Ringraziamenti

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Siamo giunti al termine di quest'avventura, se non lo avessi scritto io probabilmente non ci crederei, ma è così. Devo ammettere che un po' mi mancheranno William, Harry, JJ e gli altri, se ci penso mi viene ancora da piangere. Okay, lo ammetto, ho pianto. Quando ho scritto l'ultima frase, per essere precisi. Mi sento come se avessi stretto una fortissima amicizia con i personaggi e, improvvisamente, tutto fosse scomparso. Per un lasso di tempo non riderò più per le battute idiote di Russel, non sclererò per le frasi carine di William e non sarò intenerita dalla gelosia di Harry. Cavolo. Mi mancheranno quei ragazzi.

Insieme abbiamo vissuto così tanti momenti in quest'ultimo anno. Quando ero triste, o credevo di non farcela, i gemelli mi hanno spronata a continuare, ho pensato: cosa direbbero se fossero qui? Beh, lo sappiamo. "muovi il culo e alzati da quel letto. Non voglio un morto vivente come amica, piuttosto mi scopo Savannah", tutto ciò con faccia schifata. La cosa non sembrerebbe molto rassicurante in fondo, però, nella realtà, mi ha spinta a tirarmi su e darmi una mossa, a vedere cos'avrei dovuto fare in quell'unica giornata, a non preoccuparmi per l'incertezza del futuro ma a godermi solo il presente. Se fossero reali gli direi: "grazie ragazzi, senza di voi non ce l'avrei fatta". Il colmo è che sto scrivendo tutto questo piangendo, con la vista annebbiata, non vedendo nemmeno i pulsanti che sto cliccando, solo parlando col cuore.

Ho passato uno dei momenti più brutti della mia vita mentre ero nel mezzo della stesura di questo romanzo. Non volevo uscire di camera, né di casa, non volevo vedere nessuno. Le mie amiche erano seriamente preoccupate. Passavo le notti a piangere senza saperne nemmeno il motivo, mi sono sentita cadere a terra senza nessuno che mi aiutasse a tirarmi su. Come se stessi affogando. Però non c'è sempre qualcuno che ti salva. Dovevo rialzarmi da sola, darmi una mossa, far vedere al mondo che non sarei morta nella mia bolla di solitudine.

Quindi ho ripreso in mano la situazione e mi sono messa a scrivere. Devo dire che è stata la cosa migliore che potessi fare.

Dopo questo: ho conosciuto tutte le persone stupende che mi hanno accompagnato fino alle ultime pagine, che mi hanno sostenuto sempre e che mi hanno sopportato durante le lunghe attese tra un capitolo e l'altro. Siete dei santi e vi voglio bene. Senza di voi, probabilmente, non mi sarei spinta così avanti. A volte ho avuto paura che certi dialoghi o certi avvenimenti fossero troppo-soprattutto perché non avete tutti la stessa età- però avete apprezzato, senza insultarmi o altro. Ringrazio anche quelli che nei commenti mi hanno segnalato eventuali errori e si sono interessanti per darmi qualche critica costruttiva, apprezzo le vostre parole e le terrò sicuramente a mente anche durante la scrittura delle mie prossime storie.

In aggiunta vorrei ringraziare anche le mie amiche che, nel bene e nel male, mi sono state sempre accanto. Organizzandomi anche una festa quando ho raggiunto le 100K di visualizzazioni, vi amo alla follia e mi sento davvero fortunata ad avervi. Non so cosa sarebbe successo se voi non foste state lì pronte ad aiutarmi in tutto, sopportando persino i miei scleri e le migliaia di volte in cui vi ho chiesto di correggere un capitolo. Ammetto di essere stata molto pesante in certe occasioni.

In conclusione voglio dirvi di non scoraggiarvi, di non farvi abbattere da persone negative o che pensano di essere divertenti abbassandovi l'autostima. Perché, per ogni persona di quel genere, ce ne sono migliaia che ogni giorno vi amano e apprezzano quello che fate, nonostante voi crediate che faccia schifo. Non permettete agli altri di farvi sentire inferiori, siete solo voi a decidere se siete inferiori o meno, e fidatevi che non lo siete.

Ho avuto il piacere di parlare con tanti dei miei lettori su Instagram, discutendo del più e del meno ma, a volte, anche di argomenti abbastanza pesanti. Io ho fatto in modo di esserci sempre, dispensando consigli ma non solo.

A volte alziamo lo sguardo e vediamo soltanto grigio, ci dimentichiamo che dietro quello si nasconde l'azzurro.

Betta❤️

Il mio fratellastro è un Bad BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora