Part 10: Roma.

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14.50
Sono diretta alla fermata del treno quando succede qualcosa di inaspettato.
Mi scrive Tancredi..

Tanc: Naomi quando cazzo pensavi di dirmelo??
N= cosa..?
T= CHE HAI UNA MALATTIA AL SANGUE E CHE A GENNAIO HAI L'INTERVENTO

Non rispondo. Decido di ritornare a casa, scelta azzardata ma se davvero non ce la farò voglio che l'ultima persona a guardarmi sia Tancredi.
Ho ancora le chiavi, apro la porta e mi fiondo su Tancredi che mi avvolge a sé mentre lacrima.

T= Naomi che ci fai qui?
N= ne parliamo ora ma ti prego adesso voglio solo abbracciarti, mi manchi troppo Tanc non è vero nulla di quello che ti dissi l'altra sera, era solo paura..dopo ti spiego
T= shh tranquilla Naomi, basta piangere, adesso sono qui.

In quel momento scendono Gian, Diego e Lele che sentendo parlare Tancredi pensavano fosse malato.

G= bro c'è N-
D= shhh lasciali soli, sbirciamoli hihihi.
L= che invadenti.

Rimango abbracciata a Tancredi, e lui mi stringe ancora più forte, poi passa la sua mano sotto al mio mento e mi guarda negli occhi

T= io non so cosa stia succedendo Naomi, dopo mi spiegherai tutto, so solo che io ti amo, non ho mai smesso di amarti e giuro che niente ti porterà via da me, cazzo mi sei mancata.

Si avvicina a me e mi bacia dolcemente, un bacio dolce, le sue labbra mi sono mancate tantissimo.

T= vieni andiamo di sopra e mi spieghi tutto, okay?
N= si..

Saliamo di sopra, ci sediamo sul letto e iniziamo a parlare.

N= ho una malattia al sangue e peggioro di giorno in giorno, a gennaio avró l'intervento decisivo..
T= cazzo..
N= io non ce la farò Tanc, e voglio che tu sia l'ultima persona che mi guardi come mi guardi tu, mi fai sentire amata. Giovedì mi accompagni tu alla vista va bene?
T= si..ti amo

gli passo un dito sotto agli occhi, verdi più della sensimilla.

N= non piangere ti prego..
T= tu ce la farai.

Mi butto su di lui, e lo stringo forte a me. Lui mi stringe a sua volta, e io crollo. Sono stanchissima.

POV'S TANC
Si è addormentata, è stupenda anche quando dorme..non posso sopportare l'idea che potrebbe andare via da me in qualsiasi momento..

POV'S NAOMI
Mi sveglio, è mattina, Tancredi non è nel letto, e per di più è Giovedì..ma ci sono le vacanze natalizie quindi niente scuola. Manca sempre meno all'intervento.

Scendo giù e trovo Tancredi ai fornelli, senza maglia? strano..

N= hai caldo il 18 Dicembre?
T= proprio così.

Mi poggio sulla sua schiena e avvolgo le mie braccia intorno a lui.

N= cosa cucini?
T= latte, l'unica cosa che so preparare.
N= HAHAAHHAHA

Gli lascio dei bacetti umidi dietro la schiena e lui rabbrividisce ad ognuno di questi. Mi piace questa cosa.

T= Naomi cazzo basta, sennò ti sbatto sul tavolo della cucina
N= mhh, aggressivo il ragazzo
T= tu non sai che istinto ho un questo momento quindi non ti conviene decisamente
N= non ti credo.

Continuo a dargli bacini per poi salire al collo dove lascio un succhiotto violaceo

N= ora sanno di chi sei.
T= tuo ovviamente

Si gira e si poggia sul bancone, mi guarda sorridendo.

T= che testarda.
N= sisi

Gli lascio dei baci sulla guancia, ma al 5/6 bacio gira la testa e scocca le sue labbra sulle mie. Continuo a provocarlo scendendo nuovamente sul collo

T= Naomi, se non vuoi che le tue gambe rimangano ferme per quelle 4 ore, smettila
N= e chi ha detto che non voglio?
T= Naomi fidati di me.

Gli sorrido e lo bacio, chiedendo l'accesso picchiettando con la lingua e lui me lo concede, mi prende in braccio e mi poggia sul tavolo. Mi sorride

T= la smettiamo?
N= non hai detto che mi avresti fatto rimanere le gambe ferme per 4 orette?
(CRINGE AIUTO)

gli dico giocando con i suoi capelli, a quel punto mi prende in braccio e mi porta nella camera, chiudendo la porta a chiave.

Okayyy, nel prossimo capitolo non credo di entrare nei dettagli perché mi vergogno hihi

Stavo Pensando A Te💜🔮//Tancredi GalliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora