Capitolo 3 la bacchetta e due nuovi insegnanti

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Il tempo scorreva e infatti erano passati già nove anni da quando è nata Victoria Lily Potter. I caratteri dei bambini erano diversi infatti Alex e Harry erano tranquilli anche se Alex aveva preso la passione per la lettura da sua madre ma in fondo aveva un lato malandrino. Victoria Lily invece era una perfetta malandrina e si prendeva molti rimproveri da parte di sua madre. Victoria Lily era l'unica Potter a cui non piaceva il Quidditch mentre Harry e Alex si allenavano con la vecchia scopa di James.   Il giorno dopo ad Alex vide un gufo picchiettava alla finestra e gli consegnò la lettera di Hogwarts.   Alex svegliò Harry e Victoria perché doveva fare uno scherzo ai loro genitori.
<< Harry andiamo a svegliare nostra sorella e facciamo uno scherzo a mamma e papà.>>
I due svegliarono Victoria e subito lo scherzo venne programmato infatti dovevano aspettare che Lily e James si svegliassero.  Intanto Alex prese il gufo di suo padre e scrisse una lettera ad Alissa la sua migliore amica.
"Ciao Alissa questo è il gufo di mio padre e ti sto scrivendo questa lettera per dirti che mi è arrivata la lettera di Hogwarts.  Fammi sapere se anche tu hai ricevuto la lettera e non mandarmi subito la risposta perché prima devo organizzare uno scherzo ai miei genitori. Quindi per sapere quando rispondermi informati con tua madre e tuo padre.>>
Intanto  a casa Longbottom Alissa lesse la lettera e i suoi genitori commentarono come una buona fortuna visto che non è facile fare scherzi al capo dei Malandrini ovvero James Potter. A casa Potter I figli svegliarono i loro genitori alle 10.
<< Papà mamma io non andrò mai a Hogwarts perché la lettera non è  arrivata.>>
<< Strano tu hai compiuto magie involontarie fantastiche.>> Disse James
<< Lo so papà e se non sarò un mago sarò costretto a stare con il mio odioso cugino e non voglio starci.>> Disse Alex
<< Tranquillo vedrai che arriverà.>> Disse Lily
<< Non arriverà perché già è arrivata.>> Disse Alex
<< Hai fatto uno scherzo al leader dei Malandrini zio Sirius sarà contento.>> Dissero entrambi i genitori e infatti lessero la lettera.
" Caro Signor Alexander Potter siamo lieti di informarla che lei ha il diritto di frequentare la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. L'anno scolastico inizia il primo settembre e i deve recarsi al binario 9 3/4 e  in allegato troverà la lista dei libri e del necessario per il primo anno di scuola oltre che il biglietto per prendere il treno.
Albus Percival Brian Wolfruc Silente
Ordine di Merlino Prima Classe "
Alex era felice e poi arrivò la risposta di Alissa.
" Ciao Alex sono Alissa e noi Longbottom siamo felici per te. Inoltre devo dirti che anche io sarò a Hogwarts.
Tua Alissa"
Intanto a casa Potter erano arrivati i nonni che abbracciarono i loro nipoti.
<< Alex ti vedo felice che è successo? >>
<< Nonno Flemont nonna Euphemia io andrò a Hogwarts. Ora mi dite come verrò smistato? >>
<< No Alex non possiamo per il semplice motivo che è una tradizione che non si dice nulla sullo smistamento.>>
<< Perché ?>>
<< Vedi lo smistamento deve essere una sorpresa capire in quale casa andrai. Ora  tutta la famiglia Potter andrà a Diagon Alley perché li trovi tutto il necessario per andare a Hogwarts.>>
<< Va bene nonno >>
La famiglia Potter andò a Diagon Alley e prima di andare alla Gringott Flemont prese in gelato da Fortebraccio a tutti e tre. Harry lo prese al cioccolato mentre Alex alla melassa e Victoria alla vaniglia. Finito il gelato tutti andarono alla Gringott e James parlò con un folletto :<< Buongiorno sono James Potter e il qui presente Alexander Potter desidera accedere alla camera blindata dei Potter.>>
Il folletto prese tempo e poi parlò :<< Va bene signor Potter ha la chiave della camera blindata? >>
<< Ecco la chiave >>.
Il folletto prese con  sé la chiave  e portò i Potter nella loro camera blindata.
<< Eccoci alla nostra camera blindata >> Disse James
E all'interno trovarono un sacco di soldi  (immaginatevi la camera come quella del primo film con più soldi)
poi Lily parlò :<< Alex prendi quello che ti serve ma considera che devono servirti per altri sei anni e in più devono servire anche ad Harry.>>
<< Va bene mamma >>
Uscìti dalla Gringott i Potter andarono in uno dei  negozi preferiti di Lily ovvero la farmacia per prendere il kit per le pozioni. Il passo successivo fu da Madama Mclean dove Alex incontrò la sua migliore amica Alissa insieme alla sua famiglia.
<< Ciao Ali>> Disse Alex
<< Ciao Alex >> Disse Alissa e dopo la famiglia Longbottom salutò  la famiglia Potter. Alex e Alissa aveano preso i loro vestiti andarono tutti e due da Olivander insieme alle loro famiglie.
<< Buongiorno siamo Alexander Flemont Potter e Alissa Longbottom siamo venuti qui per la bacchetta.>>
<< Salve signor Potter e signora Longbottom ricordo perfettamente le bacchette dei vostri genitori. Legno di mogano crini di unicorno 11 pollici flessibile e ottima per la trasfigurazione. Questa è la bacchetta di suo padre mentre quella di sua madre legno di salice 10 pollici e un quarto centro del cuore delle corde di drago. Questa è la bacchetta di sua madre vero Lily? >>
<< Si >> disse Lily che era entrata
<< Molto bene signor Potter prenda questa legno di piombo crini di unicorno 14 pollici e un quarto abbastanza flessibile.>>
Alex agitò e vide che la bacchetta era quella giusta. Poi toccò ad Alissa che fu scelta da una bacchetta di faggio 9 pollici flessibile con una piuma di fenice.  James e Frank pagarono  le bacchette  e dopo mezz'ora finirono il giro.  Arrivati a casa tutti erano straniti da due lettere
"Gentili signori Potter
Siamo lieti di informarvi che siete stati assunti come insegnanti di difesa contro le arti oscure e pozioni. Potete prendere il treno con vostro figlio oppure venire a Hogwarts tramite la materializzazione.
La Vice preside
Minerva McGonagall"
Lily svenne per la felicità perché sognava di insegnare a Hogwarts e poi bussarono alla porta e Lily aprì vedendo sua sorella insieme  a  suo nipote.
<< Ciao Lily senti io voglio chiederti scusa perché sai mi sono fatta condizionare da mio marito e infatti Dudley ha preferito stare con me perché io e  Vernon abbiamo divorziato >>
<< Tunia sono contenta ah sai non so se mamma te l'ha detto ma sarò insegnante nella mia scuola.>>
<< Si me l'ha detto papà.>> 
Una famiglia si è rotta ma nel compenso due sorelle si sono riunite.

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