Capitolo 5

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Appena aperta la porta ebbe l'istinto richiuderla immediatamente e ritanarcisi contro.

L'ampia schiena di Jungkook nascondeva una testa di capelli biondi e lisci,ma ben visibili e una mano dalle belle lunghe unghie color rosa Baby che si aggrappava ad un braccio,e spiccava sul nero del giacchetto di pelle.

Jimin con stizza chiuse la porta,dietro di sè, provocando un forte rumore,che fece sobbalzare la testa bionda e ruotare il capo al corvino,mentre alzò un sopracciglio infastidito.

"Oh Buongiorno Jimin...mi scusi per il ritardo...ma c'era un traffico terribile...un incidente pare..." cinguettò la vocina della ragazza, mentre spuntava con la testa,dietro Jungkook.

"Non si preoccupi,ci mancherebbe.." le rispose Jimin senza guardare Jungkook ma rivolgendosi solo a lei e sforzandosi di dare al sorriso che aveva sulle labbra, una forma gentile e non spaventosa.

Non gli risultò facile né fu convincente,a quanto pare, perchè assomigliò ad una smorfia orribile.

E se ne rese conto da solo, così abbassò il volto, cercando di non far trapelare, tutto il tumulto fastidioso che aveva dentro.

E sopratutto per tenere a bada la gelosia che l'aveva soffocato, un'istante prima.

"Si sente bene Jimin?.." Gli sussurrò dolcemente Lisa lasciando le braccia di Jungkook e avvicinandosi di qualche passo al giovane planner.

"Già sembri molto pallido e sconvolto Jimin-ah..." le fece eco il corvino con un sorriso da presa in giro sul volto.
"Qualcosa ti turba?"ghignò con sarcasmo.

In simultanea sia Jimin che Lisa voltarono la testa verso di lui.

Uno con uno sguardo infastidito e l'altra stupito.

Mentre Jimin assotigliava lo sguardo, per rispondergli male, gli occhi di Lisa si riempirono di stupore e la bocca si aprì.

"Kookie..ma come?..lo conosci così intimamente da chiamarlo in questo modo?..." sbattè i bellissimi occhioni dalle lunghe ciglia ben definite dal mascara e si girò a guardare contemporaneamente sia uno che l'altro, incuriosita.

Il moto di fastidio nel sentire la ragazza chiamare Jungkook con il suo nomignolo, portò il cuore di Jimin ad urlare frustrato.

<Dio no....pure il mio nomignolo no
..che grandissimo bastardo...>pensò dentro di sè con gli occhi che per un attimo rifletterono tutto lo sgomento che stava provando.

Era molto bella Lisa,anzi era davvero bellissima nel vero senso della parola e Jimin la trovava assolutamente, adorabile.

Era stato subito a suo agio,con lei appena la ragazza e sua madre erano entrate nello Studio.

Gli era sembrata sin dalle prime parole che si erano rivolti, una ragazza sincera,spontanea e dolcissima.

E ora a guardarli vicini,toglievano il respiro.

Sembravano una di quelle bellissime coppie,invidiate, da rivista di moda.

Seppur fossero in netto contrasto visivo evidente.

Visto il look aggressivo e total black di lui, e lo sguardo sexy e provocante.

Mentre lei, delicata,
indossava una gonna a scozzese marrone, un dolcevita e il cappottino di lana cotta di due gradazioni di marrone diverse,le lunghe gambe avvolte da calze di seta e gli stivali di cuoio marrone a fasciarne i polpacci affusolati, i capelli biondi lunghissimi con una frangia che le sfiorava gli occhi e incorniciava il viso da bambola, delicato e femminile.

Decisamente erano una bellissima coppia. Era innegabile.

E lo sguardo di lei in quel momento a Jimin faceva ,tanto male.

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