I CENTO

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Ero dentro una cella non molto grande ma neanche piccola,stavo pensando allungata sopra una specie di letto.Io faccio parte dei detenuti della prigione dell'arca una navicella nello spazio costruita per salvare gli ultimi umani presenti sul pianeta terra dopo una bomba nucleare.Mi spiego meglio 100 anni fa in pratica ci sono state delle bombe nucleari che hanno distrutto la Terra.Ma i miei pensieri vengono disturbati da tantissimo chiasso ,così mi alzo dal letto e cerco di vedere qualcosa dalle sbarre,vedevo che c'erano molti detenuti fuori dalle celle e vedevo anche che una guardia stava venendo verso la mia cella con passo deciso(cosa non positiva).Aprì e venne verso di me dicendomi -Detenuta 251 tu farai parte dei 100- io non stavo capendo,in pochi istanti mi mise un bracciale e mi portò fuori dalla cella.Ero in fila con altri ragazzi e ragazze verso una navicella ovviamente molto più piccola dell'arca,vidi mia mamma che stava venendo verso di me con le lacrime agli occhi.
Io:-Ciao mamma che succede?Una guardia mi ha detto che faccio parte dei 100 che significa?Tu lo sai?E perché piangi?
Mia mamma si chiama Abby ed è il medico dell'arca.

Abby-:Tesoro non preoccuparti andrà tutto bene!Ricorda che ti voglio bene.

Dopodiché se ne andò costretta per via di una guardia,ero quasi arrivata all'entrata della navicella quando vidi un ragazzo con la divisa delle guardie dell'arca correre e guardarsi intorno come se avesse fatto qualcosa che non doveva fare ed entrare nella navicella.
Lo guardai perplessa e dopodiché dopo 7 ragazzi entrai anche io dentro la navicella.

THE HUNDRED ON EARTHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora