you saved me [ COMPLETED ]

seven

- IN MACCHINA -

EMMA'S POV

La ferita di Luca aveva smesso di sanguinare e Xavier mi disse che mancavano solo 10 minuti all'arrivo.

<<Emma>> mi chiamò Xavier facendo spostare il mio sguardo dal paesaggio a lui

<<si?>> risposi preoccupata

<<devi sapere che qui in Russia le cose sono diverse da come lo sono in Italia, inoltre per te è tutto nuovo perciò adesso ti spiegherò le regole ok?>> mi disse e io rimasi scioccata, che significa che le cose sono diverse? sono in pericolo? devo preoccuparmi? ma anche se la mia testa era piena risposi con un semplice 'ok'

<<come già sai io sono il don e il fatto che tu sia con me fa di te la persona più importante di tutte, la tua vita è la più importante di tutte, perfino della mia. I miei uomini ormai sono anche i tuoi uomini e ti rispetteranno come fanno con me. La cosa più importante che devi sapere è NON PUOI assolutamente parlare con NESSUN uomo senza avere il mio consenso, se qualcuno dovesse avvicinarsi o rivolgersi a te in modo poco rispettoso farà una brutta fine, chiaro?>>

<<mhmh>> risposi annuendo cercando di incanalare il tutto

<<inoltre, per la tua sicurezza, non puoi lasciare la casa senza il mio consenso e senza guardie, per adesso è tutto, domande?>> mi chiese

<<solo una>> risposi

<<spara>>

<<cosa intendi con 'il fatto che tu sia con me'?>> chiesi imbarazzata

<<appena ti ho vista ho capito quanto tu fossi diversa da ogni altra donna io abbia mai incontrato, nella mia vita non ho mai avuto una vera e propria relazione, sempre e solo cose da una notte, ma con te è diverso ed è per questo che voglio che tu sia la mia donna, so che per te è tutto nuovo e che sei spaventata ma non ti farei mai del male Emma, voglio che tu lo sappia>> rispose

<<io non so ch->> cominciai a dire ma Xavier mi bloccò

<<aspetta non ho finito, come stavo dicendo voglio che tu sia la mia donna Emma ma non voglio affrettare le cose, so che hai provato tanto dolore in passato ma ti giuro che d'ora in poi non succederà più. Emma ti rispetterò e ti tratterò come una regina se me lo permetterai, l'unica cosa che ti chiedo e di provarci, di darmi una possibilità...>> continuò guardandomi negli occhi

<<Xavier tu mi hai letteralmente salvato la vita e per questo sono disposta a darti una possibilità>> risposi sospirando

<<ma?>> mi chiese poi, cavolo è intelligente

<<ma mi serve tempo Xavier, è l'unica cosa che ti chiedo, tempo>>

<<Emma prenditi tutto il tempo che ti serve, non vado da nessuna parte>>

<<grazie Xav>> risposi sorridendo per poi abbracciarlo

<<ora vomito>> disse poi Luca facendoci ridere

<<tu si che sai rovinare un momento>> dissi ancora ridendo

<<siamo arrivati>> disse poi Xavier

<<O MIO DIO>> dissi appena vidi il caste- volevo dire la villa

<<chiudi la bocca ti sta uscendo la bava>> disse poi Luca e Xavier rise

<<voi vivete qui?>> chiesi ancora a bocca aperta

<<no, NOI viviamo qui>> mi corresse Xavier sorridendo e io sorrisi a mia volta, dio è così bello quando sorride, poi i suoi occh- ma cosa sto dicendo, mi piace Xavier? nah, non può piacermi lo conosco da meno di tre giorni non può piacermi, o forse si...ah sono così confusa

<<se scatti una foto dura di più>> disse interrompendo i miei pensieri

<<sta zitto>> risposi dandogli un leggero schiaffo sul braccio e lui ridacciò.

Mi ci potrei abituare a tutto questo, a Xavier e al suo bellissimo sorriso, a Luca e alle sue battutine imbarazzanti, a questa villa gigante e perfino a tutte le guardie che mi girano intorno, spero solo che duri.