Sweet Disposition

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It doesn’t matter if there’s nothing under the bed, or in the dark, as long as you know it’s okay to be afraid of it. So listen.
If you listen to nothing else, listen to this: you’re always going to be afraid, even if you learn to hide it.
Fear is like… a companion. A constant companion, always there.

- Doctor Who

 
 

 
Naomi Misora era baciata dalla sfortuna, di questo era certa: se qualcosa poteva andarle storto, finiva anche peggio. Era un dato di fatto, come l’odore nauseante di zucca bollita che le pizzicò il naso risvegliandola da un incubo.
Sollevò le palpebre e i mostri dell’inconscio si dissolsero nella luce del sole che filtrava dalla finestra, mentre un mal di testa terribile le augurava una buona giornata. Le tempie pulsavano e sentiva la bocca arida, acida di vomito.
Mugugnò strusciandosi contro il cuscino, rabbrividendo per un vento freddo che in realtà non c’era, prima di mettere a fuoco il posto in cui si trovava: era stesa nel suo letto, rimboccata con le sue coperte. Persino le scarpe lanciate in un angolo remoto della stanza alla bell’e meglio erano le sue… ma i due occhioni che la fissavano non le appartenevano affatto.
Naomi indietreggiò d’istinto, riconoscendo la figura appollaiata sul suo materasso. L’idiota inquietante stava mangiucchiando un biscotto a forma di ragno, ricoperto da una quantità spropositata di marmellata di fragole, osservandola come un assassino.
 «Buon giorno».
Naomi represse un conato di vomito, sistemandosi nella posizione più autoritaria possibile. «Cosa ci fai qui?» Si sforzò di utilizzare un tono duro, intransigente, ma sapeva che le occhiaie profonde e i capelli scarmigliati l’avrebbero tradita.
Beyond Birthday la ignorò, leccandosi le dita. «Temevo avresti dormito per sempre».
«Come sei entrato in casa mia?»
«Devo proprio dirtelo, Misora, sei rumorosa».
Allarmata da quella frase insolente, Naomi lanciò disperata un’occhiata sotto le coperte ricordando i bicchierini di troppo della notte precedente, sospirando di sollievo nel constatare che indossava ancora gli stessi abiti con i quali era uscita di casa. Beyond seguì il suo sguardo senza la minima emozione, indugiando abbastanza a lungo all’altezza del suo petto per metterla a disagio.
Naomi alzò un sopracciglio, a metà tra l’essere confusa e indispettita, ma l'altro restò muto come un pesce. 
Lasciò perdere, sapendo che non avrebbe mai ricevuto una spiegazione.

Beyond Birthday era il suo vicino di casa da pochi mesi - sette, per la precisione. Lo stesso lasso di tempo che Raye aveva impiegato per andare avanti dopo la loro rottura.
Era quasi ironico come l'uomo dei suoi sogni fosse uscito dalla sua vita e un altro, estrapolato da un romanzo di Stephen King, fosse entrato a farne parte nello stesso momento… Anche se quello tra Naomi e Beyond non poteva definirsi un vero e proprio rapporto.
S'incrociavano sul pianerottolo, lanciandosi strane occhiate, e poi ognuno tornava alla propria vita.
Si erano già scambiati delle frasi striminzite, ma non avevano mai avuto una vera e propria conversazione.

"Quel tipo mi mette i brividi", le aveva confessato la sua unica, cara amica e collega, Halle, dopo averlo conosciuto. "Ha la faccia di uno strangolatore di conigli".
Naomi non aveva commentato, anche se quel tipo le faceva venire la pelle d'oca. Beyond Birthday era quel genere di persona capace di raggelare senza dire una parola. Si portava addosso un alone sinistro, di pericolo, come chi nasconde un segreto di vitale importanza impossibile da rivelare.
B - così lo aveva soprannominato Halle - era inquietante nei suoi jeans sbiaditi e nelle maglie troppo larghe che indossava. I profondi occhi neri sembravano colorarsi di rosso, alcune volte, proprio quando le labbra sottili si allargavano in un ghigno indecifrabile.
Le stesse labbra che adesso erano sporche di marmellata e delle briciole dei biscotti di Halloween che Naomi aveva comperato dopo il lavoro per consolarsi. Le era sembrato un giusto compromesso: divorare ragni, fantasmini e zucche di pasta frolla per non pensare al fisico perfetto della donna che presto Raye avrebbe sposato.
Gli occhi le pizzicarono e la voglia di correre in bagno e accasciarsi contro il water tornò insistente. 


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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 31, 2020 ⏰

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