La Scatola Misteriosa

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Andai a scuola con Nina, Jim e Yam, ero così distratta a tutti i pensieri che avevo, Sharon, le vacanze, Matteo, gli esami scolastici.
Si avete capito bene ESAMI!!
Eravamo quasi a Giugno e gli esami di fine anno erano vicini, era un esame su tutte le materie, io me la cacavo in tutte apparte matematica, tutti quei numeri, e quelle lettere avvolte da parentesi e segni vari.
Avevo bisogno di Nina per superare quell'esame lei mi avrebbe aiutata a studiare, avevo così tanta confusione in testa, credo sia normale alla mia età.
L:"Nina come farò?"
N:" vedi Luna devi solamente moltiplicare i numeri e dopodiché sommare"
Avevo una faccia molto confusa 🧐credo che avrei avuto ancora 2 lunghe ore davanti.
Ero in camera a studiare con Nina quando a un certo punto ci é venuto un piccolo languorino, scendemmo in cucina a chiedere a mia mamma di prepararci un buonissimo panino tonno e maionese, il mio preferito è un buonissimo succo di frutta alla pesca.
Nel tornare in camera mia con Nina notai la porta in fondo al corridoio leggermente aperta, mia mamma mi aveva detto che quella era la stanza di Sharon quando viveva qui.
L:" vorrei scoprire di più su mia zia Sharon, ti va di entrare con me?"
Nina annuii ed entrammo, non c'erano molte cose interessanti, notai solo una scatola, una scatola con un sole uguale al mio disegnato sopra, provai ad aprirla ma...
Non avevo la chiave, dovevo trovarla.
Tornai a studiare perché l'indomani avevo i primi esami, ma continuavo a pensare alla scatola cosa nascondeva di così importante?
Finito di studiare Nina voleva farmi distrarre allora andammo al parco.
Dove ci siamo messe a parlare, dandoci qualche gossip.

N:" come va con Matteo?" Io sorrisi e risposi : L:" molto bene, piuttosto raccontami, da quando ti piace Gaston?" Nina abbasso lo sguardo imbarazzata con un sorriso stampato sulla faccia, N:"di nota così tanto?" Io annuii e lei mi racconto tutti i...

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N:" come va con Matteo?"
Io sorrisi e risposi :
L:" molto bene, piuttosto raccontami, da quando ti piace Gaston?"
Nina abbasso lo sguardo imbarazzata con un sorriso stampato sulla faccia,
N:"di nota così tanto?"
Io annuii e lei mi racconto tutti i dettagli.
Decidemmo poi di tornare a casa mia dove mi aspettava Matteo, stavolta accompagnato da Gaston.
Nina era super agitata,
N:" io devo andare a casa, mia mamma mi starà aspettando"
Matteo lanciò uno sguardo a Gaston che subito si girò verso Nina e con un bel sorriso chiese a Nina se poteva accompagnarla e timidamente lei annuii.
Io e Matteo rimanemmo soli, gli raccontai di quella misteriosa scatola, e lui mi rassicurò che sarei riuscita a trovare la chiave.
Mi abbracciò forte dandomi un bacio sulla fronte.
Successivamente sentimmo nella stanza a fianco Ambar parlare al telefono con qualcuno, era Sharon.
S:"come Luna é entrata nella mia stanza?! Nascondi la chiave è impediscile di entrare di nuovo, non può sapere quello che c'è la dentro"
A:" certo zietta sai che di me ti puoi fidare".
Guardati Matteo, eei sconvolta delusa, perché voleva tenermi nascosto l'origine del mio ciondolo, i miei ricordi di infanzia, devo scoprirlo, e al più presto. 

Matteo mi abbracciò di nuovo e mi rassicurò, mi mise tanta sicurezza, sono certa che con l'aiuto suo e di Nina avrei avuto risposta alle mie domande

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Matteo mi abbracciò di nuovo e mi rassicurò, mi mise tanta sicurezza, sono certa che con l'aiuto suo e di Nina avrei avuto risposta alle mie domande.

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