Aziraphale's p.o.v

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Un altro colpo di tosse.

Guardai il mio amico preoccupato, è tutta la mattinata, da quando abbiamo deciso di provare quel nuovo bar in cui facevano delle crepes divine che ha iniziato a manifestare sintomi influenzali,specialmente quando ha quasi rovinato la mia colazione starnutendoci dentro. Adesso basta.

"Questa solfa deve finire Crowley!" lo rimproverai cercando di non sembrare troppo preoccupato, mi guardò con una delle sue smorfie "Cosa vai blaterando angelo?" 

"Non osare farlo proprio con me" aggiunsi deciso ma subito mi pentii di non avere specificato il soggetto "Fare cosa? Angelo,non è per niente angelico da parte tua quello che stai insinuando, sembra quasi che tu voglia tentare un demone a fare se-" lo fermai subito prima che potesse dire un'oscenità "Per l'amor del cielo Crowley!" sghignazzò contento al vedermi cambiare colore "Mio caro, dovresti distenderti" iniziai, chiaramente imbarazzato,e questo divertì il mio amico "Aziraphale! Non ti facevo così maschio" disse ridendosela,evidentemente non stava poi così male come credevo "Crowley! Falla finita perfavore" guardai le sue lunghe gambe alzarsi e venire verso di me "Ma se sei tu che te ne stai venendo fuori con cose strane, è mai possibile che è colpa mia? Non sei così innocente come vuoi far credere angelo" lo guardai stizzito "Non sto insinuando nessuna cosa.." quale parola sarebbe stata più adatta? "...oscena" la sua risposta fu un sorrisetto soddisfatto sul suo volto pallido,più pallido del solito. Oh no!

Sentii una sensazione spiacevole farsi strada in me, iniziando dal petto per poi diladarsi in tutto il corpo "Sei proprio pallido, un thè! Si un thè è quello che ci vuole" iniziai camminando a passo svelto verso il retro della libreria. Crowley mi seguì incuriosito "Sei impazzito? Che ti prende?" tossì nuovamente "Ah! Esattamente questo Crowley caro,non cercare di imbrogliare proprio me astuto serpente  "Questo cosa?" replicò con un altro colpo di tosse "Questo!" risposi sempre più agitato. Restò immobile a pensare per un tempo che fù interminabile "La tosse?" finalmente ci era arrivato. "Certo". 

Mi guardò per un altro momento prima di scoppiare a ridere piegandosi in due "Sei proprio stupido. Davvero non capisco come uno come te possa essere così intelligente e stupido allo stesso tempo" corrugai la fronte cercando di capire cosa ci fosse di così divertente ma proprio non lo capivo "Saresti così gentile da spiegarmi cosa ci sia di tanto divertente?" 

Il suo sguardo diventò di fuoco, i suoi occhi di un giallo più intenso mentre mi bloccò al muro,le sue mani stringevano il mio colletto"Io non sono gentile, sono un demone che non è caduto,solo-" sbuffai "Si si va bene,la solita solfa che sappiamo tutti, questo non cambia il punto" mi guardò facendomi una smorfia, volevo effettivamente fargli notare la posizione non consona per due amici,ma non lo feci. Non mi dispiaceva,oh cielo! Non posso davvero credere di averlo pensato, che vergogna,oh povero me,cosa penseranno gli altri angeli? Santo cielo 

"Allora?" la voce di Crowley interruppe il mio monologo interiore "ahem, quello che intendo mio caro, è che se non ti senti bene dovresti coprirti di più, o meglio, bere un po' di thè caldo,sederti sulla poltrona,con un buon libro ovviamente, e una coperta" sorrisi, una coperta sulle ginocchia era d'obbligo. Crowley lasciò la presa e si allontò "libro? poltrona? E sopratutto COPERTA SULLE GINOCCHIA?" 

una piccola premessa da ricordare per chiunque avesse mal di gola,era quella di non alzare la voce,ma evidentemente il mio amico si considerava al di sopra di questa semplice premessa. 

Ed è così che subito dopo, si toccò la gola tossendo "cazzo!" lo guardai a dir poco avvilito, e mentre mi sistemavo il papillion tartan aggiunsi "Ordunque, il divano è da quella parte mio caro" mi guardò storto per avvicinarsi nuovamente "Ti stai agitando angelo?" disse con il suo tono divertito, quando faceva così riusciva a far sparire tutta la mia bontà angelica, sapeva che mi agitavo per un nonnulla e si divertiva a rinfacciarmelo ogni qualvolta che ne aveva l'occasione "INSOMMA CROWLEY, VAI NEL DIVANO" dissi utilizzando la mia vera forma,con molti,tanti,troppi occhi, perlomeno funzionò. E ora il mio amico era disteso sul divano con il broncio, ritornai alla mia forma umana sorridendo "Molto bene mio caro, ora il thè" dissi porgendoglielo, "e anche...questa ineffabile coperta tartan" sbuffò ma la prese. "Ecco qua mio caro, non va forse meglio?" mi guardò con uno sguardo che fece tremare tutte le piante di Soho, "Oh si certo,certo! " disse sarcastico, gli angeli non conoscono il sarcasmo,è una cosa che la fazione opposta ha inventato, ma col tempo ho imparato a riconoscerla, sorrisi tra me provocando uno sguardo indagatore da parte del mio amico "Ti diverti eh?" mi prese per un braccio e mi tirò a sè,io rimasi lì,metà per terra come uno sciocco oserei dire "Hai intenzione di passare tutta l'eternità su quel pavimento o ti accomodi?" disse facendo spazio sul divano,ma lo spazio non bastava per entrambi "Crowley" iniziai imbarazzato "Non sono sicuro di poterci stare" lo spazio era davvero troppo piccolo, se fossi stato esile come Crowley ci sarei stato sicuramente "Lo so" rispose ridendo "Crowley! Non è affatto..." gentile? No, educato? O per l'amor del cielo. Ineffabiel? No! Che vado pensando oggi? "stai per dire qualcosa di cui te ne pentirai angelo?" in risposta scossi leggermente la testa "Bene,allora accomodati" iniziò interrotto solo dalla tosse "ugh! Tu fidati!" finì per dire con voce strozzata. Che altre possibilità avrei avuto? Se non l'avessi fatto mi avrebbe tormentato per tutto il giorno di farlo e alla fine l'avrei fatto lo stesso,quindi tanto valeva dargliela vinta subito "E va bene Crowley" cercai di inserirmi alla meglio,ma metà del mio corpo rimaneva fuori "OOH! Chi l'avrebbe mai detto? Non ci stai..." recitò lui "D'accordo questo è davvero troppo! Cerco di aiutarti e tutto quello che fai è prendermi in giro" dissi con voce tremante, una lacrima scendava già sul mio viso "Eddai Aziraphale,lo sai che ti dovevo tentare in qualche modo" iniziò difendendosi "Si ma non così. Lo sai che Gabriele..." si spostò ancora un poco "D'accordo, d'accordo! Colpa mia,ora smettila di frignare a fà come ti dico prima che non riesca più a parlare" sorrisi cercando di sembrare ancora arrabbiato "Oh finalmente le mie orecchie avrebbero un po' di pace.." così lui continuò "Sul serio Zira, mi fa male la gola" questo bastò a intenerirmi, Gabriele aveva ragione nel dire che mi ero rammolito "D'accordo Crowley..." cercai di avvicinarmi ancora un po', fino a quando lui non si alzò "Anzi Aziraphale, il divano è scomodo, chissà dove potrei trovare un angelo che mi faccia da cuscino ?" Oh no! Dovevo alzarmi,ma lui fu più veloce di me. In un attimo mi fu sopra, dovevo essere rosso come i suoi capelli dalla battuta che ne seguì "Tutto bene? Non hai la febbre vero? Sei rosso" disse ridendo 

"Crowley?" 

"Che c'è?"

"Potresti farmi la cortesia di alzarti?" 

"Mh..potrei"

"Oh grazie,te ne ringrazio" i secondi passavano ma non accennava ad alzarsi "Crowley..."

"Non ho mai detto che l'avrei fatto" un sorriso dipinto sul suo volto "Oh per l'amor del cielo! Ci rinuncio!" notai il suo sguardo divertito "E per la cronaca angelo... non ho mai avuto l'influenza" 

lo guardai aprendo la bocca e lui continuò ancora più divertito "Nè tosse e tantomeno mal di gola"lo guardai intensamente per poi rimproverarlo "Vecchio astuto serpente! E' tutta farina del tuo demoniaco sacco?" 

"Per una volta sì" 

"Oh togliti! E io che ti credo pure! Mi sono preoccupato e tormentato tutto il giorno e tu stavi bene, sciocco di un demone!" se possibile rise più di prima "Avanti Aziraphale,non farne una tragedia come al solito,guarda,piove" effettivamente questa volta era vero,stava piovendo "Non ti va di leggere un bel libro? " disse miracolando un libro,sospirai e iniziai a leggere.


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⏰ Last updated: Nov 03, 2020 ⏰

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good omens, quella volta che Crowley finse di essere malatoWhere stories live. Discover now