LA VOGLIA CHE HO DI TE

Il Teatro

Era un po' che studiavo ormai è sì era fatta l'ora di cena, sentii bussare alla porta,
L:"avanti" entrò mio fratello, e mi salutò con quel bel sorriso sul volto, come sempre.
N: "Luna mi sei mancata tanto oggi come ti è andata la giornata? "
Io gli raccontai tutto quello che era successo con Ambar, con lui mi sento libera di parlare, perché lui non mi giudica,
N: "non credevo che Ambar fosse capace di fare una cosa del genere"
L:"non ci posso credere nemmeno io, tutto é successo quando é arrivato Matteo"
N:"Luna, la tua faccia la conosco, ti piace Matteo?"
Io Arrossii in faccia, iniziai a balbettare e giocare coi bracciali, mio fratello ridendo mi disse che aveva capito tutto, Ambar forse si comportava così perché ha capito che mi piace.
N:" mi piace vederti con quel sorriso sul volto, sono contento che provi questo sentimento per lui, ma stai attenta ad Ambar", io annui
Andammo al piano di sotto a cenare, dopo cena tornai subito in camera perché ero piuttosto stanca.

********
IL GIORNO DOPO A SCUOLA
L: "c'è una locandina, che bello c'è un corso di teatro, mi spira tantissimo, ho deciso mi iscrivo"
Oggi ci sarà la prima lezione, non vedo l'ora di provare questa esperienza, corsi a dirlo a Nina.
Nel frattempo Matteo passò per di lì e disse :
M:" la chica delivery si é iscritta, allora mi iscrivo anche io"
Poi tardi ci incontrammo li e tutta stupita gli chiesi cosa ci faceva al corso di teatro.
Il professore chiese di sederci e annuncio le coppie del teatro
Prof:" allora Jim e Ramiro, Delfi e Gaston, Luna e Matteo,..."
Ecco come se non bastasse sono finita con lui, non che mi dispiaccia ovviamente.
Iniziammo a fare un esercizio ad occhi chiusi, dovevamo inspirare e poi espirare, non resistetti e apri un pochino l'occhio per spiare il Chico Gallo, lui mi vide e si mise a ridere.

Ambar non lo sa ma io e Matteo siamo abbastanza amici, diciamo che lo sto conoscendo, però mi sembra già di sapere tutto di lui.
Nell'esercizio seguente dovevamo imitare la prima persona con cui abbiamo una divergenza, e a me venne in mente solo ambar e allora la imitai, dentro di me stavo ridendo come una matta, ho imitato la sua reazione da arrabbiata, quando si sposta i capelli, mi sono divertita un mondo.

L'ultimo esercizio si basava sul recitare le parti di Romeo e Giulietta l'opera che dovevamo studiare per il corso, ci dissero di provare col nostro compagno le parti, quindi io e Matteo andammo al parco a fare le prove.
Mi sembrava davvero che le parole di Romeo fossero riferite a me, come se Matteo fosse il mio Romeo e io la sua Giulietta.

M:"oh mia amata l'amore mi ha portato fino a questo balcone, Giulietta ti apro il mio cuore e ti dono tutto il mio amore"
L:"oh Romeo, non ho mai amato nessuno come amo te, io sarò qui ad aspettarti sempre."
Non ci stavo credendo sembrava un film, ma indovinate un po' chi ci sentì dire queste parole?
Si proprio Ambar, ci vide e se ne andò via, speriamo non mi voglia fare niente.

Si girò di scatto e venne verso di noi,
L:" non é come sembra stiamo provando per la recita"
M:" si Ambar é vero"
A: "tranquilli é solo teatro, lo sai che mi fido di te Matteo, e anche di te Lunita ovvio."
Si girò e se ne andò via.
Io rimasi ancora un po' al parco con Matteo e poi tornai a casa.