Una lampada stava sopra di lei.
Un silenzio tombale regnava nella stanza.
Solo il ticchettio dell'orologio a pendolo, appeso in una parete spoglia.Si svegliò. Notò la lampada che illuminava la stanza. Attorno a lei stavano varie mensole piene zeppe di giocattoli.
I suoi occhi cominciarono a farle male, dovette chiuderli.
Una luce, nel buio formato dalle palpebre, rimaneva impressa nella sua visuale.Le riaprì. Si accorse stavolta di essere coricata sopra un tavolo: si sedette per guardarsi intorno.
Vide disteso sul pavimento, un signore anziano.
Lo riconobbe: era il suo creatore, e se n'era andato.- E' tutta colpa tua - disse uno schiaccianoci sopra una delle mensole.
- E' morto per causa tua - continuava a ripetere.
Chiaki si volse a guardarlo. Nonostante ancora quella luce impressa nella visuale, riuscì ad intravedere intorno allo schiaccianoci la sua anima irrequieta e piena d'odio e rancore.
- Tu... tu hai ucciso il creatore! - la sua voce era cupa e allo stesso tempo stridente. Arrabbiata e invidiosa, l'anima faceva vibrare il suo contenitore.
- TU HAI UCCISO IL CREATORE! -
Chiaki non sembrava affatto spaventata. Era calma, tranquilla. Il suo sguardo era perso, come quello di un morto. La sua espressione era sempre la stessa e non cambiava mai. Neanche quando l'anima incompleta urlò cambiò.
- Il creatore non è morto. - disse lei.
- Come non è morto? Vuoi forse mentirmi? -
- No. Lui non è morto. Lui è partito per stare da un'altra parte -
- Credi di prendermi in giro? -
- La morte non esiste. Lui non è qui, ma esiste da un'altra parte. Morire vuol dire "cessare di vivere, di esistere". Lui esiste e vive da un'altra parte, dunque non è morto - disse fermamente lei.
Lo schiaccianoci rimase all'inizio sorpreso e incredulo nel vedere quella bambolina gracile comportarsi in quel modo. Ma l'odio e l'invidia presero di nuovo il sopravvento.
- Non m'importa di quello che dici. Tu devi morire, assassina!-
Chiaki scese dal tavolo e ignorando lo schiaccianoci, si diresse verso la porta.
Era mezzanotte, e l'orologio suonò.- DEVI MORIRE! -
Le bambole e gli altri giocattoli si svegliarono.
Tutti guardavano Chiaki.
Tutti erano contro di lei.
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Doll
HorrorChiaki: Protagonista. Bambola creata da un esperimento di un uomo. Dentro di sé c'è l'essenza dell'innocenza e della purezza dei bambini. Il suo scopo è quello di rendere il paese in cui vive un posto migliore, con il solo ausilio delle sue parole...