JIN POV
Mi chiamo Kim Seokjin, ho ventotto anni, ho due lavori, la mattina lavoro come attore teatrale, la sera tardi invece apro la mia scuola di cucina per amatoriali.
Amo recitare e amo cucinare, non potrei essere più felice di così.
Solo che ormai da un mese a questa parte ho un alunno di pochi anni più piccolo di me, che combina sempre un sacco di guai, non capisco come riesca a rompere qualcosa solamente sfiorandola.
È proprio maldestro.
Però è carino...
Ogni sera non vedo l'ora di vederlo, non lo dimostro ma è così, alla fin fine non è il mio unico alunno.
Facendo eccezione per questa sera...
Tutti i miei alunni si sono ritrovati a saltare la lezione di sta sera per impegni vari o malattia, l'unico rimasto è lui, si chiama Kim Namjoon.
Se la mattina lavoro, il pomeriggio mi rilasso e la sera ricomincio a lavorare.
Adesso mi sto preparando per scendere di casa e andare nel mio affitto adibito come una grande cucina.
Adoro lavorare di sera, mi piace moltissimo camminare fra le strade serali con le luci e le persone che escono per rilassarsi dopo una giornata impegnativa, mi riporta un po' di nostalgia, quando uscivo con i miei genitori da piccolo.
Cammino con le mani nella mia amata giacca rosa e raggiungo il mio piccolo regno di cibo.
Mi blocco quando vedo davanti la porta quel ragazzo alto ad aspettare, mi avvicino "buona sera Namjoon" lui si volta sorpreso e sorride "oh, buona sera signor.Kim" fa lui e sorrido "mi sa proprio che siamo solo noi due stasera, tutti gli altri mi hanno detto che non sarebbero potuti venire" faccio io aprendo la cucina.
"Oh davvero? Beh, almeno non ci saranno altre persone ad assistere alle mie figuracce" ridacchia lui imbarazzato.
Entriamo e accendo le luci.
"Sei venuto presto, di solito sfrutto una mezz'ora per preparare l'occorrente" faccio io togliendomi la giacca e cominciando al alzarmi le maniche della camicia nera elegante che indosso per formalità.
Lui mi guarda e sembra imbambolato "Namjoon?" Lo richiamo e sussulta "oh, mi dispiace molto, se vuole mi faccio un giro e torn-" ridacchio "ma no, non c'è n'è bisogno dai, puoi rimanere, anzi siediti pure" gli indico uno degli sgabelli presenti nel lungo tavolo che fa da banco di lavoro.
Lui si siede e io comincio a prendere tutto ciò che serve, a tagliare gli ingredienti primari.
"Signor.Kim, lei che cosa fa tutto il giorno se lavora solo la sera?" Chiede lui spezzando il silenzio occupato solo dal suono del coltello sul tagliere.
Ridacchio senza distogliere gli occhi dal tagliere "chi ti ha detto che lavoro solo la sera?" Rispondo con una domanda e lo guardo per un momento proprio per vederlo sorpreso "in che senso?" Chiede.
"Io faccio due lavori, questo è per lo più un hobby, il mio primo e vero lavoro è un altro" rispondo portando gli ingredienti sul bancone davanti a lui che mi guarda incuriosito "e che lavoro sarebbe?" Mi chiede "recito, sono un attore teatrale" rispondo e lui sgrana gli occhi "cosa?! Ma sono due cose completamente differenti!" Esclama facendomi scoppiare in risate "sono differenti si, ma sono comunque le mie più grandi passioni".
Lui annuisce "bello" lo guardo "e tu? Lavori?" Chiedo con curiosità, non so quasi nulla di lui.
"Si, certo" risponde quasi offeso e ridacchio "perdonami" lui sospira e mi guarda "sono un compositore e paroliere" risponde lasciandomi di stucco "wow! Non me l'aspettavo" rispondo e lui mi guarda torvo "le sembrò così stupido?!" Risponde indispettito e ridendo nego "no no, semplicemente non ti vedevo come un compositore, mi aspettavo qualcosa come un lavoro in azienda" rispondo e la sua faccia schifata dimostra tutto l'odio verso il lavoro di ufficio.
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BTS ONE-SHOT (2)
FanfictionSeconda raccolta di one-shot basate alle ship presenti nel gruppo dei bts.