E: "che gli é successo?!"
Add: "gli stanno facendo dei controlli, é molto grave, vieni che ti spiego tutto"
Fine chiamata "Puta💜"
Nn rispondo neanche che chiudo la chiamata, esco subito di casa sotto lo sguardo confuso di Josh, nn ho tempo di dargli spiegazioni, sono preoccupata per payton, che avrà fatto per finire in ospedale, adesso sto correndo più che posso per arrivare in ospedale il più presto possibile, dopo 20 minuti sono davanti all'ospedale, entro dentro e mi dirigo verso un'infermiera
E: "scusi mi può dire dove si trova payton moormeier?"
X: "stanza 69 primo piano"
E: "grazie mille"
Dico per poi andare subito a cercare la stanza...67...68...69 eccola!
Entro e vedo le ragazze sedute su delle poltrone e payton privo di sensi con delle flebo, mi vengono gli occhi lucidi
E: "Addi cosa é successo?"
Add: "a tentato di suicidarsi buttandosi dal terzo piano del palazzo"
E: "cosa?!"
Dico scoppiando in lacrime
E: "é molto grave adesso?"
Add: "adesso é in coma, nn sappiamo se si risveglierà, i dottori hanno detto che se nn si sveglia entro 6 mesi, dovranno staccare la spina del macchinario che lo aiuta a respirare"
Dice mentre anche lei gli scendono le lacrime, wow nn sapevo che Addison piangesse per payton, io mi avvicino a payton, gli accarezzo il viso che nn é come tutti gli altri giorni, adesso è pallido e freddo, invece gli altri giorni era di un colore naturale con le guance leggermente rosse che lo rendevano troppo carino, sto piangendo a dirotto mentre le ragazze mi guardano dispiaciute, alcune delle mia lacrime cadono su di lui
E: "payton perché lo hai fatto?"
Gli chiedo anche se so che nn mi possa rispondere, sicuramente nn mi sta neanche sentendo in questo momento, ad interrompere i miei pensieri é un infermiera che entra nella stanza
X: "l'orario delle visite é finito"
Do un bacio sulla fronte a payton ed andiamo via dall'ospedale
Ancora piangendo entro in casa, appena Josh mi vede corre verso di me
J: "cosa é successo?"
Dice preoccupato
E: "payton"
J: "cosa ti ha fatto?!"
Dice incominciando ad incazzarsi
E: "niente, lui nn mi farebbe mai niente, ha tentato il suicidio, per colpa tua, perché gli hai detto tutte quelle cose brutte!!!"
Dico urlando tra i singhiozzi
J: "mi dispiace sorellina"
Dice apprendo le braccia per abbracciarmi, io mi ci fiondo dentro
E: "se nn si risvegliasse più io nn saprei che fare, avevamo ancora tante cose da fare insieme e avevo anche tante cose da dirgli"
J: "tranquilla sorellina si risveglierà, ne sono certo"
Io gli sorrido, salgo in camera mia, mi stendo nel letto e in poco tempo mi addormento fra le lacrime6 mesi dopo...