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Era un giorno di pioggia.
Magnus se ne stava seduto sul divano a guardare l'acqua sbattere sulle finestre senza paura. Non indossava neanche i soliti glitter, solamente un nero spento e rovinato con dei pantaloni della tuta grigi. I suoi occhi da gatto puntati su quel vetro opaco.. In silenzio. Con una scia di pensieri in testa che portavano solo ad un unico bersaglio. Alec
Non lo vedeva da giorni e ciò lo spaventava. Avrebbe potuto localizzarlo.
Poteva farlo, ne aveva tutto il potere. Ma aveva paura.
Paura di scoprire che era lontano da lui. Paura di scoprire che era davvero andato a Idris.
Che lo aveva lasciato.

"Ti amo Magnus"

Erano le parole che gli rimbombavano in testa continuamente. Mangiava, dormiva (poco e niente) e la voce di Alec era lì. Ovunque. Vedeva i suoi occhi nelle luci della città. I suoi capelli nel cielo scuro e buio. Vedeva il suo Nephlim dappertutto. I suoi modi di fare impacciati ma allo stesso tempo sicuri e dolci. Il suo arrossire per ogni parola, il sorriso nella notte. E lo vedeva anche nei suoi sogni. Lo vedeva gridare il suo nome e lui non poteva avvicinarsi. Magnus era impietrito e nel sogno più Alec urlava, più lo stregone non riusciva a muoversi. Vederlo soffrire e non poterlo aiutare.
Gli aveva fatto una promessa. Non lo avrebbe mai abbandonato.
Lo aveva promesso.
Adesso però erano distanti.
Da soli..
Charmain saltò in grembo al padrone nel tentativo di distrarlo. Lo stregone abbassò lo sguardo sul micio annunciando un sorriso triste mentre le dita esili e affusolate passavano sul pelo del gatto
-Se ne è andato via..- sussurrava a bassa voce -Ho paura..-
Il gatto miagolò raggomitolandosi contro il petto del padrone che lo strinse in un piccolo abbraccio affondando il viso nel suo pelo per un momento. Sentiva le lacrime salirgli lentamente e non era abbastanza forte per ricacciarle. Lascio che gli bagnassero il viso. Iniziando a singhiozzare silenziosamente.
E più piangeva. Più si sentiva debole.
Perché non aveva lui vicino. Perché Alec aveva lasciato un vuoto.
In tutti i secoli di vita dello stregone, nessuno era riuscito a farlo sentire così male dopo Camille..
Ma Alec era diverso.
Lui.. Era unico.
E fu i quel momento che Magnus capì che non poteva lasciar passare il tempo. Alec non sarebbe tornato? Allora sarebbe andato lui dal Nephlim.
Magnus Bane sarebbe andato a Idris.

~Piccolo angolino~
ALLOOOOOOOORA.. non ho mai scritto una storia su Magnus e Alec quindi non so se sia decente o meno.
Continuerò a piccoli pezzettini ma il prossimo capitolo dovrebbe essere più lungo. Con il punto di vista di Mag e di OcchioniBlu

Ovunque tu vada io ci sarò.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora