Monster - Shawn Mendes ft. Justin Bieber recensione

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Due ore fa è uscita una delle collaborazioni che più aspettavo, i miei due cantanti maschili preferiti in assoluto, Shawn Mendes e Justin Bieber. Ho ascoltato il brano tre volte e già so il testo a memoria. Penso che questa sia una delle canzoni migliori di questo 2020: la produzione è pazzesca, la base musicale da brivido e amo come loro non cantino solamente la canzone ma stiano parlando al mondo.

L'inizio della canzone mi ricorda molto "Safety Net" di Ariana e Ty Dolla $ign, è davvero magico. La strofa iniziale di Shawn è stupenda. Mi piace il fatto che questo sia un pezzo vero, in cui i due raccontano di come ci si sente a diventare famosi in età molto piccola. Justin, soprattutto, ha dovuto passare le pene dell'inferno poichè è sempre stato insultato, giudicato, la gente è sempre stata invidiosa del suo successo tanto da augurargli la morte.

 "I was fifteen when the world put me on a pedestal
I had big dreams shows and making memories
Made some bad moves trying to act cool, upset by their jealously
Lifting me up (Lifting me up), lifting me up (Yeah)
And tearing me down (Down), tearing me down (Down, down)
I'll take responsibility for everything I've done (Yeah)
Holding it against me like you're the holy one (Yeah)
Primis Player Placeholder".

La verità di queste parole fa male, molto male.

La gente ti giudica sempre, per ogni minimo errore che commetti. Questo è quello che i due vogliono comunicare.

Ultima cosa che non ho detto. Le loro voci sono fenomenali e si mischiano alla perfezione. Davvero questa canzone è un cultural reset.

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