto andare via Cattermole."
"La signorina non sta bene, tu invece sei sano come un pesce quindi vai a sederti."
"Che stupide restrizioni."

Disse a bassa voce.

"Malfoy lei oggi è in punizione."
"Ma perché?"
"Per averci mancato di rispetto. Ora faccia silenzio."

Disse il preside Silente.

Corsi in bagno e mi sciacquai il viso, quello era decisamente un giorno orribile.
Mi domandai cosa volesse da me quello stupido ragazzo.

Ero davvero negativa e non sapevo come rimediare. Volevo scappare dai miei pensieri, ma come potevo farlo?

Guardai l'orologio, era finita l'ora della mensa quindi Astoria mi avrebbe di sicuro cercata.
Detto fatto entrò in bagno.
Al solito asciugai di fretta le mie lacrime, ma non feci in tempo perché si accorse che avevo pianto.

"Eiei perché stai piangendo? Che cosa ti è successo."
"Mal di pancia."

Sorrisi.

"Solo mal di pancia eh?"
"Sì, mi passerà tranquilla."
"Come posso aiutarti?"
"Non puoi, passerà non preoccuparti."
"Vuoi che ti lasci sola vero?"

Forse avrei voluto dirle di restare.

"Beh sì..davvero non stare in pensiero. Vai tranquilla."

Le sorrisi per incitarla ad uscire.

Andò via, ma ero sicura che non si fosse bevuta quella bugia, solo che non volevo parlare di quello che mi passava per la mente.

Dopo un po' uscii dal bagno e mi ritrovai nel grandissimo corridoio.

La professoressa Mc Granitt mi fermò.

"Signorina Cattermole come sta adesso? L'abbiamo vista stare male."
"Non sto bene, anzi mi scuso di essere uscita dalla sala in quel modo ma non mi sentivo per niente bene."
"Non si preoccupi, mi dispiace che lei non stia in buone condizioni, per questo domani le consigliamo di non partecipare alle lezioni, si vede che non sta bene."
"Vi ringrazio. Se sono capace di parteciparvi ci sarò domani."
"Apprezzo la sua volontà. Adesso vada a riposarsi, arrivederci."
"Grazie ancora, arrivederci."

Prima di entrare nella sala della casata, Malfoy mi bloccò.

"Per colpa tua sono in punizione."

Mi aveva stancata.

"Ma ti ascolti quando parli? Come può essere colpa mia? È stato il tuo comportamento, visto che è un disastro, e non io."
"Ti avevo solo chiesto cosa avessi."
"Non ti credi nemmeno tu, ammettilo che eri solo interessato a infastidirmi. Adesso basta."
"Questo lo dici tu."
"Senti io non ti avevo mica chiesto di inseguirmi fuori dalla sala, ma lo hai fatto e per questo sei finito in punizioni."
"Sì l'ho fatto."
"Potevi pure non farlo, adesso lasciami stare dato che, come hai detto tu, non sono in vena di parlare."
"Con piacere ti lascio sola."

Si allontanò ed io rimasi lì ferma per qualche secondo.
Come poteva pensare che io potessi credergli?

Intanto la gente stava parlando di sicuro di noi, ma cosa avevano di così importante da dirsi.

Finalmente arrivai nella mia camera, provai a studiare, ma non riuscii.
Quella forse era la prima volta che non volessi studiare.
Così mi misi a letto e ascoltai un po' di musica per staccare il cervello.

All'ora di cena andammo in sala.
Harry si avvicinò a me.

"Ciao Martha, ora stai un po' meglio?"

Fece quel suo sorriso dolce.

"Sì grazie."

Mi diede una pacca sulla spalla e andò a sedersi.

Intanto non vidi Draco Malfoy seduto al tavolo.
Finita l'ora di cena uscii da quella stanza e andai nella sala comune, presi una coperta e andai al piano inferiore.
Faceva davvero freddo.

G R E E N   F I R E || Draco Malfoy💚🔥||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora