Harry Styles e il principe eccitante

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Harry's Pov.
-Non ci credo!- esclama Niall per poi scoppiare a ridere sguaiatamente trasportando anche Liam, dopo essere arrivati alle terme i ragazzi hanno aspettato che fossimo soli e immersi nell'acqua calda per chiedermi cosa sia successo questa notte.
-Quindi fammi capire- inizia Liam appena si riprende dalla precedente risata -Dopo che la guardia è stata portata nel carcere, il principis ti ha consolato, ti sei fatto fare una sega e avete dormito insieme- riassume il mio racconto facendomi annuire e arrossire.
-E in questo momento stanno discutendo se condannarlo alla pena di morte perché ti ha toccato?- Niall ricomincia a ridere ed io alzo gli occhi al cielo.
Perché continuò a raccontare loro quello che mi succede?
-Harry- Liam mi richiama appena il silenzio ritorna nella stanza.
-Dimmi- spero non siano altre prese in giro o commenti imbarazzanti.
-Sei sicuro di quello che stai facendo con il principis?- chiede serio.
-Di cosa parli?- chiedo non capendo dove voglia andare a parare.
-Quando sei arrivato qui eri più che convinto che non ti saresti mai e poi mai fatto toccare da lui, cosa è cambiato?- si spiega meglio ed io annuisco non riuscendo a trattenere un sorriso.
-Quando sono arrivato non sapevo come fosse Louis, pensavo fosse un maniaco e un violento, ma si è dimostrato tutto il contrario. Ho imparato a conoscerlo e anche se all'apparenza del popolo non lo sembra, Louis è dolce, rispettoso e cerca sempre di farmi sorridere, mi fa sentire al sicuro, soprattutto dopo ieri sera- concludo il mio discorso e i ragazzi mi guardano comprensivi.
-Credo tu ti sia preso una bella cotta, amico- ridacchia Niall facendomi arrossire e Liam annuisce in accordo.
-Quindi questa sera hai intenzione di perdere la tua verginità?- domanda Liam alzando ed abbassando le sopracciglia con un ghigno malizioso in volto.
-Ma no! Dovrà ancora lottare per farmi cedere- ridacchio, anche se Louis si sta dimostrando una persona meravigliosa voglio prima assicurarmi che non stia fingendo di essere così solo per portarmi a letto.
Continuano a chiacchierare del più e del meno per tutto il resto della mattinata e all'ora di pranzo James, che si è rivelato essere davvero un tipo simpatico, ci viene a prendere e mentre ci scorta all'harem ci comunica che Simon passerà il resto della sua vita in prigione.
Ora che ne ho la certezza sembra tutto più reale, sapere che Louis ha lottato per punire l'uomo che ha cercato di farmi del male mi fa sentire delle piacevoli fitte allo stomaco.
Appena entriamo nella stanza che ormai è diventata talmente familiare, Niall mi abbraccia e inizia a saltellare.
-Ha fatto giustizia per te!- esclama facendomi ridere, per via dell'ondata di felicità contagiosa del ragazzo inizio a saltellare anche io e tiro anche Liam.
Il pranzo passa tranquillamente e ho l'opportunità di parlare un po' con Eleanor e Maria e come al solito mi lascio cullare dal sonno e mi appisolo sul mio letto con la testa appoggiata alle gambe di Liam.

