vol. 2 l'angelo-demone e il semidio

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Emma ormai quattordicenne va a fare una passeggiata fuori.
Doveva andare a scuola ci va e saluta i suoi compagni di classe.

Emma: ciao
??: ecco la traditrice
??: si dice che lei è mezzosangue
??: wow e allora perché è nella scuola degli angeli, demoni e semidei.

La prof entra.

Prof: oggi verrà un nuovo compagno è un semidio e vi chiedo di non analizzarlo.

Emma: va bene

Aveva capelli neri con delle ciocche bionde. Occhi azzuri molto alto e si vedeva da lontano che era molto più grande della nostra protagonista.

Il ragazzo si sedette vicino alla corvina.

Emma: i-io sono Emma tu?
??: sono Alfonse
Emma: bel nome proprio come te (arrossendo)

Alfonse le prende le guance.

Prof: allora oggi spiegherò i segni che dovete usare per comunicare con gli umani.

Io e Alfonse prendemmo appunti era la materia più noiosa ma interessante fino a un certo punto.

Era il momento di uscire e fuori come sempre c'era mio padre.

Poi mi disse se potevo raccontargli la mia specie che è molto rara.

La mia specie è la più rara infatti si chiama leggendaria. Solo i reali possono avere dei figli in questo modo. Mia madre va sempre fuori perché si dice che abbia un fratello più grande. In quel giorno stesso vedo dentro casa un ragazzo della mia stessa età.

Mari: ti presento tuo fratello gemello.

Emma: Kiran?
Kiran: sì Emma?

Lo abbracciai e lui ricambiò iniziammo a parlare del più e del meno. Il giorno dopo andammo insieme a scuola fece amicizia con Alfonse. Gli altri lo prendevano in giro.

Noi finimmo la scuola e andammo a casa...

Continua

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