this night || kuroken

𝗮𝗿𝗼𝘂𝗻𝗱 𝗺𝗲 𝗹𝗶𝗸𝗲 𝗮 𝘀𝗵𝗲𝗲𝘁

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Alla fine abbiamo lasciato Antimonio là, mentre il mio cuore si spezzava in mille pezzi ai suoi piccoli miagolii di dolore, e noi uscivamo di casa.

E' un gattino così tenero.

Mi sembra ancora di percepire il suo musino che si infila sotto l'orlo della camicia, e le mie risa quando chiedevo penosamente a Kuroo di toglierlo mentre mi sbellicavo dal solletico.

Aveva uno sguardo strano, quando ha infilato la mano a contatto con la mia pelle e ha afferrato la creaturina pelosa, lasciandola uscire.

L'ho persino sentito sussurrare "Grazie, soldato. Sei il gatto migliore del mondo." prima che uscissimo, e ridacchio fra me e me al pensiero.

Siamo passati a casa mia di fretta, l'appartamento enorme che ha lasciato Kuroo a bocca aperta, abbiamo pranzato velocemente, e ora sono disteso sul grande divano bianco con la testa cacciata fra i cuscini, mentre premo distrattamente i tasti della mia Nintendo Switch.

Lui è seduto dall'altra parte, mi osserva.

- Giochi ai videogiochi? Non si confà tanto al tuo profilo da mafioso, micetto. - commenta, e non posso vederlo ma so che sta sorridendo in quel suo modo sghembo e attraente.

- Amo i videogiochi. - ribatto, e osservo con disprezzo la schermata che mi avverte che la batteria sta per scaricarsi. Il caricabatterie è di sopra. E non ho voglia di alzarmi.

Kuroo si allunga dal suo posto per avvicinare la testa alla mia, infilandola nello spazio sopra la spalla, e studia lo schermo.

- Che gioco è? -

Mi dimentico di rispondere.

Il mio cuore si ferma mentre sento il suo petto dietro la nuca, l'odore di caffè che emana e il solletico delicato dei suoi capelli sulla pelle, la forma liscia della sua guancia a fianco della mia.

- Xeno... Xenoblade Chronicles 2. - mormoro poi, ancora colpito dalla sua presenza così vicina a me.

Studia lo schermo stringendo gli occhi.

- Mai sentito. -

Fa per allontanarsi.

Non cosa mi prenda, se il terrore o l'istinto, ma stringo un braccio attorno al suo collo e lo tengo fermo, saldo a me.

- Rimani... rimani qui. -

Divento rosso, ed evito il suo sguardo.

Sento il suo sterno tremare dietro di me in una risata appena accennata, poi le sue braccia forti si chiudono su di me e mi sento tirare su da dietro.

Rimango immobile finché non sento il mio bacino adagiarsi su un paio di cosce lunghe e affusolate, e sento il petto di Kuroo caldo e solido contro la mia schiena.

- Così va meglio? -

Annuisco.

Ricomincio a giocare, ma non riesco a fare attenzione al mio personaggio, a nulla. Sento solo il suo respiro pacifico contro il mio corpo, il suo profumo maschile, la parete solida dei suoi addominali.

Mi mordo le labbra.

- ...mmi le ...ccole. - mugugno.

- Che cosa? -

Arrossisco impossibilmente.

- Fa... i le co... le. - ripeto.

Ride, e poi mi stringe le spalle saldamente con le mani.