-Harry svegliati- mi sento scuotere ed apro gli occhi.
-Cosa c'è Liam?- domando sentendomi ancora assonnato, ma per quanto tempo ho dormito?
-Ci sono venuti a chiamare- risponde aiutando ad alzarmi.
-Ci?- sono confuso, perché Louis dovrebbe aver chiamato anche Liam?
-Tu devi andare da Louis, io da Zayn- continua trascinandomi verso la porta.
-Zayn? Il consigliere di Louis?- ok, non ci sto capendo più niente.
-Si, ecco, noi..- Liam mi lascia intendere la frase ed io spalancò gli occhi, e chi se lo aspettava?
-Oh, ti piace?- chiedo sovrappensiero e lui arrossisce dandomi una risposta implicita alla domanda.
Ridacchio e noto che ormai siamo fuori dalla porta dove c'è James che ci aspetta.
-E ci rivediamo di nuovo ragazzi- esclama la guardia sorridendo, lui è decisamente il migliore fin ora.
-Accompagnamo prima te, Harry- spiega e iniziamo a camminare verso la stanza di Louis.
Arrivati mi fermo un attimo volendo dire qualcosa a Liam.
-In bocca al lupo- sussurro al suo orecchio per poi allontanarmi e guardarlo in faccia.
-O a Zayn- aggiungo alzando e abbassando le sopracciglia in modo malizioso e lui diventa subito bordeaux.
A quel punto James ridacchia e si allontanano, allora io decido di bussare alla porta.
Appena incontro gli occhi di Louis le piacevoli fitte allo stomaco ritornano a farsi sentire e mi viene un'idea.
Preso da non so quale coraggio metto le mani sui sui pettorali, lo spingo dentro la stanza e chiudo la porta con un piede, tutto sotto il suo sguardo curioso.
Lo faccio stendere dolcemente sul letto e mi accingo a baciarlo, faccio da subito diventare il contatto profondo ed eccitante.
-Harry, cosa vuoi fare?- chiedo dopo essermi allontanato leggermente, le sua labbra in questo momento sono più rosse per via dei baci e piccoli morsi con i quali ormai ho preso familiarità.
-Voglio ringraziarti per aver punito Simon- ammicco e lo vedo arrossire, probabilmente non si aspettava una risposta del genere.
Fa per aprire bocca, probabilmente per fermarmi, ma io lo bacio a stampo iniziando a tracciare una scia sulla sua mandibola.
Quando le mie mani iniziano a slacciare la sua cintura lo sento fremere leggermente sotto di me, guardo in basso e noto che tra le gambe ha già un bel accenno di erezione.
Sfilo completamente la cintura e grazie al suo aiuto lo spoglio completamente, ammiro il suo corpo marmoreo così bello e proporzionato.
Quando sento il coraggio che mi ha mosso fin ora iniziare a sbiadire mi avvicino al suo viso e lo bacio di nuovo, lui probabilmente comprende il mio stato d'animo e accarezza dolcemente il mio braccio.
Le mie mani scendono sul suo petto e lui mugola nella mia bocca facendo eccitare anche me.
Sono pronto, diamo il via allo spettacolo.
Porto una mano verso il suo membro e mi mordo il labbro, lui si affretta a prendere la mia mano libera e intrecciare le mie dita con le sue come appoggio.
Inizio a far muovere la mia mano su e giù e finalmente Louis emette il primo gemito, perché ora sono così eccitato?
Noto la punta rossa e penso che quella sia la zona più sensibile, passo il pollice su di essa facendo dei movimenti circolari.
-Cazzo Harry!- esclama Louis stringendo leggermente la mia mano, a quanto pare avevo ragione.
Più vado avanti più gli ansimi e i gemiti di Louis si fanno sconnessi e forti fin quando decido che voglio dargli di più.
Mi fermo di scatto e senza pensarci avvicino il viso all'intimità del ragazzo steso sotto di me e lo prendo completamente in bocca.
Sono costretto a staccarmi e inizio a fare qualche colpo di tosse.
-Ehi, vacci piano- sorride Louis accarezzando la mia guancia, sento di avere gli occhi lucidi per via del riflesso faringeo, mi bacia e torna steso per poi farmi l'occhiolino.
Bene, riproviamoci, questa volta però cercherò di farlo in modo decente.
Mi avvicino nuovamente e sapendo della sensibilità del glande inizio a dare dei leggeri baci su di esso che poco dopo diventano leccate, Louis mette le mani tra i miei capelli e stringe un po' senza però farmi male.
Prendo la punta nella mia bocca e con la lingua faccio dei movimenti simili a quelli che ho fatto prima con il pollice, sento Louis fare un profondo verso gutturale pieno di eccitazione.
Cerco di non usare i denti perché so che potrebbe fare male e inizio a succhiare leggermente.
Poi scendo e cerco di prendere tutto quello che posso senza andare troppo oltre e rischiare di farmi venire un altro conato di vomito.
Per la parte che non riesco a prendere in bocca uso una mano per massaggiarlo, inizio a fare su e giù con la bocca cercando ogni volta di prendere qualche porzione di pelle in più.
Ogni tanto mi fermo e succhio leggermente la punta mentre lui è tornato a gemere il mio nome e a stringere i miei capelli tra le sue mani.
-Cazzo Harry spostati- mugugna Louis ed io capisco cosa sta per succedere, ma decido di continuare il mio lavoretto fino all'ultimo.
Con la mano che avevo poggiato sulla sua coscia per mantenermi inizio a stimolare i suoi testicoli e sento i suoi muscoli tendersi.
Decido di rilassare la gola e cercare di prendere il più possibile in bocca fin quando non lo sento curvare leggermente all'inizio della mia gola e raggiungo il mio limite dovendo tornare indietro.
-Ora Harry, devi spostarti!- esclama cercando di tirarmi via, ma imperterrito continuo finché sento il liquido caldo riempirmi la bocca.
Il sapore non è cattivissimo, è solo salato e leggermente amaro.
Guardo Louis e noto che ha gli occhi chiusi, il suo petto si alza e si abbassa velocemente, passo lentamente le mia mani su tutto il suo busto nel tentativo di aiutarlo a calmarsi.
-Per gli dei, perché sei stato così bravo?- domanda ancora ad occhi chiusi facendomi ridacchiare fiero di me.
Quando apre agli occhi inizia a ridacchiare anche lui ed io lo guardo confuso.
-Ne hai ancora un po' al lato delle labbra- afferma alzando la mano e passando il pollice sul punto da lui indicato per poi spingerlo sulle mie labbra, succhio via dal pollice i residui cercando di essere più sensuale possibile.
-Oh no, ora devi permettermi di ricambiare!- esclama prendendomi le spalle e sbattendomi sul letto ribaltando le posizioni.

Sic itur ad astra || Short Larry Stylinson StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora