DANI:
1987. Erano ormai passati 2 anni da quando avevo messo piede nella caotica e piovosa città di Londra. Avevo lasciato l'America con la speranza di poter superare un lutto che aveva completamente stravolto la mia vita. Ero promessa sposa ad un'uomo che ho amato fin da quando ero bambina. Eppure, quando si parla di destino nemmeno l'amore riesce a salvarci. Un'incidente me lo portò via e il solo pensiero di dover continuare a vivere da sola in quello stretto e triste appartamento mi diede la forza di fare le valige e lasciarmi alle spalle ogni tipo di rapporto, responsabilità e affetti. Avevo contatti solo con mia madre che di tanto in tanto mi telefonava per sapere come stavo.
Nonostante avessi lasciato quella vecchia me all'interno dei confini americani la presenza e il dolore della perdita ancora invadevano il mio corpo che lasciavo uscire attraverso innumerevoli attacchi di panico.
Una sola, piccola luce in fondo al tunnel era riuscita in qualche modo ad aiutarmi a superare quegli stati d'animo: Rebecca.
Arrivata a Londra, Rebecca fu la prima persona ad accogliermi. Non dimenticherò mai il giorno in cui mi fece entrare in casa sua.
Ero bagnata dalla testa ai piedi a causa della pioggia e sembravo un'orfana scappata da chissà dove, con zaino in spalla, valigia alla mano destra e una serie di carte stracciate e scomposte dove avevo cerchiato gli affitti che più mi incuriosivano. Dopo innumerevoli visite in diversi appartamenti, scelsi di vivere nella graziosa camera accanto alla sua.
Lei era la classica ragazza di città, attenta al modo di vestire e di porsi. Non avevamo molto in comune eppure qualcosa ci teneva unite. Io ero molto riservata, sbadata e attenta a non sbagliare mentre lei era l'opposto. Tra le tante cose elencate probabilmente ci legava la solarità e la voglia di superare barriere nascoste.
Con il passare degli anni lei riuscì a capirmi e a comprendere la persona che in realtà era dentro di me, dovevo solo trovare il modo di farla uscire, ancora una volta.
Tra le tante cose, Rebecca riuscì anche a trovarmi un lavoro in una piccola libreria grazie a un suo amico che aveva lasciato quel posto per iniziare una nuova avventura in Italia.
Era da quasi un'anno e mezzo che lavoravo lì e conducevo una vita solitaria e tranquilla...
***
Ero seduta su uno sgabello di fronte il bancone posto all'ingresso della libreria. I gomiti piantati su di essa mentre immersa nei miei ricordi sorreggevo il mento. Sentì in lontananza la voce del mio collega che cercò di richiamare la mia attenzione più e più volte.
"Dani?" sentì una prima volta.
"Danielle?" A quel punto battei due volte gli occhi e con fiato corto mi rivolsi a lui alzandomi in piedi e andando verso la sua direzione. Aveva diversi libri tra le mani e li guardava facendo attenzione a non piegarli.
"Dovresti riordinare questi libri..." me li passò tra le mani, poi proseguì "...vanno tutti nello scaffale della lettera C" concluse ed io annuì andando verso la mia destinazione.
Mi posizionai di fronte quell'alto scaffale e con cura cominciai a leggere i vari titoli dei libri e a riordinarli nel modo corretto, quando improvvisamente quella serenità e quel profumo di carta che invadeva costantemente le mie narici fu interrotta dal rumore del campanello posto al di sopra della porta d'ingresso. Suonava tutte le volte che entrava qualcuno.
"Anche oggi sei venuta a disturbarci?" sentì tra gli scaffali il mio collega che interagiva con l'altra persona.
Mi sporsi uscendo dall'ombra e davanti a me si presentò la figura di Rebecca più smagliante del solito. Indossava un paio di occhiali da sole neri, capelli neri, mossi, sciolti sulle spalle. Un cappotto lungo le fasciava il fisico atletico mettendo in risalto la sua carnagione scura. Il pezzo forte furono le scarpe. Bellissime décolleté di colore nero lucido. In una mano aveva una busta di carta di uno dei negozi di abbigliamento non molto lontano da lì e nell'altra la borsa da lavoro con cui andava ogni giorno. Lavorava in uno studio di avvocati.

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One day at a time
FanfictionUn incontro inaspettato cambierà radicalmente la vita dell'impacciata e ingenua Danielle Clayton, ragazza americana partita per Londra alla ricerca della sua libertà. Racconto ispirato alla coppia della serie tv targata Netflix - The Haunting of Bl...