I.

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Roma, 721 AUC

Caro diario,
io sono Giulia. Il precettore ha detto che sei un compito di scrittura, ma ti chiamerò piuttosto un'amica. Dice che devo scrivere i miei pensieri e gli eventi che ritengo più importanti per la mia crescita. Ma finora non sta succedendo nulla di interessante, quindi ti dirò qualcosa sulla mia vita.
Sono al mio sesto anno di vita e il mio compleanno cade due giorni prima delle Calende di Novembre. Mio padre è Cesare Ottaviano, mia madre è Scribonia. Però loro non sono più sposati, hanno divorziato il giorno in cui sono nata e lui ha sposato Livia Drusilla, la mia matrigna. Mi fa stare un poco male, ma se lui è felice lo sono anche io. In questi periodi è molto impegnato con faccende politiche che penso siano molto noiose ed è spesso fuori. A me piace molto leggere e giocare con i miei fratellastri Tiberio e Decimo e, quando ne ho l'occasione, con i miei cugini, specialmente con Marco Marcello.
Oggi sono molto stanca, sono rimasta a leggere poesie fino a tardi e Livia mi ha rimproverata, ma per fortuna papà era lì e le ha detto che finché mi acculturo va bene.
Buonanotte,
Giulia.

angolo autrice
SI LO SO CHE PROBABILMENTE QUESTO NON È IL LINGUAGGIO DI UNA BAMBINA DI SEI ANNI MA SAPPIAMO TUTTI CHE LEI SICURAMENTE SCRIVEVA MEGLIO DI ME
nulla, non so come mi sia venuto in mente ma è successo e basta
spero vi piaccia💕
Iulia/Giuls

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