chapter III

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"È carino", pensava, "ma mi sa tanto di idiota."

Ad un certo punto la musica si fermò.
«È finito?» Kenma tirò un sospiro di sollievo, pregustando il nuovo videogioco che lo aspettava a casa.
«No!» Gridò Koushi emozionato. «Questa è la parte migliore!»
Il ragazzo sbuffò, mentre Daichi prendeva parola.

«Ora sceglieremo tra il pubblico cinque fortunati che faremo salire sul palco e a cui dedicheremo la nostra canzone più famosa, Queen of Hearts!»

Kenma non ne era sicuro, ma gli sembrò di aver visto Koushi piangere.
«Koushi, stai ben-»
«Kenma, aiutami! Credo che Keiji sia morto!»
La voce del rosso giunse alle orecchie del budino, che girandosi vide l'amico dai capelli corvini pietrificato, immobile con lo sguardo fisso sul palco e senza dire una parola; Hajime nel frattempo era con Koushi, ed entrambi piangevano ed urlavano nomi che Kenma non aveva né il tempo e né la voglia di ascoltare.
«Smettetela subito e venite qui! Aiutateci a rianimare Keiji!»
«No Kenma, aspetta! Credo che stia avendo un momento speciale con Koutaro!» Ribatté il grigio.
Kenma guardò il ragazzo sul palco, poi guardò Keiji, poi di nuovo il ragazzo, che stava sussurrando qualcosa a Daichi mentre continuava a fissare il pubblico, nella loro direzione. Forse si stavano davvero guardando.
Purtroppo o per fortuna arrivò l'uragano dai capelli rossi ad interrompere tutto.
«Keiji, devi vivere! Devi aiutarci a farci notare! Usa la tua connessione spirituale con Koutaro!»
Iniziò a scuotere il corvino, e Hajime si unì. Kenma rimase a guardare la scena allibito, ma Koushi gli si gettò addosso e perse l'equilibrio, cadendo sugli altri tre e ritrovandosi in un attimo per terra, schiacciato tra i suoi amici.
Proprio quando stavano per rialzarsi, però, una luce si accese sopra di loro, e ogni persona presente nella sala si girò a guardarli, compresi i cinque cantanti che sorridevano nella loro direzione.
«Voi cinque, venite qui!» Disse il tizio dalla cresta nera.
I ragazzi si guardarono per un attimo, dopodiché come se nulla fosse successo si alzarono e si diressero tutti silenziosamente sul palco.
Solo in quel momento Kenma si accorse delle dieci sedie posizionate al centro di esso; ogni membro della band si diresse su una sedia.

«Tu con i capelli a budino, vieni qui.» La voce del cantante corvino giunse alle orecchie di Kenma, che andò a sedersi vicino a lui. Osservandolo da vicino, era veramente carino; indossava una lunga pelliccia rossa a strisce nere e gli ricordava il Natale.

«Come ti chiami, gattino?»
«Kenma Kozume, e non chiamarmi gattino.»
«Hai davvero un bel nome, gattino. Tetsurou Kuroo, piacere di conoscerti.»

"Avevo indovinato." Pensò Kenma. "È sul serio un'idiota."

Dopo un gioco di luci che quasi stordì il ragazzo, calò il silenzio e Daichi iniziò a cantare, guardando negli occhi Koushi, seduto accanto a lui.

"Welcome to the Wonderland
In here everyone is obscene (dirty)
How are you doing, Miss?"

Koushi, felice, ricambiava il suo sguardo.
Fu il turno di Wakatoshi.

"But you're tempted by the moonlight
No matter how much you scrape your feet,
You can't leave until you die."

Quel tizio, cantando letteralmente tre frasi, aveva tinto il viso di Satori dello stesso colore dei suoi capelli.
Kenma distolse lo sguardo dal suo amico e lo portò sul ragazzo accanto a lui, che avvicinandosi sussurrò nel suo orecchio.
«Sei pronto, gattino?»

"The Cheshire cat laughs in the dark
'You' re already this soaked, aren't you?'
A lovely voice that shakes the senses softly pricks ears
Just like a virgin (Alice)"

Il ragazzo, Tetsurou Kuroo, non aveva distolto lo sguardo dagli occhi di Kenma neanche per un secondo; quest'ultimo pregò di non essere arrossito troppo, era stata una sensazione strana, ma bella. Probabilmente aveva la pelle d'oca, ma fortunatamente la sua grande felpa nera lo copriva.
Incuriosito dalla "connessione spirituale" a cui aveva assistito in precedenza, gli occhi del budino si posarono velocemente su Keiji e Koutaro.

"So that you don't die,
So that you won't climax,
I'll caress (love) you until you break."

Si stavano... tenendo per mano?
Mentre Kenma guardava l'amico, sorridendo fieramente, sentì qualcosa sulla sua mano, quella di Tetsurou, che strinse istintivamente.
Tooru Oikawa continuò la canzone.

"Pleasure is a love drug.
No matter what kind of warrior,
Before long they'll be kneeling like a dog.
This love is so insane."

Vedere Hajime, sempre serio, sorridere in modo così sereno a quel ragazzo dai capelli castani, rese Kenma davvero felice.
Senza accorgersene appoggiò la testa sulla spalla di Tetsurou, che prese ad accarezzargli i lunghi capelli con la mano che aveva ancora libera.
Senza rendersene conto, la mente di Kenma prese a fantasticare su quanto il tocco del ragazzo ricordasse i tiepidi raggi di sole dei primi mesi di primavera, mentre Wakatoshi riprese a cantare.

"Yes, this is inside a dream,
the spectacle of a fairy-tale's witch appearing
A feast despite the lack of even a birthday,
a kind disguise that could slip off at any moment
'Hey, where is my usual mother?'
without realizing that,
if I am dreaming, somebody wake me up"

Pronunciò l'ultima frase guardando fisso negli occhi il ragazzo che ormai di rosso non aveva più solo i capelli.
Toccò a Koutaro, e immediatamente dopo a Tooru; Kenma stava iniziando a prestare più attenzione alla canzone, sembrava quasi che stessero raccontando loro una storia.

"Off with their heads!
And thus Maryanne runs"

"The hat maker recites with an excited tone"

Kenma si strinse a Tetsurou ancora di più, come per immergersi completamente in quello che stava per dire.

"Anyone and anyone, when they paint lies with lies,

you can see beneath their disguise."

Nell'ultima frase si unirono Daichi e Tooru, dopodiché tutti e cinque insieme terminarono la canzone, trasportando completamente i presenti (o almeno Kenma) in un'altra dimensione.

"So as not to violated, so as not be dirtied,
a flower garden of lust blooms
If you want this nectar, lick the dirt off my lap and show your sincerity (love)
Now give up your heart to me."

"Yes your majesty, I cut out my heart for you"

Kenma alzò lo sguardo, posandolo sugli occhi di Tetsurou, di un oro magnetico e brillante.

"Yes your majesty, I cut out my heart for you."

"So that you don't die, so that you won't climax,
This dinner of madness with such a flavor

I am the Queen of Hearts."

❝𝐐𝐔𝐄𝐄𝐍 𝐎𝐅 𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓𝐒❞ 𝘬𝘶𝘳𝘰𝘬𝘦𝘯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora