Sugawara venne a chiamare T/n in fretta, sembrava preoccupato.
Suga:"T/n dovresti assolutamente venire fuori, Daichi ha detto che ha visto Kuroo lì".
T/n si alzò e corse fuori fermandosi immediatamente davanti alla porta, dalla vetrata vedeva Kuroo in lontananza, seduto sul ramo di un albero mentre staccava delle foglie e le strappava. T/n sorrise leggermente, aveva anche lei l'abitudine di farlo quando era nervosa.
La ragazza si avvicinò a lui e si sedette ai piedi dello stesso albero. Stettero un po' in silenzio non sapendo che dire. Alla fine fu il ragazzo a parlare per primo.
Kuroo:"Mi dispiace."
T/n:"Cosa? Non è stata colpa tua."
Kuroo:"Eri ubriaca, io no. Avrei potuto impedirlo ma non l'ho fatto, mi sono lasciato trasportare."
T/n:"Non preoccuparti, è stato solo un bacio. Mi hanno detto che hai impedito andassimo oltre."
Kuroo:"Si, è vero. Solo un bacio - mentre diceva questo sembrava infastidito - Comunque, cosa facciamo ora?"
T/n sospirò profondamente, era agitata e aveva bisogno d'aria. Riusciva quasi a sentire il rumore del suo cuore battere nel petto.
Kuroo vide che la ragazza non parlava e continuò lui.
Kuroo:"Dovremo spiegare tutto agli altri."
T/n:"Cosa dovremo spiegargli? Mi sembra tutto così chiaro: sono una stupida che beve troppo e limona il capitano della sua squadra. Mi sento così umiliata!"
Kuroo:"Bene, allora facciamo finta di niente e se ci chiedono qualcosa diciamo che è stato uno sbaglio di una sera." Sembrava offeso o arrabbiato. Si aspettava che le cose con lei andassero diversamente ma lo aveva immaginato, quando si era svegliata aveva dimenticato la sera prima. Scese dall'albero con un salto e camminò a passo svelto verso l'interno per tornare nella sua stanza lasciando la ragazza sola. Aveva voglia di spaccare qualcosa ma dovette trattenersi.
Lei invece era rimasta ferma e zitta per tutto il resto del tempo. Ci era rimasta male per il fatto che Kuroo si fosse arrabbiato ma effettivamente lei aveva esagerato. Non sapeva cosa le fosse preso la sera prima ma evidentemente era davvero interessata al ragazzo. Ora avrebbe solo voluto tornare indietro nel tempo e bere di meno, magari non fino a che la mattina dopo non ricordasse nulla. Si asciugò gli occhi ed entrò dentro con il capo chinato verso il basso dirigendosi nella sua stanza per fare le valigie visto che dovevano partire entro poco tempo.
Nessuno le fece domande capendo il suo stato d'animo, i suoi amici della Karasuno si limitarono a salutarla con un abbraccio mentre Bokuto e Akaashi con un timido gesto della mano. La ragazza non si infastidì per questo, in fondo erano i migliori amici di Kuroo e lui era arrabbiato con lei. Salì sul pullman per prima, scelse uno degli ultimi posti vicino al finestrino e si mise le cuffie cercando di scacciare tutti i pensieri che le frullavano nella mente. Quando partì la sua playlist dovette trattenere le lacrime, quelle canzoni rappresentavano così bene il suo stato d'animo che si sentì capita ma allo stesso tempo triste per come erano andate le cose.
Salirono anche gli altri, Lev si mise vicino a T/n mentre Kenma e Kuroo erano quasi dall'altra parte del pullman.
Lev:"Ti va di parlare?"
T/n lo guardò con gli occhi lucidi e scosse leggermente la testa.
Lev:"Ok ho capito, allora passami una cuffietta."
Condivisero gli auricolari e ascoltarono la stessa musica per tutto il resto del viaggio guardando in silenzio il paesaggio fuori dal finestrino. T/n gli era davvero riconoscente, Lev non stava dicendo nulla ma le era vicino e le forniva il supporto morale che le serviva.
Intanto Kenma e Kuroo stavano parlando di quello che era successo, o meglio, Kuroo parlava con Kenma mentre lui giocava ai videogiochi. Tuttavia il biondo lo stava ascoltando bene ed era intenzionato a esporgli le sue opinioni sulla situazione appena il suo amico avrebbe finito di parlare.
Kenma:"Kuroo ho capito la tua situazione, smettila di crucciarti per questo. Vi siete baciati, avete chiarito questa mattina e ora stai facendo un'altra scenata. Perchè adesso ti sei fissato con lei?"
Kuroo:"Perchè mi piace."
Kenma aveva mantenuto un tono pacato fino a quel momento ma quello che aveva detto Kuroo lo aveva sorpreso. Sospettava che il ragazzo fosse interessato ad T/n ma non avrebbe mai pensato che l'avrebbe affermato lui stesso così chiaramente.
Kenma non disse nulla e i ragazzi arrivarono a destinazione, presero le loro valigie e tornarono tutti a casa.
T/n tornò a casa e chiamò la sua amica.
N/a:"Hey T/n, come è andato il ritiro a Tokyo?
T/n tirò su col naso prima di rispondere all'amica con tono tremolante.
T/n:"Benino."
N/a:"Tutto bene? Hai pianto? Cosa è successo?"
T/n:"Hai da fare ora? Ti andrebbe di venire da me a cena per parlarne meglio?"
N/a arrivò a casa della ragazza venti minuti dopo con un borsone per restare a dormire da lei. Ordinarono del cibo e cominciarono a parlare.
N/a:"Cazzo, che situazione."
T/n:"Già." Si era ormai sfogata abbastanza e ora era più tranquilla, tanto da riuscire a parlare bene senza singhiozzare.
N/a:"Ma tu cosa provi esattamente per lui?"
T/n:"Non saprei, si tratta di Kuroo. Lui è il capitano della squadra, gli vanno dietro decine di ragazze. Se tra noi andasse male rovinerei la mia amicizia con lui, tutti quelli della squadra, Bokuto e Akaashi."
N/a:"Se ti piace davvero non ti dovrebbe interessare di questo. Forse dovresti schiarirti le idee."
T/n:"Suggerimenti?"
N/a:"Vieni ad un appuntamento con me ed Iwa-chan."
T/n:"Certo, a fare la candela mentre voi fate i piccioncini."
N/a:"Ahahah, certo che no. Verrà anche Oikawa. Un appuntamento a 4."
T/n:"Non sarebbe una cattivissima idea, Oikawa è bellissimo."
N/a:"Lo so bene amica mia, altrimenti non te lo avrei mai presentato."
Le ragazze proseguirono la serata a divertirsi, guardare anime e mangiare cibo spazzatura. T/n ne aveva davvero bisogno dopo tutto quello che era successo.
Il mattino successivo andarono a scuola e nel pomeriggio N/a scrisse un messaggio ad Iwaizumi ed Oikawa (ovviamente con l'amica accanto che le suggeriva cosa scrivere) per organizzare l'appuntamento.
N/a:"Perfetto T/n, sabato ci vediamo per pranzo al sushi e poi andiamo a fare una passeggiata in centro. Ci vengono a prendere qui a casa tua quindi ci organizziamo insieme."
T/n:"Mancano 4 giorni, devi dirmi cosa mettere."
Cominciarono a tirare fuori tutti i vestiti presenti nell'armadio della ragazza. Alla fine optò per delle parigine nere con degli stivali di camoscio marroni, una gonna con un maglioncino color crema con lo scollo a V e un cappotto lungo.
N/a:"Mi sembra perfetto, farai un figurone."
T/n:"Si lo penso anche io?"
N/a:"Hai visto Kuroo oggi? Vi siete parlati?"
T/n:"Ci siamo incrociati a ricreazione ma ci siamo a malapena salutati con un gesto del capo. Oggi gli allenamenti sono sospesi ma domani dovrò andarci e lo vedrò."
La ragazza si sentiva a disagio con Kuroo dopo quello che era successo, non sapeva come avrebbe fatto agli allenamenti e come si sarebbe comportato Kuroo. Non voleva creare drammi inutili, voleva solamente chiudere la questione ma allo stesso tempo si sentiva a disagio solo all'idea di parlare con lui. Non sapeva davvero che fare.
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Labyrinth | Kuroo Tetsurou
FanficQuesta storia contiene: pallavolisti sexy, allenatori ancora più sexy dei ragazzi che allenano (si Ukai, parlo di te), ragazze testarde e da prendere a schiaffi, pallavolisti sexy. Ho già detto pallavolisti sexy?