Natale con la Drarry

4 Parte

Pov Harry:
Ho cambiato argomento per l'imbarazzo: "Tu perché non sei andato a casa per le vacanze di Natale? Speravo di non vederti questi giorni"

"Mio padre mi ha detto che non voleva vedermi quindi sarebbe stato più facile se fossi rimasto qui"

"Beh, se ti fa sentire meglio non c'è nessuno che vuole vedermi" Ho risposto

Pov Draco:
Il cuore mi batteva forte.

La voglia di baciarlo era fortissima e la situazione era perfetta, eravamo stranamente soli e l'atmosfera era adatta per un primo bacio.

Mi sono deciso, mi sono avvicinato a lui e ho cercato di baciarlo.

Ho avvolto le mie dita nei suoi capelli arruffati e ho vissuto a pieno quei secondi prima che mi allontanasse da lui.

Penso di aver sentito il mio cuore spezzarsi.

"Mi prendi per il culo?" Mi fissò incredulo.

"Perchè? Non avevi mai baciato nessuno e volevo rimediare"

Harry fece una espressione schifata e andò via senza darmi nessuna risposta.

Pov Harry:
La mia bocca rimase leggermente aperta per qualche secondo.

Non riuscivo nemmeno a elaborare quello che era appena successo.

Pensavo che Malfoy mi odiasse, ne sono stato convinto per tutti questi anni.

Mi prendeva sempre in giro e mi dava fastidio cercando solo di ottenere una reazione da me, di farmi innervosire.

Non sono sicuro del motivo per cui l'ho respinto, alla fine Draco non é cosí male ma non avrei mai potuto immaginare una cosa simile.

Mi sono voltato e sono ritornato al campo per parlargli ma era troppo tardi, se ne era già andato.

Mi sono seduto e mi sono accorto che era rimasto il suo profumo sorprendentemente piacevole e la sua bacchetta, che era caduta sul pavimento.

Pov Draco:
Mi allontanai anch'io dal campo, chiedendomi ancora e ancora perché mi fossi spinto così oltre.

Cosa avrebbe pensato di me la scuola se Harry l'avesse detto in giro? Che sono gay e vado dietro a Potter, non l'avrei sopportato.

Ho alzato gli occhi al cielo, sono un vero idiota.

Mi sono avviato in Sala Comune e infilando la mano in tasca ho notato che mancava qualcosa: "Cazzo, la mia mia bacchetta"