L'ora della verità

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- Damon… >>, sussurrò, accarezzandogli i capelli.

Adagiato al suolo, in posizione fetale, il vampiro, non dava segni di vita.

- Damon… >>, ripeté.

Ancora nessun movimento.

- Damon! >>, urlò, senza neanche rendersene conto.

Al grido di disperazione di Elena, Stefan si voltò di scatto, e la scena che si presentò davanti ai suoi occhi, lo terrorizzò. Fu come ricevere una pugnalata dritta al cuore. Elena era preoccupata per Damon, che giaceva a terra, apparentemente senza vita.

Non era la disperazione di una ragazza che stava per perdere un suo amico, pensò Stefan. Era qualcosa di diverso, qualcosa di cui neanche lei riusciva ancora a rendersi conto. Ma non fu la visione di quella scena a lacerare Stefan. A fargli provare quel dolore che lo immobilizzava e allo stesso tempo gli dava la forza di combattere. No, non fu vedere Elena struggersi per Damon, che gli provocò quella sensazione di sentirsi strappare il cuore dal petto.

Osservare la donna che amava afflitta per il fratello, gli faceva male, ma non era Elena la causa di quel dolore. Era qualcosa di più grande, di più forte. Aveva paura. Aveva paura di perdere suo fratello.

- Damon >>, bofonchiò Elena.

- Katherine… >>, disse, aprendo lentamente gli occhi. - Grazie… per avermi salvato >>.

- Sono Elena >>.

Damon la guardò confuso. Un attimo di stordimento. Roteò gli occhi e vide che il fuoco attorno a lui era scomparso.

- Vattene Elena, ti ucciderà >>, si lamentò con un filo di voce.

Elena s’inginocchiò accanto a Damon, e slegò la corda. Appoggiò la sua mano su quella di lui e l’accarezzò.

- Me ne andrò, quando tu verrai via con me.>>, disse, estraendo il pugnale dalla pancia.

Un piccolo spasmo di dolore.

- Di qualsiasi cosa si tratti l’affronteremo insieme>>.

Damon sollevò il capo e la fissò senza capire.

- Chiunque ti stia dando la caccia, non dovrai affrontarlo da solo >>.

- Nessuno di loro rischierebbe la vita per me Elena >>.

- Io rischierei la vita per te Damon >>.

- Eccetto mio fratello >>, continuò lui in contemporanea con le sue parole.

Stefan continuava a fissarli, tirando un sospiro di sollievo quando vide il fratello aprire gli occhi. Non gli importava di vederli così vicini, l’unica cosa importante era che lui fosse vivo. Guardò Elena mentre aiutava il fratello ad alzarsi, e quando si voltò verso di lui e i loro sguardi si incrociarono, gli disse: - Portalo a casa >>. Elena annuì, e si girò verso Damon.

Il dolore alla stessa era passato, notò Stefan. Bonnie era riuscita a distogliere l’attenzione della strega da lui. Voltò il capo verso le due donne, e vide Lucy evidentemente sorpresa, che cercava di fronteggiare la sua minuta amica.

- Vires naturae auxilium me! >>.

Si sentì un forte boato. Un altro lampo squarciò in due il cielo.

Bonnie pronunciò parole incomprensibili per qualsiasi essere umano, incomprensibili persino per Stefan. Quelle parole immobilizzarono la strega. Non riusciva più a muovere, neanche un muscolo del suo corpo.

The Vampire Diaries: Quando tutto ebbe inizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora