si ok lo ammetto, questo titolo sembra una sciocchezza ma vi prometto che non lo sarà, voglio provare a scrivere una storia perché ne ho lette un sacco e mi è venuta l'ispirazione per scrivere , scusate in anticipo per gli errori grammaticali ecc...
16 maggio quel giorno mi svegliai con noah che mi portò la colazione a letto n: buongiorno, sei pronta per oggi? a: cosa dobb- AH SI sisisi sono prontissima :) noah si mette a ridere e mi fa compagnia mentre mangio la colazione. più o meno 20 minuti dopo scendiamo e troviamo payton che parla al telefono con qualcuno ma appena ci vede dice che richiamerà al più presto e spegne per venire in contro a me p: hey piccola come stai? a: hey bene, a che ora andiamo da quel mattia? p: sta sera, dobbiamo prepararci al meglio d dobbiamo fare un entrata di scena. dice payton facendomi l'occhiolino, dopo di che usciamo per andare a fare shopping. MATTIA'S POV: mi sono svegliato presto oggi, accanto a chyntia, di nuovo. mi alzo lentamente per non svegliarla e non sentire la sua voce da gallina di prima mattina, oggi è il mio compleanno quindi io e i ragazzi faremo una festa sta sera, e di pomeriggio andremo a perdere un paio di vestiti. ALICE'S POV: siamo al centro commerciale e camminando mi trovò davanti ad una gioielleria, guardo la vetrina dove c'è un anello stupendo:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
(sto anello cosa 80.000€ ._. ma nella storia costa tipo 300$ ) payton mi vede e mi chiede di entrare,volevo prendermi un beaccialetto quindi accetto, mentre sceglievo il braccialetto payton mi dice che deve andare un attimo a parlare al telefono quindi gli do un bacio e si allontana. ho scelto il braccialetto e vado alla cassa per pagare, l'ho pagato più o meno 70$, mi arriva un messaggio da payton dove dice "vieni sono al mc" quindi mi avvio un paio di ore dopo saremmo dovuti partire per il new jersey e ovviamente dovevamo mangiare. arrivo al mc e vedo payton seduto al tavolo che mi aspettava, sembrava molto ansioso ma non ci ho fatto molto caso, in questi mesi abbiamo mangiato spesso mc quindi sapeva perfettamente quale panino prendermi, cominciamo a mangiare a metà panino mordo qualcosa di duro, sicuramente non era pollo, quindi lo sputo e vedo che era l'anello che avevo visto in vetrina, payton me lo prende dalla mano, in fretta lo pulisce e si inginocchia: p: signorina alice, vuole prendere me, payton, come suo sposo? a: OMMIODIO PAYTON SI! (se ve lo state chiedendo non preoccupatevi pensò abbiate capito che non lo farei mai ;) ) corro ad abbracciare payton mentre le altre persone che stavano mangiando cominciano ad applaudire, payton mi infila l'anello e continuiamo a mangiare, ero così felice ma allo stesso tempo i sicura della scelta che avevo fatto, sentivo che c'era un vuoto nel mio cuore che payton non riempiva a pieno, ma lo amo ed è il mio fidanzato quindi va bene così. finiamo di mangiare e andiamo a casa, controllo di aver preparato bene le valige, insomma alla fine ci trasferiremo in new jersey tutti quanti anche se le felpe posso rubarle a tutti di sicuro non hanno l'intimo in pizzo. finito di controllare scendo di sotto dove tutti mi stanno aspettando per salire sulle macchine e andare in aereoporto per l'aereo che avremmo avuto più o meno mezz'ora dopo, ci imbarchiamo e dopo circa 4 ore e mezza arriviamo e andiamo a prendere le valige, usciamo dall'aeroporto e ci dirigiamo verso i taxi che ci stavano aspettando .una mezz'oretta dopo arriviamo in questa villa enorme, 3 piani, 5 bagni e una camera per ognuno di noi, entriamo e andiamo a scegliere le stanza per poi disfare la valigia. MATTIA'S POV: sono rientrato a casa da 15 minuti più o meno quando vedo 2 taxi fermarsi nella casa affianco alla mia, dove scendono un sacco di persone ed entrano nella villa, vedo un paio di ragazze ma non mi sembra di conoscerle, mentre dei ragazzi si, forse li ho visti su instagram un paio di volte ma gli altri hanno tutti un cappello o il cappuccio della felpa. comincio a prepararmi per la mia festa, oggi ho compiuto 18 anni quindi sarà veramente una bella serata, solo che mi manca lei, si alice, volevo che fosse qui in questo giorno, avremmo potuto festeggiarlo assieme dato che lei lì fa una settimana dopo di me, ma non so niente di lei da un po'. ALICE'S POV: sono le 7.30 di sera, mi sto preparando per andare a mangiare fuori con payton dato che poi dobbiamo andare da quel polibio abbiamo pianificato tutto nei minimi dettagli, arriveremo lì con la nostra jeep nera, saremo vestiti molto eleganti come se dovessimo andare ad una cena importante di lavoro, io metterò un vestito lungo rosso con lo spacco sulla gamba che arriva fino a metà coscia mentre payton metterà un semplice completo con un papillon dello stesso colore del mio vestito. andiamo in un ristorante italiano, mi sembra di esserci già stata ma non ricordo a: hey pay non è che per caso mi ci hai già portato? mi sembra di aver già visto questo posto p: ah sisi ti ho portato al nostro primo mesi-versaio e anche quando ti ho chiesto di stare insieme - disse con in aria un po' agitata ma faccio finta di niente perché arriva il cameriere che mi sembra di aver già visto prima ma non mi ricordavo chi fosse ("c" è per cameriere) a: salve p:buonasera c: buonasera, avete già scelto? a: io prendo una carbonara con un bicchiere di fanta p: io prendo delle vongole con un po' di vino c: d'accordo torno subito per portarvi le bibite e il pane - si vede proprio che io e payton abbiamo due gusti molto differenti nel cibo, mi fa abbastanza ridere come cosa. circa 20 minuti dopo arriva il cibo che finiamo in altri 20 dato che era veramente molto buono devo tornarci da sola, payton non me lo lascerebbe fare perché dice che i camerieri ci proverebbero con me. MATTIA'S POV: sono le 8.45 le persone stanno cominciando ad arrivare per la festa, ci sono davvero molte persone, non che mi dia fastidio ma ne conosco 1/4 le altre ci avrò parlato un paio di volte ma sono stati kairi alvaro e ale a invitare le persone per me quindi va bene così, noto che ci sono molte belle ragazze, evidentemente cercano di farmi dimenticare alice ma non capiscono che non ce la faccio, da quando non c'è più e come se mi mancasse un pezzo di cuore, in questi mesi sono cambiato un bel po di aspetto, ma so che se mi vedesse di sicuro mi riconoscerebbe, mi sono fatto un piccolo tatuaggio per lei, non è la sua iniziale o addirittura la sua faccia ma una semplice scritta "quello stupido lampione" l'ho scritta perché mi ricorda la prima volta che ci siamo incontrati, quando lei ha sbattuto contro di me e poi addosso ad un lampione, mi sono preoccupato tantissimo pensavo si fosse fatta male, ma aveva solo un graffietto in mezzo alla fronte era così carina, mi ricordo ancora come era vestita, come era truccata e quasi tutte le parole che ci dicemmo quella sera, erano molte ma tutte troppo importanti in quel determinato momento per essere dimenticate, ho paura che possa essergli successo qualcosa in questi mesi, ho paura che possa non vederla mai più (sisi contaci amico non la vedrai affatto tra poco, nono tranquillo) ho persino paura che possa essersi dimenticata di me o che non mi voglia più. ALICE'S POV: abbiamo appena finito di mangiare e ci stiamo avviando verso la cassa per pagare, abbiamo speso 70$ abbiamo esagerato prendendo le porzioni più grandi, andiamo in macchina e cominciamo ad andare verso casa di mattiastronzopsicopaticopolibio. mentre payton guida gli arriva una chiamata quindi mi dice di prendere il telefono e rispondere : " ": ciao payton, quando torni? mi manchi parecchio a: si, payton arriverà tra un paio d'ore prima deve fare una cosa con me, tu chi sei? " ": io? io sono alexa la sua ragazza a: aaah si certo come ho fatto a dimenticarlo, la ragazza di payton sei tu, bene stai tranquilla io sono solo un amica,ora sta guidando ti richiamerà tra poco. -stavo per ucciderlo, letteralmente, sin dall'inizio pensavo che non mi sarei potuta fidare completamente di payton ma ho lasciato stare e ora viene fuori questo,nel frattempo payton aveva gli occhi fissi sulla strada, non mi ero neanche accorta che fossimo arrivati e che lui stesse lacrimando e stringendo il volante a: stai veramente piangendo? dopo quello ha hai fatto sei veramente tu quello a piangere? spero tu stia scherzando perché appena scendi da questa macchina giuro che ti faccio vedere le stessa p: ascolta picco- a: payton non so se hai capito, ma dopo sta cosa tu hai chiuso con me, usciamo da sta macchina parliamo con mattia e poi te ne vai per la tua strada, io per la mia, non voglio più vederti. p: ali- a: dai payton guarda il lato positivo, adesso potrai passare tranquillamente più tempo con la tua fidanzata no? adesso alza quel culo e esci dalla macchina non voglio sentire neanche una parola uscire da quella fogna che ho baciato per mesi. - detto questo usciamo dalla macchina, payton cammina dietro di me come se fossi il capo, arriviamo davanti a questa porta dove bussiamo, sto andando a "parlare" con mattia ma bisogna pur essere cortesi no?, arriva ad aprirci un ragazzo basso, capelli scuri, sembrava fosse spagnolo o qualcosa del genere che prima di guardarci dice "ragazzi è una festa non c'è bisogno di buss-" non finisce la frase perché mi sta guardando attentamente, guarda me poi payton per tipo 5 minuti: a: ei , ragazzo di cui non conosco il nome, io dovrei entrare e parlare con polibio p: non osare dire niente alvaro, facci passare - il ragazzo in questione rimane a bocca aperta e ci fa entrare, ci accompagna in una stanza dicendo che andava a chiamare polibio, passano più o meno 10 minuti quindi stufa me ne esco da quella casa per uscire a fumare una sigaretta, cammino un po' per calmarmi, in fondo ero ancora nervosa per la chiamata della ragazza di payton, mi pare che qui vicino ci sia un parco, mi sto dirigendo li, dicono che sia molto carino e voglio vederlo,dopo poco, non so come, il mio braccialetto si rompe e mi metto a inseguire le palline per tutto il marciapiede, una è finita dietro un angolo, stava finendo in un tombino ma era quella più bella qui di prendo una piccola rincorsa per prenderla e PAM becco un lampione in fronte (si è lo stesso lampione) è stata una botta abbastanza forte quindi ho visto per un paio di minuti tutto nero ma devo ringraziare questo palo perché in quei due minuti mi è passata tutta la mia vita davanti, i momenti con mattia, quello che mi ha fatto payton, i miei genitori, le mie amiche, l'italia, fatto sta che mi ricordavo anche quello che è successo nei mesi con payton da quando mi sono svegliata da quel semi-coma di due settimane circa, mi siedo per terra e comincio a pensare, ho escogitato un piccolo piano che potrebbe funzionare solo se mattia fa quello che spero penso di conoscerlo abbastanza da sapere che potrebbe. MATTIA'S POV: mentre stavo bevendo la mia birra vedo alvaro correre da me agitato come non mai, mi dice che doveva portarmi da qualche parte ma non capivo niente parlava troppo veloce e ogni tanto gli partiva un po' di spagnolo quindi dopo 5 minuti così decido di portarlo in cucina per calmarsi, gli do un bicchiere d'acqua e faccio uscire tutti dalla cucina, ho pensato fosse una cosa importante quindi forse era meglio che fossimo soli, alvaro ci mette 10 minuti per bere sto dannato bicchiere d'acqua, penso dovesse realizzare e formulare bene quello che mi doveva dire: alv: allora mattia devi ascoltarmi attentamente, in anzitutto devi essere calmo, perché potresti frustrarti parecchio e- m: cazzo alvaro non è che mi calmi molto dicendomi questo, dimmelo e basta di sicuro non potrei uccidere nessuno no? alv: beh se qualcuno fosse payton magari si... - in un decimo di secondo alvaro e appeso al muro per la maglietta, appena ho sentito il nome "payton" sono andato su tutte le furie m: hai esattamente 5 minuti per dirmi tutto prima che vada di matto alv: beh una ventina di minuti fa si sono presentati alice e payton alla porta, penso dovessero parlare con te non lo so ma sembravano veramente arrabbiati, ora sono in camera tua. -corro a prendere un coltello e lo nascondo prima di andare in camera insieme ad alvaro, comincio a salire quando sento la porta aprirsi. ALICE'S POV: sto tornando a casa e ho davvero molta paura di quello che potrebbe succedere, ovviamente devo far finta ancora di stare con payton e di non ricordarmi niente. sono davanti alla porta di casa, non credo che qualcuno mi venga ad aprire questa volta quindi la apro da sola ed entrando vedo due ragazzi vicino all'entrata, quasi mi mettevo a piangere ma devo mantenere la mia parte, quei capelli castani scuro, le sue maglie a collo alto bianche, il suo odore di vaniglia pazzesco e poi vicino ad un ragazzo così bassa chi potrà mai esserci oltre a mattia ._. , cerco di non farmi vedere tenendo la testa bassa e andando a prendere un drink ma proprio tornando indietro sbatto contro qualcuno rovesciandogli il drink addosso,Alejandro... a: oddio scusami non volevo al: nono tranqu- ommiodio alice a: oh cazzo, ciao alejandro al: da quanto sei qui? quando sei tornata? stai bene? ti hanno fatto del male? a: aspetta in effetti potresti servirmi, vieni con me poi ti racconto - tornando indietro noto mattia e decido di andare da lui facendo finta di niente e di non conoscerlo a: ei ciao, non so chi tu sia ma potresti per favore andare dal ragazzo di sopra e digli che mi hai vista uscire con un altro ragazzo? - dico facendogli l'occhiolino m: ah si certo certo - aveva la faccia triste forse non ha capito bene ma va bene così MATTIA'S POV: vedo una ragazza avvicinarsi a me mentre tiene per mano alejandro, alza la testa, era alice sognavo questo momento da mesi ma in un secondo mi spezza il cuore: a: ei ciao, non so chi tu sia ma potresti per favore andare dal ragazzo di sopra e digli che mi hai vista uscire con un altro ragazzo? - mi dice facendomi l'occhiolino, penso sia per dirmi di fare veloce ma va bene così la faccia a payton la devo spaccare in ogni caso, gli rispondo che va bene e poi esce di casa, io e alvaro cominciamo a salire le scale e nel frattempo mi dice che devo stare tranquillo, è il momento apro la porta e: p: oh polibio da quanto tempo, hai per caso visto la MIA ragazza? m: ah si si, e appena uscita di casa con una mano di alejandro sul culo :) p: polibio spero tu stia scherzando m: nono, staranno già scopando come conigli a quest'ora - payton si alza in velocità e comincia a correre per andare fuori, ovviamente noi lo seguiamo, la sua guarda non c'è quindi sarà tutto più facile. ALICE'S POV: esco fuori con alejandro, ho appena finito di spiegargli il mio piano, all'inizio dovevo portare fuori un ragazzo qualsiasi ma fortunatamente ho trovato lui,alejandro acconsente ad aiutarmi quindi io mi appoggio con la schiena su un albero e lui molto vicino a me, quando sentiremo la porta aprirsi dovremmo baciarci con foga. sono passati 10 minuti e sento qualcuno aprire la porta in modo violento quindi mi butto su ale , pochi secondi dopo arriva payton che lo stacca da me in una frazione di secondo,ale cade a terra ALEJANDRO'S POV: sono talmente fatto è ubriaco che non capisco niente, ma penso di aver appena limonato con alice lol MATTIA'S POV: siamo dietro a payton, quando kairi ci ferma k: oi fra cosa sta succedendo? m: vieni con noi poi quando tutto questo finisce ti spieghiamo k: ah okok - usciamo e vediamo che c'è alejandro a terra e payton ha una mano sul collo di alice, ho cominciato a vedere tutto nero, gli sono corso addosso per buttarlo per terra, e ho cominciato a riempirlo di pugni finché alice non mi ferma a: senti polibio hai rovinato la vita a me non devi rovinarla anche al mio fidanzato - dice spostandomi da payton m: alice ma- a: alice ma niente polibio, sai payton mi ha raccontato un po' di cose, per colpa tua sono rimasta in ospedale per settimane in coma cazzo, dovresti solo vergognarti e adesso ti metti a picchiare il mio fidanzato mentre mi parla? ma che problemi hai polibio? tu dovresti solo sparire e ricordati che se per caso succedesse sarò io la causa. - il mio cuore si spezza di nuovo, non riesco più a trattenermi e comincio a piangere, mi sposto da payton e vado davanti ad alice m: hai 30 secondi per andartene con il tuo racconta cazzate del tuo fidanzato - alice prende payton e vanno in macchina per poi partire, volevo inseguirli con la moto quando alejandro mi ferma... ALICE'S POV: mattia ha fatto esattamente quello che doveva fare, il mio piano sta funzionando, prendo payton e mi avvio verso la macchina, gli dico di portarmi nel parco in cui eravamo prima dicendogli che la mia "vendetta" non era finita qui ma mi ero dimenticata la borsetta quindi dovevo tornare alla festa per riprenderla, lui acconsente ed io esco dalla macchina per tornare, arrivo alla festa e trovo ancora i ragazzi fuori, spero che alejandro abbia spiegato tutto a mattia nonostante le sue condizioni... MATTIA'S POV: alejandro mi spiega tutto il piano di alice, non pensavo fosse così furba invece ha curato tutto nei minimi dettagli, ha anche previsto le mie azioni e quello che sarebbe successo, appena qualche mi tuo dopo vedo alice in lontananza che viene verso di me ma mi fa un gesto come per dire "stai fermo" in lontanza vedo payton che la segue, alice entra in casa e alejandro dice che devo seguirla, entrò in casa e vado in camera dove dovrebbe essere alice, appena entro mi salta addosso, ci baciamo per un paio di minuti: a: cazzo mattia mi sei mancato così tanto, scusa per quello che ti ho fatto passare ma spero che alejandro ti abbia spiegato il perché ho dovuto farlo m: tranquilla l'ha fatto, anche tu mi sei mancata da morire a: payton mi stava seguendo vero? m: si ovvio a: perfetto sta andando tutto come nei piani, ora tu devi scendere con una faccia incazzata ed uscire, probabilmente troverai payton fuori che mi aspetta, io prendo la borsa aspetto 5 minuti poi ti seguo ALICE'S POV: ho appena finito di parlare con mattia, mi era mancato così tanto, vedo mattia che da espressione contenta la cambia in triste/arrabbiato e comincia a scendere le scale, io cerco un attimo la mia borsa e chiamo la polizia, gli dico che dovranno essere qui tra 10 minuti e non dovranno farsi vedere, loro acconsentono e io scendo per andare dagli altri PAYTON'S POV: alice pensa che io stia stupido quindi prendo la pistola che avevo nascosto sotto il sedile e la seguo, devo assicurarmi che mattia non le salto addosso e per sbaglio le racconti tutto, alice è senza memoria e se mattia gli raccontasse tutto per me sarebbe la fine, conoscendola direbbe di non crederci ma poi comincerebbe a fare ricerche di incidendo e quant'altro per assicurarmene, vedo che mattia la segue appena entrata in casa, comincio ad agitarmi quindi cammino più veloce ma gli amichetti di mattia mi fermano; k: oh ciao payton noto con dispiacere che sei venuto anche tu, per quale motivo? p: beh dopo che alice ha perso la memoria ho rigirato un po' la situazione sapete? ora è la mia fidanzata ed all'inizio dovevamo solo parlare con mattia dato che ho dato a lui la colpa per il quale ha perso la memoria k: e perchè ci stai dicendo tutto quello che hai fatto? p: semplicemente perché dopo sta sera non ci vedrete più, partiremo per le bahamas per un po' e poi dovete sapere che io sono più furbo e figo di voi quindi ho sempre tutto sotto controllo - vedo mattia uscire dalla porta con una faccia tra il triste e l'incazzato: p: oh polibio hai provato a raccontargli la verità vero? m: le hai riempito la testa così tanto di cazzate che ormai non capisce più niente ma sappiamo entrambi cosa farà dopo sta sera p: si infatti ma dobbiamo solo aspettare ALICE'S POV: esco e vedo mattia e payton parlare, faccio per avvicinarmi e sento che payton ha ammesso di avermi mentito, mi avvicino e vado vicino a payton e lo abbraccio quando comincio però a parlare in moto che tutti quelli vicino a me sentissero: a: allora caro il mio payton, sta mattina mi hai chiesto di sposarti e io ho detto di si, come una stupida in fondo mi hai anche tradita e l'ho scoperto prima di scendere da quella macchina circa un ora e mezza fa, poi siam venuti qui e alvaro ci ha aperto la porta, siamo saliti e siamo stati un po' in camera di mattia, ma quello che non sai tu è cosa è successo quando sono uscita da quella porta, bene te lo racconto, sono scesa e ho controllato che alvaro stesse parlando con mattia per dirgli che noi eravamo qui, sono uscita incazzata perché avrei dovuto aspettare ancora un po' per seguire il piano che IO E TE caro payton avevamo fatto per far sì che a mattia non uscisse una parola e che io avrei dovuto far uscire tutta la mia rabbia verso di lui per il fatto che mi avesse fatto perdere la memoria ma oh! colpo di scena andando al parco ho sbattuto contro un lampione talmente forte che mi è tornata la memoria e bene sì ora ricordo perfettamente tutto, si il lampione della prima volta che mi sono contrata con la persona che amo, la prima volta che io e MATTIA siamo andati a letto e mattia, mattia io ti amo veramente tanto e mi sei mancato tantissimo, ah si per non finire la gamba di alvaro, e per di più hai comprato il mio ex migliore amico solo per rapirmi? quanto ti sei scervellato per convincere una ragazza a venire con te? comunque fatto sta che la polizia sarà qui tra pochi instanti e tu sei nella merda payton, io tornerò alla mia vita normale con un paio di traumi da parte dei tuoi stupri ma va bene in fondo la mia vendetta l'ho avuta solo che non era contro mattia, ma contro di te. p: sisi va tutto bene te la sei studiata bene, ma questo lo avevo calcolato? - payton tira fuori una pistola e comincia a sparare in giro colpendo un sacco di persone , compresa me... MATTIA'S POV: payton comincia a sparare in giro colpendo anche alice, poco dopo arriva la polizia che arresta payton nel frattempo alvaro chiama l'ambulanza è tutto un casino, persone che urlano, persone che piangono e persone dentro la festa che non si sono accorte di niente per la musica alta e l'aver bevuto troppo, mi ritrovo a pensare ad un sacco di cose, sto andando in panico l'ambulanza ci sta mettendo troppo e alice sta perdendo troppo sangue quindi devido di portarla con la mia macchina, ci sicuro saremo più veloci di un ambulanza, arriviamo all'ospedale appena entro vedo un paio di medici e infermieri che corrono verso me e alice, prendono alice e la portano di corsa in una stanza, non so quale non so quando uscire ne come quali sono le sue condizioni, l'hanno presa e se ne sono andati, nel frattempo una ragazza dietro il bancone mi chiede di avvicinarmi per darle le informazioni che le servono su alice, circa dieci minuti dopo vado a sedermi e aspetto i medici che vengano a dirmi qualcosa ma mi addormento. mi sveglio, controllo il cellulare e ho dormito tutta la notte, mi ritrovo in una stanza su un divanetto, mi alzo , mi guardò in giro e noto alice sul letto con dei tubi attaccati alle braccia che mi guarda: a: buongiorno m: ommiodio alice stai bene? a: ora si mi hanno operato mentre tu dormivi, eri così carino m: dai alice mi fai arrossire - dico facendo la voce da bambino, lei ride e questo mi rende felice, tra 15 giorni circa potrà uscire dall'ospedale. ~15 giorni dopo~ sono passati i 15 giorni ed ora alice può uscire dall'ospedale, in questi giorni sono venuto qua 24/24, abbiamo parlato di quello che è successo in questi mesi, sono venuto a trovarla anche gli altri, persino la sua amica dall'italia di cui non ricordo il nome, tra qualche ora le farò la proposta di matrimonio, non posso aspettare ancora e rischiare di non vederla più così decido di passare in una gioielleria prima di andare in ospedale a prenderla, prendo un anello d'oro e diamanti stupendo non credo di aversi visto un anello così bello, ma secondo me le si addice. arrivo all'ospedale ed è già fuori che mi aspetta così saliamo in macchina e an famo verso casa sua, appena arrivati andiamo sul divano e accendiamo netflix, guardiamo "quante volte ho scritto ti amo" e alla fine del film, mentre lei piange sulla mia spalla per il finale decido di farle la proposta, si mette a piangere ancora più di prima e poi mi dice "si" è stato il giorno più bello della mia vita, cominciamo a baciarci e finiamo con il scopare, non potevo fare molto data la sua ferita appena guarita. 6 mesi dopo oggi è il grande giorno, io e alice ci sposiamo e sono l'uomo più felice al mondo. siamo l'uno davanti l'altra e stiamo per dire i nostri "si" , detto fatto il prete pronuncia le parole "vi dichiaro marito e moglie" quindi ora siamo sposati e non potevo chiedere di meglio dalla vita. 4 anni dopo ALICE'S POV: sono passati 4 anni fa quando io e mattia siamo sposati, abbiamo un figlio di nome Trevor, soprannominato da tutti "Trev" è carino dai, ha due anni, i capelli castani e gli occhi azzurri. è stato bello raccontarvi la mia storia quindi posso concludere con un "ecco a voi la storia di come ho sposato mattia polibio" grazie per la lettura vi amo;)
