oops!💚

parte 3

HARRY'S POV

erano le 7.00 e mi trovavo sul pullman diretto verso la scuola mentre ascoltavo della musica, i 5sos; li ho conosciuti grazie a niall l'altro giorno, non faceva altro che parlarne e mi stressava dicendo che mi sarebbero piaciuti,né era quasi sicuro e mi fa rabbia ammetterlo ma aveva proprio ragione. ma nel frattempo mi addormentai.

mi svegliai con l'autista che mi esortava di uscire dal pullman, così ubbidii e mi diressi verso la scuola.

all'entrata mi ritrovai Niall e Liam che mi aspettavano ed andammo tutti insieme nell'aula di fisica ed ascoltai cose inutili per un'ora.... -non chiedetemi il motivo per cui io abbia scelto una scuola così complicata, a me non piacciono neanche le materie scientifiche-

a metà della seconda ora il prof. Luigi annunciò l'arrivo di un nuovo alunno.

10 minuti dopo si sentì bussare alla porta e il ragazzo nuovo fece la sua entrata in aula; aveva i capelli color caramello e gli occhi marroni, insomma sembrava un ragazzo per bene, vestito di tutto modo e con lo guardo molto sicuro.

stava andando tutto bene...finché non scivolò a terra.

tutta la classe si mise a ridere, -all'inizio anch'io-, ma poi fui l'unico che corse ad aiutarlo ed appena i nostri sguardi si incrociarono, mi incantai alla vista dei suoi occhi color nocciola, dopo qualche minuto passato a fissarci lo aiutai ad alzarsi e lo feci sedere al banco di fianco al mio; togliendo il banco a Niall.

Il prof riiniziò a spiegare fisica, ma la mia attenzione era rivolta al mio nuovo compagno di banco che sembrava non mollarmi gli occhi di dosso; così presi l'iniziativa io e mi girai e tesi la mano verso di lui:

"piacere sono Harry Styles....e tu saresti?"

"piacere, Nick Grimshaw"

"stavo pensando...visto che sei nuovo e non conosci ancora nessuno..bhe che magari ti farebbe piacere se ti accompagnassi a fare un giro della scuola, io sono da pochi giorni qui e so come ci si sente e alcune parti della scuola non le ho ancora viste...potremmo scoprirle insieme" chiesi con un tono molto più basso di quello che in realtà volevo usare ed iniziai anche a dubitare che non mi avesse sentito.

"mmmhh.....no grazie io mi so aggiustare da solo"

"ok.." questo rifiuto di solito mi avrebbe demoralizzato, ma stavolta sento un'emozione diversa... come se questo rifiuto avesse incrementato la mia voglia di conoscerlo.

*

suonò la campanella. tutti si alzarono e si diressero verso il bar della scuola, e io ovviamente feci lo stesso solo che feci molto attenzione a dove si dirigeva il ragazzo nuovo.

Si era appena alzato dal tavolo per andare a pagare e io decisi di attuare lì il mio piano -fare finta di andargli addosso per poi offrirgli un caffè dopo la scuola per scusarmi; si lo so non ce ne bisogno che lo diciate, so che sono un fottuto genio-

mi alzai dalla mia sedia e iniziai lentamente a camminare verso di lui e quando fui ad un metro da lui attuai il mio piano, feci finta di inciampare.

Però qualcosa andò storto, perché lui si spostò appena in tempo e io mi ritrovai a terra con tutta la purea sui capelli... ci misi poco a realizzare che andai addosso al cameriere -in quel momento avrei voluto essere uno struzzo per potermi sotterrare la testa e non vedere la reazione degli altri che iniziarono tutti a ridere.. tutti tranne Louis-

"ma la smetti di finirmi sempre addosso!? che ho fatto di male?"

*silenzio*

Ero come paralizzato e non riuscivo a dire niente perché mi sentivo molto a disagio sotto lo sguardo arrabbiato del cameriere e il resto della scuola che rideva di me.

"ti ho fatto una domanda, sarebbe educato da parte tua rispondere"

"n-niente, scusami non l'ho fatto apposta" mi alzai e scappai.

Uscii dalla scuola ed andai nel parcheggio a nascondermi. Ad un certo punto sentii dei passi e da dietro una macchina sbucò il cameriere.

Alla sua vista mi terrorizzai e cercai di alzarmi per andarmene, ma lui mi bloccò con un braccio e mi rifece sedere per poi sedersi anche lui.

dopo vari minuti di silenzio a contemplare il vuoto si decise di parlare.