If you take me up after visiting the hell, i' ll take your hand and follow you

L' Incontro

Scrivo in risposta alla mia grande amica wearkness, la quale ho incontarato dopo che avevo perso di vista per tutti i mesi di scuola fino ad' ora.

Amici.

Che parola importante. Amici. Gli amici sono di vari tipi e non tutti ti stanno simpatici come altri. La parola amico va utilizzata con saggezza, va ponderata accuratamente. Io l' ho fatto. E ora mi ritrovo con un amica che non vedevo da un po'. Non saranno anni ma è comunque stato un periodo sufficienete a farmi soffrire. La colpa non è stata di nessuno dei due. È stata delle circostanze. E forse anche di qualche frase poco azzeccata. Fatto stà che mi sentivo solo. Solo e disperato. La ragazza che ti lascia, la scuola che non va tanto bene, la famiglia che ti opprime... La solitudine e la tristezza hanno terreno fertile in questi campi... Comunque, stavo dicendo, ero a teatro. A teatro più per passare il tempo che per seguire una discussione sulla storia fatta da due professori, quando ad un tratto... La vedo. Splendida. Sicura di se. Bassa. Come quando l' ho lasciata. Un sirriso mi illumina il volto. Un raggio di sole nel mio periodo buio. Lei ricambia il sorriso con altrettanta luminosità. Torno a casa e inizio a parlarci in chat. Ci riscopriamo e poi lei mi dice che lei sente che abbiamo un legame che ci lega. E io ci credo. Mi fido totalmente di lei. E poi anche io l' ho sempre pensato. " troppo diversi,  ma troppo uguali ". Questo è il legame. Uguali perchè tanti gusti e tanti atteggiamenti li hanno sia l' uno che l' altra. Diversi perchè viviamo amicizie diverse e perchè lei è più piccola di me. E già vi immagino a pensare male. Io 16, lei 12/13 anni. Se state pensando che io faccia schifo, vi sbagliate. L' amicizia è speciale. Può nascere dovunque, tra chiunque e a qualunque età. Lei per me è una sorella. Lei è l' angelo per il povero diavolo. La stella polare per il marinaio disperso. La mia ancora di salvezza. Ti voglio bene...