ABOUT GHOSTS & BROTHERHOOD

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ORIGINARIAMENTE SU donnas_badcontests

PROMPT: fantasmi
RELAZIONE: i personaggi sono amici di lunga data
CARATTERISTICA: il personaggio è un sensitivo
PERSONAGGIO: Charles Leclerc






ABOUT GHOSTS & BROTHERHOOD





Un corvo picchietta il becco contro la finestra.

E' notte, così fonda che sono spenti anche i lampadari del corridoio. L'unica fonte di luce è la candela che Charles tiene tra le mani, un mozzicone con la stessa breve vita che avrà anche Charles se mai quel corvo dovesse riuscire a rompere il vetro. Non ha un'aria molto rassicurante.

Il ragazzo fa qualche passo nel corridoio, è al secondo piano, nell'ala dei dormitori, ma il suo percorso si blocca quando si rende conto che il rumore del becco contro il vetro non è più alle sue spalle. Ora è a pochi passi da lui, alla finestra successiva.

Stupido corvo.

E ancora più stupido lui, nel pensare di doverlo seguire.

L'uccello bussa a tutte le finestre del corridoio, indicandogli la strada, fino all'ultima prima delle scale a chiocciola che portano al primo piano. Il ragazzo le scende con passo svelto, mentre ormai la candela sempre più consumata è in procinto di spegnersi e la cera gli scotta la mano.

Un gorgoglio richiama la sua attenzione.

Non sembra lontano, così Charles prende un respiro e attraversa l'ennesimo corridoio fino a sbucare sulla balconata del primo piano con le grandi scale che la collegano all'atrio del piano terra.

Ed è proprio lì che c'è qualcuno, chinato sul pavimento, intento a muoversi con fare schizofrenico.

I gorgoglii invece provengono da una figura incappucciata, appesa dal collo al lampadario.

<<Che c'è ora? Cosa vuoi?>> domanda il ragazzo, inveendo contro quella figura che lo tormenta. Comincia a scendere le scale, ma più si avvicina e più la presenza svanisce, perdendo la figura umana.

Quando Charles mette i piedi esattamente dove si trovava il fantasma, questo non c'è già più. E' rimasta però la persona appesa al lampadario sopra la sua testa, che perde sangue sul pavimento. Il ragazzo segue il percorso di una goccia rossa, per poi scoprire la scritta per terra.

UNO DI VOI MORIRA' STA NOTTE

SCEGLIETE VOI

O SCEGLIERO' IO

Un giramento di testa lo coglie, ed il pavimento sotto i suoi piedi sembra improvvisamente mancare.

<<Charles, Charles, Charles>> sente chiamare da una voce lontana, e presto è tutto buio.

<<CHARLES>> il grido del professor Ricciardo lo fa tornare con i piedi per terra <<Se hai intenzione di dormire in classe anzichè seguire, almeno non gridare>>

<<Non era un sogno>> borbotta Charles, sbattendo più volte le palpebre per abituarsi alla nuova luce e sistemandosi meglio sulla sedia.

Il cuore gli batte nel petto all'impazzata.

<<Tutto bene?>> domanda Carlos, seduto al banco al suo fianco. Charles scuote la testa, poi fissa il professor Ricciardo mentre riprende a spiegare in attesa che si giri verso la lavagna per poter parlare senza essere - nuovamente - ripreso.

UNIVERSI PARALLELI // OS F1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora