amore disegnato.. || FudoKaze

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il castano si sentì stringere prima leggermente, poi man mano sempre più forte, fino a quando sentì il respiro mancare. decise di alzarsi dopo qualche esitazione. infondo gli piacevano le attenzioni dell'azzurro anche se eccessive. si alzò definitivamente andando in cucina, prendendosi una banana. il suo unico pasto della giornata.

"mangi solo quello?" furono le uniche parole uscite dalla bocca dell'azzurro, guardando incuriosito il castano. "non ho molta fame, vuoi qualcosa?" sbucciò la banana, ottenendo un "no" secco dall'altro. era leggermente diverso dal disegno, la pelle era più chiara, gli occhi di un marrone chiaro, nonostante sembravano colmi di odio verso l'umanità intera.

"domani ti va di venire con me a scuola?" chiese, deglutendo poi il cibo che aveva in bocca. alzò poi lo sguardo verso quello del ragazzo, il quale a quella domanda diventarono gli occhi rossi sangue ed un ghigno sul volto poco rassicurante. "ma certo! ti farò compagnia" disse infine il diretto interessato, con tono amichevole. nonostante l'aspetto faceva pensare tutt'altro.

il castano si limitò ad annuire. andò a farsi una doccia veloce lasciando l'azzurro in salotto, si mise una felpa oversize e dei pantaloncini corti. uscì poi dal bagno, andando in camera. "nathan!" il richiamo attirò subito il ragazzo chiamato, l'azzurro appunto raggiunse il castano. si addormentarono ognuno con la schiena contro l'altro sotto richiesta del castano che avrebbe voluto evitare di morire soffocato nel sonno.

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il mattino arrivò velocemente, il ragazzo dagli occhi smeraldi si alzò per primo, vestendosi con dei jeans strappati, una felpa nera e delle Nike come scarpe. si mise degli anelli su entrambi i pollici rigorosamente neri, un anello sul dito medio grigio scuro ed infine una collana grigiastra con un piccolo ciondolo con la "M" verde fluo della monster.

//SCUSATE DEVO METTERCI DEL MIO NELLO STILE DI CALEB OKAY? OKAY.\\

il ciuffo lo lasciò così com'era senza sistemarlo più di tanto, se non snodando i capelli con le dita.

dopo poco anche l'altro si svegliò, si vestì con o vestiti prestati dal castano e si avviarono verso la scuola. passarono a prendere Joe.

nessuno dei tre parlò durante il tragitto. se non il buongiorno mormorato dal castano quando scese l'arancio.

Nathan stava dietro i due, fissando il più alto e forzuto con disgusto. ma rimase zitto.

arrivati finalmente a scuola entrarono, incrociando David Samford, il ragazzo fidanzato con King. per questo Caleb odiava il ragazzo con la benda, nonostante ciò però non poteva neanche parlargli se non voleva ritornare in ospedale una seconda volta. sicuramente l'arancio non se ne sarebbe neanche fottuto di lui.

entrarono tutti e quattro in classe, si sedettero tutti vicini nelle prime due file dell'aula. iniziarono a parlare fino a quando un professore entrò, facendo zittire tutti. era il prof più temuto a scuola, il professore di giapponese. chiese uno ad uno i compiti, gli unici a non averli fatti furono: il castano, l'arancio e l'azzurro. il castano per essere stato in ospedale, era giustificato in un certo senso, ma il professore se ne fotteva.
l'arancio aveva chiesto, anzi, aveva obbligato il punk a farli al posto suo.
e l'azzurro, beh era appena il suo primo giorno e non ne era a conoscenza.

come punizione, dopo le lezioni, avrebbero pulito tutta la scuola da cima a fondo. quando vennero sgridati rimasero zitti tutto il tempo, sopratutto il castano che rimase anche a testa bassa beccandosi un'occhiataccia glaciale da King.

"s-scusami j-joe..." disse dopo che il prof finì di parlarle, ancora a capo chino. il più alto non disse niente, si alzò e si diresse verso la porta. "vieni con me, muoviti."

*angolo autore*
domani posto la 5ª parte ragz, volevo postare due volte oggi ma.mi sono addormentato 👊🏻😔